Scopri il collettivo

Cos'è Collettivo Vida?

Un racconto collettivo. Uno strumento di evoluzione comune.

Un diario sotto forma di storia raccontata da una moltitudine di persone.

Una testimonianza di un evento storico.

Un esperimento sociale unico nel suo genere.

Uno sguardo dall’interno dei giorni delle quarantene, degli isolamenti e della vita stravolta a causa di un evento che si è fatto largo in modo invisibile e inaspettato, un diario scritto da tutti e condiviso attraverso un'unica raccolta di esperienze unite in uno stesso contenitore.


CHI SIAMO:
Un collettivo libero, organizzato, senza fini di lucro, che promuove la creatività, l’intelligenza e la ragione attraverso la condivisione.

Come Funziona?

È GRATIS - ORA E PER SEMPRE.
Chi sceglie di partecipare deve scrivere e raccontare in maniera assolutamente libera e senza vincoli un momento della sua vita fuori o dentro le zone rosse, arancioni, gialle o nelle zone ancora libere ma che vivono con l’eco del resto del paese in subbuglio. L'argomento reale o di fantasia dovrà essere ambientato dopo il 20 febbraio 2020.

IMPORTANTE: non è un’opera di protesta. Non è un’opera politica. Non è un’opera commerciale.


Descrivete con il vostro stile e il vostro modo un momento, un’ora o un giorno che ritenete importante, da ricordare. Ad esempio, ma soltanto ad esempio (poiché la libertà implica tutte le soluzioni possibili): una descrizione di un luogo o di una vicenda, un dialogo, un pensiero, un’invettiva, un paesaggio, una sensazione, un sogno, una poesia, una canzone, una favola, una filastrocca in rima, un trattato politico, un’analisi antropologica… insomma: TUTTO.


Regole di stile:

UTILIZZO DELLA PRIMA PERSONA SINGOLARE

UTILIZZO DEL PASSATO REMOTO PER LA NARRAZIONE

UTILIZZO DEL PRESENTE PER DISCORSO DIRETTO

(Es: Mi svegliò il vociare sempre più insistente che proveniva dalla strada, la luce che entrava di taglio dalla finestra mi costrinse a stringere gli occhi e corrugare la fronte prima riuscire a mettere a fuoco.Che sta succedendo? - Chiesi a Marco che mi fissavaStanno scappando tutti - Non stava scherzando - E credo dovremmo capire perché…)


Regole di lunghezza:

UNA CARTELLA DI WORD (UNA PAGINA) CARATTERE ARIAL 12. INTERLINEA SINGOLA.

NON È INDISPENSABILE RIEMPIRLA. ALL’INTERNO DELLA PAGINA VALE TUTTO.

È IMPORTANTE NON ANDARE OLTRE LA PAGINA.


Regole di buonsenso:

Il Collettivo non ha proprietà, è no-profit, apartitico e apolitico, non tollererà un utilizzo strumentale della libertà per esprimere idee offensive o con secondi fini che non siano finalizzati al racconto, riservandosi il diritto di estromettere e segnalare chi non rispetta l’essere umano. Non esiste un regolamento oltre a queste indicazioni. Abbiamo già una costituzione, un codice civile ed uno penale. Pensiamo siano sufficienti.


Intestazione:

Nella prima riga indicate NOME o PSEUDONIMO e un RECAPITO a vostra scelta.

Chi può partecipare?

Chiunque senza distinzione di età, sesso, religione, razza, stato civile, status economico o qualsiasi altra parola abbia a che fare con la possibile disuguaglianza tra esseri umani.


Cosa diventerà?

Raccoglieremo tutti i manoscritti, li adatteremo cercando di fare in modo che il racconto fili come se fosse un’unica persona a parlare. Come se a vedere fossero gli occhi di tutti e a parlare un’unica bocca e per il lettore un’unica storia.

Attraverso i canali del collettivo si potrà seguire in maniera trasparente l’avanzamento dei lavori.


Qualsiasi utilizzo del lavoro finale (che sarà possibile ipotizzare soltanto una volta raccolto il materiale) vedrà citati tutti i partecipanti, ovvero i proprietari dei materiali raccolti, e questi avranno diritto di scelta con votazione a maggioranza sull’utilizzo futuro del racconto.


COSA FARÀ IL COLLETTIVO CON GLI SCRITTI

Una volta ricevuto ogni scritto verrà letto e utilizzato per comporre quella che dovrà essere una storia unica, con uno svolgimento coerente, un’ambientazione e uno scopo, cercando di mantenere inalterato il più possibile ogni lavoro. (alcune modifiche e tagli saranno comunque necessari, ma saranno soltanto in funzione della storia e mai entreranno nell’ambito del giudizio di qualità). Sul sito del collettivo sarà possibile leggere tutti gli originali. Mentre sui canali social verranno pubblicati dei “Quotes” piccoli estratti da ogni lavoro.

Privacy

Non sono richiesti dati se non un indirizzo email. Nome e Cognome dei partecipanti sono facoltativi. Chi sceglie di partecipare dona il consenso al nostro utilizzo dei dati per il solo scopo di comunicazione personale legate alle attività del collettivo.

NON CI SARANNO UTILIZZI COMMERCIALI, PUBBLICITÀ O SPAM.

Ogni comunicazione sarà diretta e per ragioni inerenti alle attività del collettivo.