LA PSICOLOGIA E' PRESIDIO DI SALUTE E TUTELA SOCIALE
Sostenere e diffondere la promozione della psicologia come PREVENZIONE, per il benessere del cittadino e della società
Le potenzialità della nostra professione sono enormi, ma prima fra tutte vogliamo mettere quella della tutela sociale: chi si occupa di psicologia si occupa di benessere da raggiungere, da mantenere, da ritrovare. Un cittadino che sta bene diventa risorsa . Questa è la psicologia che vogliamo rappresentare.
PSICOLOGIA E ISTITUZIONI EDUCATIVO - FORMATIVE
PSICOLOGIA SCOLASTICA
Proseguire il dialogo con le istituzioni che si occupano di scuola ed educazione, affinché la psicologia esercitata dal professionista venga inclusa come un servizio strutturato e ne vengano valorizzate le sue molte potenzialità.
Negli ultimi anni il Consiglio dell’Ordine si è speso molto per creare sinergie con i rappresentanti del mondo scolastico e quello istituzionale. Vogliamo proseguire questo dialogo, perché la psicologia entri a pieno titolo nelle scuole, non come parentesi sporadica e limitata a poche ore di sportello, ma come consulenza ai consigli di classe, promozione del benessere e della prevenzione a studenti e personale, benessere organizzativo, sensibilizzazione ai cambiamenti sociali in atto, tutela dei BES, sostegno alle famiglie, e molto altro. La scuola deve occuparsi della crescita dei propri studenti e personale tutto, e la psicologia vuole esserci per sostenerla.
La PAT, che ha competenze di autonomia in questo e altri ambiti, ha già legiferato in tal senso, si dovrebbe pertanto continuare il dialogo per chiedere maggiori finanziamenti e un’organizzazione di vero “servizio scolastico” con coordinamento, programma, selezione psicologi scolastici.
Altri finanziamenti arriveranno dalla nuova legge Finanziaria appena approvata che prevede un “Fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore degli studenti”.
PSICOLOGIA E ISTITUZIONI EDUCATIVO - FORMATIVE
PRIMA INFANZIA ( 0-6)
Si stanno aprendo nuovi spazi per la psicologia in risposta alle crescenti complessità della società e delle istituzioni che si occupano della fascia 0-6. L’Ordine deve presidiare e promuovere competenza professionale.
Le fatiche crescenti che incontrano alcune Istituzioni nel rispondere alle necessità di presa in carico di minori in età infantile (0-6) stanno aprendo spazi di azione a privati, studi associati, cooperative. Questa situazione chiama a riflettere su dimensioni differenti, per quanto interconnesse:
promuovere la cultura della consulenza psicologica che renda riconoscibili e definibili le aspettative che si possono nutrire verso la professione, sia attraverso la formazione degli iscritti, sia coinvolgendo famiglie e cittadinanza in occasioni di divulgazione.
creare una rete di collaborazione con le istituzioni educative che operano in ambito infantile per favorire il riconoscimento delle peculiarità organizzative, istituzionali e pedagogiche al fine di ottimizzare la presenza della funzione psicologica.
promuovere la funzione di prevenzione e promozione sociale della psicologia nel contribuire alla crescita delle diverse genitorialità, che oggi rischiano di non trovare contesti di condivisione e di restare quindi un affare privato di ogni famiglia.
PSICOLOGIA GIURIDICA
Promuovere la psicologia giuridica che integra competenze specialistiche per supportare la giustizia e tutelare le relazioni familiari nei contesti conflittuali.
Promuovere la formazione specialistica in ambito giuridico per gli psicologi che già operano in questo settore, o desiderano farlo.
La psicologia giuridica rappresenta un ambito di grande rilevanza, che richiede competenze specifiche e aggiornate per rispondere alle richieste del sistema giudiziario. I professionisti psicologi sono chiamati a garantire standard elevati nelle consulenze tecniche d'ufficio (CTU) e di parte (CTP), nella valutazione delle capacità genitoriali, nella gestione dei conflitti familiari e in tutti gli ambiti connessi alla giustizia.
Il confronto con esperienze virtuose di altre realtà italiane e non, già fornisce spunti interessanti per implementare questo particolare settore, con competenze psicologiche professionali che integrano e supportano le attività peritali e post peritali.
Un'importante opportunità per rafforzare il legame tra il sapere psicologico e il contesto giuridico, garantendo un approccio professionale e sensibile alle delicate situazioni di conflitto familiare.
NUOVI ORIZZONTI PER LA PROFESSIONE
PSICOLOGIA DELLE CURE PRIMARIE
Da alcuni anni e in diverse regioni ormai si sono avviate sperimentazioni sulla figura dello psicologo delle cure primarie.
