Silent Film

Storie vecchie e fatti nuovi

regia di Eleuterio Rodolfi

Nello pensione della vecchia signora Europa vivono amiche tre piccole grazie: Mariana, Lucy e Fedora. Divide i loro giuochi e le burlette un simpatico e vispo fanciullo, Italo, nelle cui vene pulso un nobile sangue, irrequieto ed indocile... della indigesta «kultura» che gli impartisce il pedante maestro Guglielmo. Solo un generoso e bonario ex colono, il vecchio Nicola sa difendere il piccolo ribelle dalle minacce brutali dello zio Francesco, il vecchio autocrate egoista e rapace che, d'ogni piccolo atto d'indipendenza del nipotino, si fa tosto spietato repressore. E così, mentre i due antipatici messeri, Francesco e Guglielmo, parlano costernati del tempo e della pioggia che danneggia ogni loro speranza al buon raccolto, Italo, che non ha mai rinunziato al sogno di ritornare un giorno alla... mamma, il podere che lo zio trattiene ingiustamente, cospira con le piccole amiche e... l'invasione è decisa. L'impeto delle balde giovinezze infrange ogni ostacolo e lo zio e il maestro fuggono sbalorditi e spauriti davanti all'altisonante grido che erompe da mille cuori: Sa-voja!! Savoia!!
(dalla presentazione su «Il Corriere della Sera», Milano, 4.10.1915)

[rif. B&N 1915]