Sonori

Luciano Serra, pilota

regia di Goffredo Alessandrini

Premi e riconoscimenti ottenuti

Alla fine della prima guerra mondiale, Luciano Serra, che aveva combattuto come pilota di aerei, deve guadagnarsi da vivere trasportando turisti sul Lago Maggiore a bordo di un idrovolante. Ma l'uomo vive questa sua situazione con un profondo senso di frustrazione, che influisce pesantemente anche sulla sua vita familiare. Quando la moglie lo abbandona portando con sé anche il figlio, Luciano, vinto dal dolore e dall'umiliazione, decide di emigrare in Sud America. Ma anche qui l'uomo è costretto ad adeguarsi e a fare il pilota di un circo.
Passano dieci anni e il figlio di Luciano, ormai cresciuto, vuole entrare all'Accademia aeronautica. Venuto a conoscenza del desiderio del figlio, Luciano tenta un volo transatlantico, ma fallisce e viene dato per disperso. Il pilota però è vivo e decide di arruolarsi sotto falso nome come soldato semplice durante la guerra etiopica.
Un giorno, mentre i nemici stanno attaccando il treno sui cui si trova, Luciano viene a sapere che poco lontano si trova suo figlio: il ragazzo, divenuto ufficiale, ha compiuto un'eroica impresa, ma poi, ferito, è atterrato in un campo abissino, dove è attualmente bloccato a bordo del suo aereo. Riuscito a raggiungerlo, l'uomo salva il figlio, ma, durante l'azione, muore. Il ragazzo ritirerà la medaglia alla memoria assegnata al padre.

[rif. Archivio del cinema italiano]