Silent Film

Armiamoci e... partite!

regia di Camino De Riso

Camino ama la figlia del colonnello Turbine e chiede la sua mano. Ma il colonnello gli fa sapere che gli concederà la figlia solo quando farà una efficace propaganda per la guerra. Camillo, da timido agnello, diventa un terribile guerrafondaio, ma Renato, che ama di nascosto Fanny, la figlia del colonnello, gli gioca un brutto tiro: gli scrive, infatti, avvertendolo che è richiamato sotto le armi col grado di capitano e di presentarsi subito al Comando per essere mandato sulla linea di fuoco. Al Circolo i compagni danno a Camillo un pranzo d'addio e nella notte egli sogna le glorie di Napoleone, ma poi un terribile sogno lo decide a fuggire e scrive alla fidanzata avvertendola che parte per un'ignota destinazione. Infatti si ritira in un convento. Renato viene presto a conoscenza del nascondiglio di Camillo e si presenta al colonnello Turbine per avere la mano di Fanny; il colonnello vuol sapere dov'è nascosto Camillo. Allora Renato lo conduce al romitaggio dove egli è nascosto ed il colonnello si convince che il fidanzato non è che un pauroso. Difatti vedono Camillo che piuttosto di andare alla guerra coltiva i cavoli.
(dal bollettino delle novità 1915 della Gloria). 

[rif. B&N 1915]