16 novembre 2006
REGOLAMENTO PER IL COMITATO DEI SEGRETARI GENERALI DEI PONTIFICI ATENEI ROMANI
1. Il Comitato dei Segretari dei Pontifici Atenei Romani è composto dai Segretari delle Università e degli Atenei, nonché dei Pontifici Istituti e Facoltà che godono di autonomia pro pria.
Attualmente essi sono:
Università:
Antonianum, Gregoriana, Lateranense, Salesiana, Santa Croce, San Tommaso d’Aquino, Urbaniana;
Atenei: Regina Apostolorum, Sant’Anselmo;
Istituti: Accademia Alfonsiana, Archeologia Cristiana, Augustinianum, Biblico, Camillianum, Claretianum, Giovanni Paolo II, Musica Sacra, Orientale, Studi Arabi e Islamistica;
Facoltà: Auxilium, Marianum, San Bonaventura, Teresianum.
2. Scopo del comitato è di promuovere la collaborazione tra le Segreterie delle varie istituzioni accademiche attraverso lo scambio di esperienze ed iniziative comuni. Il comitato cura inoltre l’attuazione di eventuali richieste della Conferenza dei Rettori, che costituisce il suo punto di riferimento.
3. Il comitato elegge il proprio coordinatore ogni tre anni. Lo stesso coordinatore può essere rieletto nella carica per un altro triennio. Nel caso che egli cessi dalle funzioni di Segretario Generale della propria istituzione, gli subentra nella carica il collega del comitato più anziano di età, che provvederà alla convocazione della successiva riunione del comitato per procedere all’elezione del nuovo coordinatore.
4. Compiti principali del coordinatore sono quelli di convocare e presiedere le riunioni del comitato. Inoltre, il coordinatore rappresenta lo stesso comitato e tiene il registro dei verbali.
5. Il comitato si riunisce almeno due volte l’anno nella sede che viene decisa di volta in volta nel raduno precedente. Il segretario dell’istituzione che ospita il raduno cura normalmente la redazione del verbale.
6. Le spese di posta e cancelleria sono a carico del comitato. A tale scopo viene istituito un fondo cassa con il contributo una tantum di € 10,00 da parte di ciascun membro. Tale fondo, gestito dal coordinatore, verrà integrato quando necessario. Nell’eventualità di qualche spesa straordinaria, decisa dal comitato stesso, essa verrà ripartita equamente fra tutti i componenti del comitato.