Descrizione sintetica della proposta progettuale

Il progetto prevede 13 incontri con cadenza settimanale (da febbraio a maggio 2017) della durata di un’ora e trenta circa, rivolti agli alunni delle classi del secondo ciclo (quarte e quinte) della scuola primaria e delle prime e seconde classi della scuola secondaria di primo grado di 5 istituzioni scolastiche unite in Rete. In tre dei tredici incontri per classe l’insegnante sarà affiancato da un madrelingua inglese. Parteciperanno in tutto 20 classi delle scuole aderenti alla rete.

Si effettueranno percorsi didattici con modalità CLIL e le tematiche scelte saranno sia comuni a più istituti per classi parallele, sia sviluppate in verticale all’interno dello stesso istituto. Si darà rilevanza alla formazione iniziale dei docenti partecipanti al progetto (di L2 e DNL) con un esperto in metodologia CLIL ed esperti madrelingua. Ogni prodotto digitale sarà corredato da rubrics condivise dalla rete, mirate alla valutazione delle competenze degli alunni.

Gli obiettivi e le finalità del progetto

L’obiettivo di questa ricerca è capire quali effetti possa avere l’insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche, quali scienze e storia, cittadinanza e costituzione in diverse classi della scuola primaria e secondaria di I grado. Gli effetti verranno valutati sullo sviluppo della competenza linguistica-comunicativa della lingua straniera usata e sulla disciplina veicolata dalla lingua straniera. L’approccio metodologico CLIL mira, inoltre, a :

➢ Potenziare l’efficacia dell’apprendimento della lingua straniera ed acquisire migliori conoscenze delle discipline

➢ Favorire l’utilizzo da parte degli alunni di abilità, conoscenze e competenze di altre discipline

➢ Accrescere l’interesse e la motivazione all’apprendimento della lingua straniera creando contesti di apprendimento

➢ Favorire l’interdisciplinarietà e la collaborazione tra docenti di diversi ambiti

➢ Conoscere ed applicare le basilare regole democratiche e i principi fondamentali della costituzione della Repubblica italiana

➢ Favorire e promuovere l’uso delle TIC come facilitatori del processo di insegnamento/ apprendimento

➢ Favorire lo spirito di socializzazione e di cooperazione all’interno del gruppo classe

➢ Instaurare un dialogo permanente tra i vari ordini della scuola per un reale coordinamento orizzontale e verticale

➢ Favorire il passaggio da un ordine all’altro eliminando sentimenti di insicurezza e disagio per il nuovo

Le FINALITÀ sono:

➢ Arricchire l’offerta educativa sul piano linguistico, cognitivo e relazionale

➢ Usare la lingua inglese in modo autentico, cioè cognitivamente più profondo

➢ Promuovere la conoscenza interculturale

➢ Migliorare l’offerta formativa della scuola aprendola ad una dimensione europea

➢ Creare sinergie e modalità collaborative tra le istituzioni scolastiche, gli ordini di scuola e i docenti

➢ Promuovere la continuità del processo educativo e didattico fra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

➢ Creare l'abitudine alla sussidiarietà orizzontale (scambio di competenze, buone pratiche e docenti)

➢ Promuovere scambi, cooperazione e mobilità tra i sistemi d'istruzione e formazione, in modo che diventino un punto di riferimento di qualità a livello europeo

➢ Motivare gli insegnanti a migliorare ed aggiornare le proprie competenze linguistiche e metodologiche (lifelong learning).

Il progetto migliora l’offerta formativa delle scuole aprendole ad una dimensione europea e promuove l’internazionalizzazione attraverso:

➢ La formazione di docenti più qualificati nelle lingue straniere

➢ La diffusione dell’uso delle TIC come facilitatori del processo di insegnamento/ apprendimento;

➢ L’aumento dell’interesse e della motivazione all’apprendimento della lingua inglese grazie alla creazione di contesti di apprendimento reali e ad un uso della lingua autentico, cioè cognitivamente più profondo.