Silent Film

Idillio interrotto

regia di Gerardo De Sarro

L'esile corpicino ebbe un sussulto: le minuscole braccia si avviticchiarono al collo della madre, che rivolse un lungo sguardo di riconoscenza al dottor Mauri: il suo bimbo era salvo! La giovane donna raccontò al dottore l'abbandono di Gerardo, un tenente dei Dragoni del Re, la miseria, la malattia dello sua creaturina. Mauri ascoltò commosso e invitò la donna nella sua casa. Anch'egli era solo, con un amore di bimba...
L'idillio fu breve; nelle strade rullavano i tamburi, chiamando gli uomini alle armi. Un formidabile esercito marciava contro la patria; bisogna difenderla. Mauri offre l'opera sua di medico all'esercito del Re. Bice è accolta fra le dame della Croce Rossa. Dopo una sanguinosa battaglia, nell'immensa pianura giacciono a centinaia i corpi dei caduti. Le dame della Croce Rosso stanno svolgendo la loro opera, Bice è con loro.
Un gemito straziante la colpisce; essa occorre e riconosce il bel tenente. L'infermiera ricorda il suo dovere e lo fascia amorevolmente. Ma Gerardo vede imminente la morte e affida alla fanciulla delle importantissime carte dello Stato Maggiore. Bice viene scoperto coi documenti. La si accusa di tradimento e viene condannata alla fucilazione. Ma su di lei veglio il dottor Mauri. Egli spiega al generale l'orribile errore e giunge in tempo a salvare la suo adorata Bice.
(dal programma di sala)

[rif. B&N 1914]