Anno di produzione: 1920.
Paese di produzione: Italia.
Produzione: Itala Film, Torino.
Formato: Muto.
Durata: 1484 metri.
Soggetto e sceneggiatura: Romano Luigi Borgnetto.
Zona di ambientazione: Italia.
Prima visione nel paese di produzione:
31 luglio 1920.
Il capitano medico Berti ha combattuto eroicamente nella grande guerra; rimasto ferito e ricoverato in un ospedale da campo, riesce a sfuggire ad un bombardamento. In viaggio verso casa, ricorda il mondo che ha lasciato: parenti, fidanzata, amici, lavoro.
Giunto nel suo paese, trova che i suoi fratelli, che astutamente si sono sottratti al conflitto, si odiano, la sua fidanzata ha ceduto alle lusinghe del suo miglior amico, il lavoro non gli è stato conservato. Berti prima si avvilisce, poi, disgustato, vorrebbe andarsene.
Ma la madre, «l'unica che non mente» e che non tradisce mai, «purissima fiaccola di idealità perennemente accesa» lo consola e gli restituisce la fiducia. Chino sul corpo d'un bimbo malato, Berti, «l'uomo che vide la morte», cerca di ridargli la vita.
[rif. B&N 1920]