Silent Film

Buon sangue non mente

regia di Gero Zambuto

Il Generale de la Tournière vive con la figlia Alice, la quale è innamorata di un musicista, Sergio, che pur celebre, non è — secondo il tradizionalista genitore — degno di lei. Alice fugge di casa, si sposo, ha un figlio, la vita sembra felice, ma malauguratamente, la sventura prima economica, poi fisica, si abbatte su di loro. Di tanta felicità non rimane che il piccolo Luciano, abbandonato sui gradini di una chiesa e raccolto in un ospizio di carità.
Anni dopo, scoppia la guerra e Luciano, ormai cresciuto, scopre un complotto ai danni della sua patria e riesce coraggiosamente a sventarlo. A premiare il suo eroismo è l'anziano generale de la Tournière, che da un medaglione riconosce nel giovane il proprio nipote, al quale chiede perdono, accogliendolo nella sua dimora.

[rif. B&N 1916]