Silent Film

Jack cuor di leone

regia di Enrique Santos

La duchessa Berta di Bronti ha sposato, contro la volontà della famiglia, il giovane Armando, onesto ma povero. Dal loro amore è noto un figlio. Scoppia la guerra, Armando è chiamato alle armi e Berta, rimasta sola, si riconcilia con la madre morente; ma è il vecchio duca, il nonno che, inflessibilmente, impone alla nipote il chiostro e affida il piccolo a una coppia di zingari di un circo.
Nel frattempo giunge dall'Africa un altro nipote, Massimo, che fa l'esploratore e ha portato con sé due scimmie sapienti, Jack e la sua compagna Cocò, che gli sono state richieste dallo Cines per un film.
Le due scimmiette, con il loro intervento - che si estrinsecherà in cento situazioni una più imprevedibile dell'altra - riusciranno a impedire l'attuarsi degli inesorabili ordini del duca, e infine o riconciliarlo con Berta, Armando e il piccolo pronipote. 

Lo scimmiotto Jack, che già nel 1916 ero stato il protagonista de L'impronta della piccola mano, dopo questo film apparve anche ne Il segreto di Jack. L 'intelligente quadrumane, che deliziava i pubblici infantili, sapeva suonare il pianoforte, bollare il tango, versare il tè ecc. Quando morì improvvisamente, subito dopo aver terminato il suo terzo film, la suo scomparsa venne riportata su tutto la stampa, con grande risalto.

[rif. B&N 1917]