Silent Film

La divetta del reggimento

regia di Mario Caserini

Leda è una contante in un infimo caffè-concerto; assieme ad Erminia, uno ballerina, ed altri attori della compagnia, dà uno spettacolo in ospedale da campo. Mentre ferve la recita, il nemico bombarda la postazione e distrugge l'ospedale. Scampata al massacro e rimasta senza lavoro, Leda accetto di divenire dama di compagnia di un'anziana Duchessa, il cui figlio, Massimo, è al fronte. In breve Leda si rende indispensabile, malgrado una segaligna istitutrice ed un amministratore pignolo rimangano sconcertati dalla sua spigliatezza.
Massimo torna in licenza, conosce Leda e se ne innamora. Ma Erminia, la vecchia compagna di Leda, gelosa dello felicità che sembra affacciarsi nella vita della ex-collega, fa delle insinuazioni sul passato di Ledo alla Contessa, la quale, pur simpatizzando verso la sua damigella, ha un momento di esitazione. Ma quando vede con quanta bravura, con quanta grazia, con quanta allegrezza organizza uno spettacolo per Massimo ed i suoi commilitoni, non avrà più dubbi: adotterà Leda e la spingerà nelle braccia del figlio.

[rif. B&N 1915]