Paolo Rossi è nato a Prato nel Settembre 1956. Ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili del Santa Lucia dove ha giocato dal 1964 al 1967. Ha giocato poi un anno all’Ambrosiana e dal 1968 al 1972 al Cattolica Virtus.
Paolo Rossi è nato a Prato nel Settembre 1956. Ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili del Santa Lucia dove ha giocato dal 1964 al 1967. Ha giocato poi un anno all’Ambrosiana e dal 1968 al 1972 al Cattolica Virtus.
Nel 1972 andò alla Juventus giovanile. Il 1° Maggio 1974 esordì con la prima squadra in Coppa Italia a Cesena. Nella stagione successiva fece altre due presenze prima di andare nel 1975 al Como. Al Como, però, le cose non andarono bene.
Nel 1972 andò alla Juventus giovanile. Il 1° Maggio 1974 esordì con la prima squadra in Coppa Italia a Cesena. Nella stagione successiva fece altre due presenze prima di andare nel 1975 al Como. Al Como, però, le cose non andarono bene.
Dopo l’esordio in serie A, Rossi scese in campo soltanto altre cinque volte e quel campionato si chiuse con la retrocessione della squadra. Dopo il Como, andò a giocare al Lanerossi Vicenza e venne schierato da subito titolare.
Dopo l’esordio in serie A, Rossi scese in campo soltanto altre cinque volte e quel campionato si chiuse con la retrocessione della squadra. Dopo il Como, andò a giocare al Lanerossi Vicenza e venne schierato da subito titolare.
In quella stagione divenne capocannoniere della serie B ed il Vicenza raggiunse la promozione in serie A. Rossi nel girone di andata fece doppietta alla Fiorentina e alla Roma, nel girone di ritorno fece doppietta al Perugia e un gol alla Juventus. Il Vicenza concluse il campionato al secondo posto con un Rossi miglior marcatore dell’anno con 24 gol.
In quella stagione divenne capocannoniere della serie B ed il Vicenza raggiunse la promozione in serie A. Rossi nel girone di andata fece doppietta alla Fiorentina e alla Roma, nel girone di ritorno fece doppietta al Perugia e un gol alla Juventus. Il Vicenza concluse il campionato al secondo posto con un Rossi miglior marcatore dell’anno con 24 gol.
La stagione 1978-1979 fu negativa, Paolo subì un infortunio al ginocchio e i suoi 15 gol non riuscirono a salvare il Vicenza dalla retrocessione. Rossi rimase in serie A con il Perugia dove giocò fino al 1980.
La stagione 1978-1979 fu negativa, Paolo subì un infortunio al ginocchio e i suoi 15 gol non riuscirono a salvare il Vicenza dalla retrocessione. Rossi rimase in serie A con il Perugia dove giocò fino al 1980.
L’unica stagione con i grifoni fu fortunata per la realizzazione di 13 gol in campionato e 1 gol in Coppa Uefa.
L’unica stagione con i grifoni fu fortunata per la realizzazione di 13 gol in campionato e 1 gol in Coppa Uefa.
Il campionato successivo il Perugia non riuscì a ripetere la precedente annata anche a causa dello scandalo scommesse che coinvolse lo stesso Rossi.
Il campionato successivo il Perugia non riuscì a ripetere la precedente annata anche a causa dello scandalo scommesse che coinvolse lo stesso Rossi.
Nel 1981 Rossi tornò a giocare alla Juventus. Riuscì a giocare le ultime tre partite di campionato facendo gol all’Udinese e a vincere lo scudetto.
Nel 1981 Rossi tornò a giocare alla Juventus. Riuscì a giocare le ultime tre partite di campionato facendo gol all’Udinese e a vincere lo scudetto.
L’anno successivo contribuì con 13 gol alla vittoria del titolo nazione da parte della Juventus nonché alla vittoria della Coppa delle Coppe.
L’anno successivo contribuì con 13 gol alla vittoria del titolo nazione da parte della Juventus nonché alla vittoria della Coppa delle Coppe.
