Sarà possibile seguire i lavori durante le due giornate del convegno, collegandosi al seguente LINK
L'evento si terrà presso l'Auditorium A. Quacquarelli dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", situato presso la sede di Santa Teresa dei Maschi
L'auditorium è accessibile agli utenti con mobilità ridotta, essendo dotato di pedane e ascensori, e servizi igienici attrezzati. Per informazioni non esistate a contattarci: ciac.archeologia@gmail.com
L'aeroporto di Bari "Karol Wojtyla" è collegato alla città dal servizio treno Ferrotramviaria.
In alternativa è possibile contattare Apulia Taxi al n. 080 534 6666 e Nuova CO.TA.BA al n. 080 554 3333.
Dalla stazione ferroviaria Bari Centrale un gran numero di autobus raggiunge il centro città e i quartieri periferici.
Il centro storico di Bari, inclusa la sede del convegno, rientra nella ZTL (Zona Traffico Limitato): l'auto dev'essere posteggiata nelle aree di sosta a pagamento poste nelle immediate vicinanze, strutture predisposte o parcheggi gestiti da privati (maggiori informazioni sul sito del trasporto Amtab).
La sede del Convegno è facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni a piedi (circa 15-20 minuti) o in alternativa dalla stazione centrale dei treni con i bus 2 (fermata Teatro Piccinni), 12 (fermata Piccinni-Cavour). Proseguire a piedi per circa 2-5 minuti.
Inoltre è possibile lasciare la propria auto presso l'area di sosta park & ride di "Pane e Pomodoro" servita dalla Navetta B per poi scendere alla fermata Vittorio Emanuele (giardino) per poi proseguire a piedi per circa 5 minuti.
In città sono presenti anche un servizio di bikesharing comunale e diversi operatori privati (bici, bici elettriche, monopattini elettrici).
Visitare la Basilica di San Nicola e la cripta
Visitare il "Polo della Arti contemporanee" ospitato in tre edifici storici del centro cittadino, il Teatro Margherita, l'ex Mercato del Pesce e lo Spazio Murat
Fare una passeggiata sul lungomare e poter visitare anche la Pinacoteca "C. Giacquinto" ospitata nello storico Palazzo della Provincia
Visitare la parte nascosta della città come il Succorpo della Cattedrale di San Sabino