Il CNOP sta tracciando le linee per la sua definizione a livello nazionale, proprio facendo sintesi delle esperienze in atto.
Vogliamo esserci e portare anche a casa nostra questa realtà, attivando un dialogo e un confronto con gli altri attori coinvolti, in primis APSS e PAT.
Alla figura dello psicologo delle cure primarie attribuiamo il valore della prevenzione e della stretta collaborazione con le altre figure sanitarie che sono in prima linea nell’intercettazione del bisogno, laddove spesso non è ancora percepito dalla persona stessa, se non in forma di generico malessere.
Crediamo fermamente che stare “nello studio” con il medico, l’infermiere, il pediatra sia la chiave vincente per cogliere, analizzare, selezionare, indirizzare professionisti e cittadini verso la risposta migliore. Questa è prevenzione ed ottimizzazione delle risorse pubbliche, è esserci prima di tutto per la comunità.
In Consiglio Provinciale di Trento sono depositati 3 disegni di legge sullo psicologo delle Cure Primarie: andrebbero ripresi in mano, augurandoci che nel frattempo il Parlamento approvi uno dei molti ddl depositati.
NUOVI ORIZZONTI PER LA PROFESSIONE
PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA
Psicologi per i Popoli - Trentino ODV da oltre 20 anni, con attualmente 115 soci, di cui 50 effettivamente operativi, specificatamente preparati, costantemente aggiornati e che operano a titolo volontario, si spende per portare la sensibilità e la professionalità psicologica laddove origina la sofferenza, nelle emergenze e urgenze quotidiane e straordinarie, individuali e collettive, impegnandosi in modo professionale e specifico per PREVENIRE eventuali insorgenze di disturbi post traumatici che potrebbero avere un costo rilevante per il sistema sanitario.
Questa presenza è riconosciuta a tutti i livelli nella nostra provincia, perché con i fatti ha dimostrato quanto la nostra professione possa contribuire al benessere della persona coinvolta, della sua rete di conoscenze, dei volontari e professionisti che operano in contesto di emergenza, per questo ha un immenso valore sociale e comunitario, oltre che economico.
Per questo motivo ci impegniamo a supportare Psicologi per i Popoli - Trentino ODV nel dialogo con le istituzioni provinciali.
Recentemente sono stati destinati fondi del PNRR a questo settore, vorremmo esserci come rappresentanti della professione e conoscitori della tematica, per contribuire al miglior utilizzo possibile.
Vorremmo rafforzare ulteriormente e pensare ad una istituzionalizzazione della figura dello psicologo dell’emergenza, che possa presiedere con costanza e adeguate risorse a questo ormai irrinunciabile servizio svolto per il bene della comunità, collaborando alla stesura di criteri di istituzione e di operatività di questa figura.
NUOVI ORIZZONTI PER LA PROFESSIONE
NEUROPSICOLOGIA
La neuropsicologia come specifico ambito riservato agli Psicologi: approfondimento e linee guida da parte dell’Ordine sulle tematiche inerenti a questa area professionale.
La Valutazione e la Riabilitazione dei disturbi cognitivi sono da considerarsi prestazioni riservate agli Psicologi, come risulta evidente dalla L. 56/1989 e come viene ribadito ulteriormente dal D.M. 24.07.2006 di riassetto delle scuole di specializzazione di area psicologica che ha compreso la “Neuropsicologia” solo ed esclusivamente tra le scuole di specializzazione di area psicologica. Il decreto ministeriale, dopo aver precisato, all’art. 2, che le Scuole di specializzazione di area psicologica afferiscono alle facoltà di psicologia, ha previsto che le scuole di specializzazione di area psicologica comprendono, tra l’altro, la Neuropsicologia.
Il problema è duplice: da una parte, al di là dei riferimenti normativi, non è ancora chiaro chi può svolgere questa pratica clinica, visto che se ne occupano anche altre figure professionali. Dall’altra vi è poca chiarezza anche tra gli stessi psicologi, che non sempre dimostrano comprovata preparazione ed esperienza, con conseguenti risvolti negativi sui pazienti.
Il numero di richieste di valutazione e trattamento dei disturbi neurocognitivi è progressivamente in crescita costante, anche per le implicazioni medico-legali e questo impone una doverosa riflessione da parte del nostro Ordine, anche considerando iniziative che altre regioni o Società scientifiche hanno sperimentato (es. Ordine degli Psicologi della Lombardia, SINP).
VALORIZZAZIONE DELLE PERIFERIE
Vivere il territorio: incontrare i colleghi nelle loro Valli e avvicinare i cittadini, anche i più periferici, alla professione e ai professionisti.
