Journey's End

L'azione si svolge nell'area ristretta di una panchina sul fronte occidentale. Stanhope, un ufficiale dell'esercito britannico, distrutto dalla fatica di 3 anni di combattimenti, ricorre all'alcol per rafforzare il suo coraggio. Osborne, il suo braccio destro e maestro di scuola filosofico, cerca di rassicurare il giovane Raleigh, fresco di scuola, con soddisfazione di Stanhope, che il ragazzo ottimisticamente venera come un eroe del college.
Sebbene Stanhope, che ama la sorella di Raleigh, sia risentito per la presenza del ragazzo, è schiacciato dallo spirito e dalla lealtà del ragazzo in battaglia. Confessa le proprie paure a Hibbert, un codardo che finge di essere malato per evitare di combattere; Osborne e Raleigh vengono selezionati per guidare un gruppo di razziatori nelle trincee tedesche, e Osborne calma il ragazzo citando Alice nel Paese delle Meraviglie e parlando di casa.
Molti uomini, incluso Osborne, muoiono nel raid e Stanhope affoga il suo dolore nell'alcol; si sviluppa una spaccatura tra lui e il ragazzo finché Raleigh non viene ferito a morte. Senza amici e addolorato, va incontro a un altro furioso attacco.

[rif. American Film Institute]