Cinema & Grande Guerra

La Prima Guerra Mondiale combattuta dall'Italia, per certi versi, sembra un'altra guerra rispetto a quella che ha impegnato la trentina di nazioni sparse in tutti gli angoli del pianeta e che si è conclusa nel 1918. E infatti, per noi è la Grande Guerra 1915-18, quasi del tutto distribuita su un impervio fronte interno, lungo una ventina di chilometri, contro contro un nemico atavico: l'Impero Austro-Ungarico.
In Italia, la Grande Guerra non ha mai rappresentato una vera memoria condivisa, vale a dire il ricordo di ciò che è importante non dimenticare per non ricadere negli errori commessi. Non siamo mai riusciti a trovare un accordo su ciò che deve essere il lutto da elaborare e, soprattutto, il modo con il quale ricordare.
La Grande Guerra è arrivata nelle sale cinematografiche in due formati, ambedue lontani dalla realtà: la documentaristica, che per ragioni di sicurezza e censura non poteva far vedere la realtà degli scenari di guerra, e le pellicole a soggetto nelle quali erano comunque sempre assenti i reali drammi dei soldati al fronte.
Eppure, la Grande Guerra è stata anche la prima guerra portata al cinema in modo strutturato. Ma per noi si è trattato di un ambiguo miscuglio tra film di guerra veri e propri e melodrammi a sfondo bellico. In cento anni, dal 1914 a oggi, l'Italia ha prodotto un centinaio di titoli oltre a una ventina di produzioni televisive. Sembrano tanti, se confrontati con le 180 pellicole prodotte a livello internazionale nello stesso periodo.

La verità vera nessuno la vide, perché tutti, in ogni parte del mondo lavoravano e lavorano a nasconderla e a modificarla per servire ai propri fini [...].

Pier Antonio Gariazzo, Il teatro muto, Lattes, 1919.

Guerra liberatrice del 1914-15.
Litografia colorata a mano. mappa di B. Crétée,
Edizioni GD Parigi, 1915. 42 x 56 cm.


La stampa mostra una mappa satirica dell'Europa nel 1914 che raffigura simboli nazionali e stereotipi per rappresentare i paesi, tra cui l'Inghilterra come una nave, la Germania come un toro che carica la Marianne francese che cavalca un galletto mentre lo zar Nicola II di Russia colpisce il toro tedesco e cerca di tenere a distanza il toro infuriato di Germania. La neutrale lattaia olandese resta a guardare, mentre gli inglesi sembrano nascondersi nella loro flotta.

Library of Congress
Catalog: https://lccn.loc.gov/2016647864