Silent Film

Il colonnello Chabert

regia di Carmine Gallone

Diversamente dall’opera di Balzac, la vicenda non è ambientata in epoca napoleonica, ma durante la prima guerra mondiale.

Dopo moti anni, il colonnello Chabert ritorna a casa dalla guerra in cui era stato dato per caduto e trova la moglie risposata col marchese Ferrand. La donna, che vorrebbe tenere per sé le ricchezze di Chabert ed anche il marchesato, usa tutte le sue più subdole arti per fare in modo che l'incomodo redivivo scompaia di nuovo senza lasciare traccia. Finge ansia per i figli che rimarrebbero sconvolti e riesce a convincere Chabert ad andarsene, dopo averle firmato una rinuncia ai suo patrimonio. Ma quando l'uomo scopre che la moglie, non contenta d'averlo ridotto al ruolo di "morto" per la seconda volta, sta brigando per farlo richiudere in un manicomio, abbandona la casa, per morire più tardi sul ciglio della strada. 


[rif. B&N 1920]