Il Trentino è molto più che Trento. Consapevoli che il capoluogo è il fulcro delle attività istituzionali che ci riguardano come cittadini e professionisti, vorremmo valorizzare la ricchezza delle valli e dei valligiani, che colorano e contraddistinguono la nostra straordinaria provincia. Intendiamo calendarizzare almeno un incontro all’anno a rotazione in una delle Valli trentine. In occasione di questo evento vorremmo attivare i colleghi che vi risiedono e vi lavorano affinché propongano luoghi e temi di interesse. Vogliamo creare reti e conoscenze di colleghi ed esperienze. Sappiamo quanto ognuno di noi è impegnato in esperienze lavorative importanti ed arricchenti e vorremmo che fossero quanto più conosciute perché possano diventare patrimonio condiviso. Solo dal confronto si cresce.
Ci piacerebbe anche che, in occasione di questi eventi, vi fosse l’opportunità di incontrare la popolazione stimolandola promuovendo benessere e sensibilità, cifra distintiva della nostra professione.
FORMAZIONE
Professionalità è formazione. Promuovere corsi, seminari, confronti anche attraverso l’erogazione di ECM di cui il nostro Ordine è provider.
Da anni l’Ordine di Trento è Provider ECM ed investe molte risorse nella formazione dei propri iscritti. Vogliamo continuare questo importantissimo lavoro offrendo ai colleghi occasioni di confronto qualificato, diversificato, rappresentativo di interessi e necessità. Perché solo se c’è formazione la professione può essere sempre più CREDIBILE e QUALIFICATA a tutela delle persone (colleghi, pazienti e cittadini in genere).
Attraverso la formazione e l’organizzazione di incontri ed eventi vorremmo valorizzare tutte le aree di interesse della psicologia, che spesso viene confusa con la psicoterapia intesa come cura della sofferenza, quando invece sappiamo essere tanto altro, prima di tutto prevenzione e tutela del benessere della persona, ma anche ambiente, sport, diverse fasi di vita, organizzazioni, lavoro, scuola, neuropsicologia, etc..
Questa valorizzazione andrebbe a beneficio della nostra cultura professionale e promuoverebbe la diffusione della cultura psicologica a 360 gradi tra la popolazione e gli altri professionisti.
RICORRENZE, TRADIZIONI PER PROMUOVERE UN SENSO DI APPARTENENZA ALL’ORDINE
INCONTRO ANNUALE NUOVI ISCRITTI
Deontologia, identità professionale e primi strumenti professionali dedicati ai nuovi colleghi che si affacciano alla professione.
Mantenere l’incontro annuale con i neo iscritti istituito da alcuni anni, perché i giovani colleghi si sentano accolti nel proprio Ordine, possano conoscere chi li rappresenta e possano conoscere i principi cardine entro i quali svolgere la professione. Perché chi ben comincia…
RICORRENZE, TRADIZIONI PER PROMUOVERE UN SENSO DI APPARTENENZA ALL’ORDINE
CELEBRARE RICORRENZE E ANNIVERSARI
Quest’anno ricorre il Cinquantesimo dalle prime lauree in psicologia.
Sono momenti da celebrare, sono le origini della nostra storia professionale, sono momenti in cui rafforzare la nostra identità, conoscere le nostre radici, ringraziare chi ha tracciato percorsi, fare bilanci.
Vorremmo tutelare e promuovere la condivisione di questi eventi.
LA COMUNICAZIONE CON I CITTADINI
La credibilità della professione passa anche dal rapporto con i mezzi di comunicazione
Vorremmo continuare il lavoro di presidio e sensibilizzazione sulle tematiche psicologiche e/o sociali che attraversano la quotidianità, attraverso un uso ponderato, intelligente e sostanziato dei mezzi di comunicazione, quali le testate giornalistiche della carta stampata e della tv, dei mezzi social, ecc.; lavoro così ben rappresentato dal Consiglio uscente.
RAPPORTI ISTITUZIONALI
Curare la rete con le istituzioni che si occupano di psicologia, quali l’Apss, l’Università e Provincia, gli altri ordini territoriali di area sanitaria e non sanitaria
Vorremmo continuare il dialogo e la rete di collaborazione in primis con le altre Istituzioni che si occupano di psicologia - l’Università e con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, per monitorare i bisogni emergenti nel territorio e sviluppare risposte efficaci, organizzare convegni e seminari per facilitare lo scambio di conoscenze e di best practice, favorendo così la crescita professionale di tutte le colleghe e i colleghi che lavorano nei diversi ambiti della psicologia,
ma anche con la Provincia , con gli altri Ordini professionali di area sanitaria e non sanitaria.