Silent Film

Il cielo

regia di Andrea Habay

n aviatore, volendo battere un record d'altezza, subisce, a causa di una caduta, uno shock che gli indebolisce il nervo ottico. Un'altra emozione potrebbe ridurlo alla cecità. Fidanzato ad uno giovane inglese che fu infermiera sul fronte italiano durante la guerra, teme di perdere, oltre la vista, anche la suo donna, se dovesse divenire cieco. Allora evita tutte le emozioni, gli sport, i rischi, trasformandosi in un individuo pieno di paura.
Accanto alla donna compare un antico innamorato inglese che organizzo una gita in montagna. Presagio di sventura è l'incontro con un cantastorie che porta con sé un'aquila prigioniera. «L'aquila sfidò il sole - racconta l'uomo - e volle arrivare fino a lui. Il sole l'accecò». L'aviatore compra la libertà dell'aquila che si innalza nel cielo per trovarvi la morte. La ragazza cade, l'aviatore la salva, ma l'emozione lo acceca. Non può guarire. Allora prega un amico di farlo volare, e approfittando di un momento in cui è solo, mette in moto il velivolo: l'emozione è talmente grande che ritrova la vista e la sicurezza dell'amore.

[rif. B&N 1921]