Nella stagione 1984-1985 arrivarono anche la Supercoppa Uefa e la Coppa dei Campioni.
Nella stagione 1984-1985 arrivarono anche la Supercoppa Uefa e la Coppa dei Campioni.
Dopo questa stagione, Rossi decise di lasciare la Juventus e di andare a giocare al Milan. Il primo anno nu fu molto positivo, trovò la rete solo in due occasioni, tutte e due nel derby.
Dopo questa stagione, Rossi decise di lasciare la Juventus e di andare a giocare al Milan. Il primo anno nu fu molto positivo, trovò la rete solo in due occasioni, tutte e due nel derby.
Dopo l’annata al Milan, finì la carriera al Verona dove giocò venti partite e segnò 4 gol contribuendo alla qualificazione del Verona in Coppa Uefa. Diede l’addio definitivo al calcio nel 1987.
Dopo l’annata al Milan, finì la carriera al Verona dove giocò venti partite e segnò 4 gol contribuendo alla qualificazione del Verona in Coppa Uefa. Diede l’addio definitivo al calcio nel 1987.
Paolo Rossi è però sicuramente ricordato per la sua esperienza ai Campionati del Mondo. Debuttò in Nazionale il 21 Dicembre 1977. Nel Mondiale 1978 in Argentina, segnò un gol contro l’Austria e contribuì alla vittoria dell’Italia contro l’Argentina che vinse poi i Mondiali.
Paolo Rossi è però sicuramente ricordato per la sua esperienza ai Campionati del Mondo. Debuttò in Nazionale il 21 Dicembre 1977. Nel Mondiale 1978 in Argentina, segnò un gol contro l’Austria e contribuì alla vittoria dell’Italia contro l’Argentina che vinse poi i Mondiali.
L’esplosione di Paolo Rossi avvenne poi nei Mondiali del 1982 in Spagna che l’Italia vinse grazie anche ai suoi gol e che gli valse il soprannome di “Pablito”. Rossi risulta, infatti, il miglior marcatore del campionato con sei gol segnati.
L’esplosione di Paolo Rossi avvenne poi nei Mondiali del 1982 in Spagna che l’Italia vinse grazie anche ai suoi gol e che gli valse il soprannome di “Pablito”. Rossi risulta, infatti, il miglior marcatore del campionato con sei gol segnati.
Segnò tre gol al Brasile, una delle migliori squadre al mondo, e l’Italia grazie al suo contributo riuscì a ”sbarazzarsi” anche dell’Argentina di Maradona, della Polonia di Boniek e della Germania dell’Ovest di Rummenigge in finale.
Segnò tre gol al Brasile, una delle migliori squadre al mondo, e l’Italia grazie al suo contributo riuscì a ”sbarazzarsi” anche dell’Argentina di Maradona, della Polonia di Boniek e della Germania dell’Ovest di Rummenigge in finale.
L'esperienza di Paolo Rossi ai Mondiali 1982 è trionfale e viene ancora oggi considerato l’eroe dei Mondiali di Spagna.
L'esperienza di Paolo Rossi ai Mondiali 1982 è trionfale e viene ancora oggi considerato l’eroe dei Mondiali di Spagna.
Fu proprio grazie al suo trionfo in Spagna che vinse quell’anno anche il pallone d’oro.
Fu proprio grazie al suo trionfo in Spagna che vinse quell’anno anche il pallone d’oro.
Paolo Rossi, come si vede anche delle dimostrazioni di affetto e di stima di questi giorni a seguito della sua morte prematura, era anche una persona semplice e disponibile.
Paolo Rossi, come si vede anche delle dimostrazioni di affetto e di stima di questi giorni a seguito della sua morte prematura, era anche una persona semplice e disponibile.
Sarà quindi sicuramente ricordato per la sua carriera nel calcio ma anche per la sua semplicità e affabilità che lo caratterizzava.
Sarà quindi sicuramente ricordato per la sua carriera nel calcio ma anche per la sua semplicità e affabilità che lo caratterizzava.
Alice Reb.
Alice Reb.