Pour le Mérite

L’industria cinematografica nazista produsse molte immagini impressionanti della Prima Guerra Mondiale, ma la maggior parte di esse erano ambientate nelle trincee, non nella guerra nei cieli. Uno dei pochissimi a riuscirci è stato l'eccellente Pour le Mérite (l'ambita decorazione militare tedesca, che indica il più alto ordine di merito) della Ufa, co-scritto e diretto dal miglior uomo per questo lavoro: Karl Ritter, che era stato un pilota decorato in guerra. Ha basato la sceneggiatura sulle proprie esperienze di soldato sconfitto e demoralizzato che ritorna in una Germania in preda all'insurrezione comunista e alla disperazione.
Ritter era specializzato in film d'azione-avventura, di costruzione del morale e di propaganda, e questa rappresentazione idealizzata della guerra rimane uno dei suoi migliori sforzi, ricco di spettacolari filmati di battaglie aeree e vantando un cast di prim'ordine di oltre cento ruoli. Ma poi, in rapida successione, armistizio e collasso.
L'immagine ripercorre il destino dei piloti di ritorno dagli ultimi, amari giorni della guerra attraverso la loro disillusione e il senso di tradimento da parte della democrazia dissoluta e tormentata dall'inflazione di Weimar, l'ascesa del Reich di Hitler, la resurrezione della Germania e la rinascita trionfante dell'impero di Göring. [...]

[rif. International Historic Films]