1956-2024

Testimonianze

"E' un vero privilegio quello che mi è capitato. Essere il presidente del Circolo degli Artisti al compimento del suo 50° anno di vita, mi da la possibilità di vivere gli onori che la circostanza comporta; e quindi esprimo l'orgoglio e la soddisfazione per il risultato raggiunto, ricordando il merito di tutti coloro che, dal momento della fondazione ad oggi, si sono adoperati per la prosecuzione dell'attività. Non posso però esimermi dal citare le intuizioni e i meriti di coloro che 50 anni fa hanno pensato e inventato sia il Circolo degli Artisti che il “Lungomare degli Artisti”. Altri in queste pagine li hanno ricordati, ma a me spetta farlo nella forma ufficiale: prima di tutti Adolfo Testa, la vera anima organizzativa, poi Aligi Sassu con la sua cultura e le intuizioni della sua espressione artistica; Gigi Fontana elemento di coagulo e amalgama che con la sua particolare capacità di coordinamento e di aggregazione ha portato numerosi artisti ad Albisola introducendoli presso la popolazione e permettendo loro di gustare il rapporto con il territorio; ed infine l'allora sindaco Pippo Ciarlo, autentico “sponsor e promoter”, come si direbbe oggi, di tutte le importanti iniziative di quegli anni. Con la stessa intensità con cui sentiamo di ringraziare i fondatori, siamo rammaricati di non poter citare tutti i dirigenti, gli operatori e gli oltre 1000 artisti che hanno fatto vivere al Circolo questi primi 50 anni. Siamo certi che loro stessi si sentano ripagati dal risultato raggiunto. Un sentito ulteriore ringraziamento a coloro che hanno collaborato per la redazione di questa pubblicazione e l'allestimento delle sette esposizioni che, in contemporanea, arricchiscono l'estate albisolese 2006. Se oggi possiamo ricordare, celebrare e festeggiare dobbiamo ringraziare gli Enti, le Istituzioni e tutti i soggetti che hanno dato il loro contributo economico e di idee che ci ha permesso l'organizzazione di questo evento che ha voluto essere grande, perché tali ci sembrano il percorso e la testimonianza del Circolo degli Artisti."

Antonio Licheri Presidente del Circolo degli Artisti

Nel festeggiare le nozze d'oro tra Albissola ed il suo caro “Circolo degli Artisti”, è piacevole unire ad un momento di riflessione, il sincero plauso per i tanti soci che, nel tempo, si sono prodigati per il bene del circolo e della nostra amata cittadina. Un sodalizio, quando riesce a proporsi con continuità per un periodo temporale così ampio, evidentemente riesce a fornire agli associati stimoli sempre nuovi e, soprattutto, si fonda su di una idea che rimane valida nel tempo. L'intuizione dei fondatori: Testa, Ciarlo, Sassu, Eustacchio (per citarne alcuni) è giunta fino a noi ed oggi parliamo di un importante punto di riferimento per molti artisti ed appassionati d'arte. Inalterato, è rimasto lo spirito che animava i primi passi del Circolo: offrire alla cittadinanza la possibilità conoscere ed apprezzare i lavori dei “grandi maestri” fornendo un luogo di incontro teso a valorizzare la colonia artistica albissolese con particolare riguardo alle nuove generazioni di artisti. È normale, che nel tempo, il Circolo abbia alternato a momenti di grande gloria, fasi di difficoltà dovute, in particolare, alle sue sedi non sempre adatte o del tutto appropriate. È stato proprio in questi momenti, meno felici, che a vincere è stata la passione. I soci, con quel puro spirito di volontariato che sempre li ha contraddistinti, hanno saputo rimboccarsi le maniche, trovare nuovi spazi, e continuare con forza e rinnovato entusiasmo, la loro attività. Oggi il Circolo abita il “cuore” di Albissola e non solo perchè ha sede in pozzo garitta ma perchè ha saputo davvero interagire con la cittadinanza e rappresenta, insieme alle altre istituzioni culturali, la vitalità di un'Albissola che vuole fortemente distinguersi come città d'arte e cultura.

 Stefano Parodi Sindaco di Albissola Marina

I l Circolo è nato nel '56 per merito di un gruppo di artisti ed amanti dell'arte in un momento di grandi trasformazioni nel nostro paese, di crescente fiducia nell'evoluzione scientifica e tecnologica. L'arte era presentata come un elemento puro e rivoluzionario capace di influire positivamente sugli altri aspetti della nostra vita in così rapida evoluzione. Gli albisolesi della mia generazione hanno sempre vissuto accompagnati da questo messaggio che ci ha dato entusiasmo nella giovinezza e forza nella maturità. Ringrazio quindi i fondatori che hanno saputo riunire le intuizioni artistiche della prima metà del novecento e la più antica tradizione artigianale ceramica della nostra città con gli spunti culturali progressisti ed innovativi dell'epoca e quindi a coagulare intorno al circolo artisti famosi da ogni parte del mondo. Grazie a loro l'argilla è diventata strumento nobile capace di esprimere mirabilmente aspirazioni ed emozioni dell'animo. Ricordo con piacere alcuni di loro, in primo luogo Giuseppe Ciarlo, sindaco e Adolfo Testa, assessore alla cultura e poi gli artisti Aligi Sassu, Lam, Jorn, Fontana, Fabbri, Wandercam, Elde, Scanavino, Sabatelli e tutti gli altri. Alcuni li ho conosciuti di persona, di qualcuno sono diventato amico, tutti mi hanno dato forti emozioni con la loro opera e la loro presenza. Grazie a loro Albisola nel '900 è stato centro di riferimento artistico e culturale internazionale. Sono particolarmente lieto che una sessione della mostra per la celebrazione della ricorrenza si svolga nelle nostre fabbriche, lungo il torrente Sansobbia in una sala ornata da un magnifico pannello ceramico di Agenore Fabbri, a ricordare l'importanza che l'industria albisolese della terracotta con le sue conoscenze tecniche e della materia ha avuto nell'influenzare il movimento artistico. Un ringraziamento particolare ad Antonio Licheri e Giancarlo Berruti che con tanta passione hanno curato l'evento che promette di essere spunto per nuovi ed appassionanti sviluppi culturali.

Lionello Parodi Sindaco di Albisola Superiore