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Il giovane Mussolini

regia di Gianluigi Calderone

Terza parte
Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Benito Mussolini sostiene la neutralità dell'Italia, al contrario di Filippo Naldi, direttore de Il Resto del Carlino, che cerca di orientare i politici verso l'interventismo e che decide di fatto di mettere dalla sua parte Mussolini per fare in modo di manovrarlo per i propri interessi. Angelica Balabanoff, di ritorno dalla riunione dell'Internazionale Socialista, comunica a Mussolini che la maggior parte dei partiti socialisti europei sono favorevoli all'ingresso in guerra: Mussolini è quindi diviso fra il suo partito e le sue convinzioni. Infine, dimettendosi dall'Avanti!, fonda "Il Popolo d'Italia" e viene espulso dal partito socialista, perciò segnando l'inizio della sua spirale ascendente verso il potere.

[rif. Wikipedia]