TV

Il treno di Lenin

regia di Damiano Damiani

In seguito alla rivoluzione di febbraio la Germania guglielmina intravede la possibilità di dare una svolta alla prima guerra mondiale, qualora Lenin rientrasse in Russia e rovesciasse il governo provvisorio, il cui capo effettivo era Alexander Kerenski, e chiedesse un armistizio alla Germania, in modo tale da svincolarsi dal fronte orientale e concentrare così lo sforzo bellico in occidente e in Italia.
Nel marzo del 1917 il Comando Supremo della Deutsches Heer organizza così un viaggio in treno per rimpatriare un gruppo di bolscevichi dalla Svizzera alla Russia post-rivoluzionaria. Fra i passeggeri vi è il leader bolscevico Lenin con la moglie Nadežda Krupskaja, la sua collaboratrice particolare Inessa Armand e il rivoluzionario Zinoviev.
La Germania concede il permesso di transito del vagone piombato, ossia una carrozza ferroviaria con porte e finestrini sigillati in modo da evitare qualsiasi contatto con l'esterno e che godeva dell'extraterritorialità.

[rif. Wikipedia]