Anno di produzione: 1915.
Paese di produzione: Italia.
Produzione: Dora Films, Napoli.
Formato: Muto.
Durata: 1100 metri.
Zona di ambientazione: Nordafrica.
Prima visione nel paese di produzione:
26 maggio 1915.
Il prepotente don Aniello, invaghitosi della bella Lucia, spinge il patrigno della ragazza, un poco di buono, ad aiutarlo nelle sue mire, dandogli del denaro. Ma Lucia, che è innamorata di Carmine, respinge le volgari profferte amorose di Aniello. Questi, per liberarsi del rivale, fa in modo che il giovane, chiamato alle armi come bersagliere, parta subito per il fronte libico. Sbarazzatosi di Carmine, tenta di usare violenza a Lucia.
La donna si difende e don Aniello, nella colluttazione, resta strangolato dalla stessa sciarpa con cui aveva tentato di legare Lucia, che viene arrestata, ma poi assolta, essendo stato provata la legittima difesa. Torna il patrigno che ha finito i soldi datigli da Aniello e cerca di farsene dare altri da Lucia e dal figliastro Gennariailo. Al rifiuto, dà fuoco alla casa. Ma Carmine che è tornato in licenza dopo una gloriosa azione bellica, riesce a salvare lo sua Lucia, mentre il tristo patrigno muore tra le fiamme.
[rif. B&N 1915]