Silent Film

Cuore di alpino

regia di Ubaldo Maria Del Colle

Secondo il "Corriere della Sera", si tratta di uno «squisito e tragico episodio familiare e di guerra».
Noto anche come Audacia, vendetta e cuore d'alpino, il film venne lanciato con questo frase: «Turbine di passione / strazio di cuori / sogni spezzati?». La scena in cui Sandro, l'alpino, lottando corpo a corpo con due nemici, li finisce strozzandoli, venne soppressa in sede di censuro.

[rif. B&N 1915]