Silent Film

Comradeship

regia di Maurice Elvey

[...] Betty è attratta dal negoziante John "dal suo intelletto magistrale, nonostante la loro differenza, socialmente", ma in realtà è ideologica (la sua riluttanza ad arruolarsi e le implicite tendenze socialiste) piuttosto che differenze di classe che inizialmente li tengono separati. John, a sua volta, è istintivamente diffidente nei confronti dei soldati della classe operaia con cui è di stanza, che scherzano sui suoi pigiami eleganti e sulla sua riluttanza a dormire in una tenda affollata. Gli indumenti da notte offensivi vengono presto fatti a pezzi, così come le distinzioni sociali, e John stringe un'amicizia duratura e di reciproco sostegno con la classe operaia Ginger.
Le riprese di Comradeship si sono svolte nel periodo dell'Armistizio e il regista Maurice Elvey ne ha approfittato per incorporare istantanee in stile documentario della Londra del dopoguerra nella narrativa del film. Le celebrazioni della vittoria si affiancano alle riprese in esterni di Ginger che vaga tra le armi tedesche catturate esposte lungo il Mall, offrendo uno scorcio affascinante (anche se breve) della città subito dopo la guerra.

[rif. British Film Institute]