Anno di produzione: 1954.
Paese di produzione: Italia.
Produzione: Livorno Film.
Formato: B/N.
Durata: 92 minuti.
Sceneggiatura: Max Calandri, Paola Ojetti.
Zona di ambientazione: Italia.
Prima visione nel paese di produzione:
17 febbraio 1954.
Un sottufficiale americano, d'origine italiana, Jack Grandi, appartenente alle truppe d'occupazione, fa per caso la conoscenza di una bella signorina di Trieste. Tra i due giovani fiorisce l'amore; ma quando la ragazza, ch'è orfana e vive con la nonna, presenta Jack a quest'ultima, la vecchia gentildonna, nell'udire il nome di famiglia del sottufficiale, assume un contegno nettamente ostile.
Il padre di Jack, Antonio Grandi, divenuto poi un celebre cantante, si trovava a Trieste durante la prima guerra mondiale, prima dell'entrata dell'Italia in guerra. Incaricato di una segreta missione politica a favore dell'Italia, s'era innamorato della figlia del conte di Sant'Elmo il capo dei patrioti triestini, che preparavano l'insurrezione. Scopertasi la congiura, il conte di Sant'Elmo venne condannato a morte. Antonio era riuscito a fuggire ed aveva poi combattuto contro l'Austria nelle file del regio esercito.
Alla contessina di Sant'Elmo s'era fatto credere che Antonio fosse stato il denunciatore di suo padre: costretta ad aborrire chi tanto aveva amato, aveva sposato un cugino austriaco. Avvertito, da un amico di Jack, di quello ch'è capitato a suo figlio, Antonio, che sta cantando a New York, prende l'aereo e vola in Europa. Giunto a Trieste, affronta la nonna, che altri non è che l'antica innamorata: tutto si chiarisce, i due giovani sono felici.
[rif. cinematografo]