La maggior parte dei nostri trails si dirama dalla strada che congiunge i comuni di Cervaro e Viticuso, quindi sui versanti del monte Aquilone. Dopo aver fatto un'abbondante colazione in uno dei bar situati nella Piazza Casaburi - punto di ritrovo quasi obbligato - si sale verso la prima tappa fissa del Santuario della Madonna dei Piternis.
La strada è completamente asfaltata ed ha una pendenza che varia tra il 5% ed il 6%, per cui, senza partire di botto, ed alla ricerca di un buon ritmo, buona pedalata!
Salendo toverai tutte le diramazione che ti permettono di godere dei principali dei nostri trails.
CAVA & PITERNIS
PITERNIS e subito dopo CAVA, sono i primi due trails che si incontrano sulla strada, rispettivamente di 600 e 900 metri circa di lunghezza, si districano tra i sentieri a ridosso degli uliveti cervaresi.
Sono abastanza tecnici e non vanno presi sottogamba, ma al contempo possono rivelarsi un ottimo riscaldamento per un'uscita più lunga.
I tracciati hanno un fondo di terreno scuro con rocce grandi e fisse, sono di fatto discese tra i terrazzamenti contenuti dai muri a secco.
PURGATORY
Il nostro trail per eccellenza, tecnico, mozzafiato una botta di pura adrenalina. La partenza è ovviamente da posizione elevata e con un pizzico di fortuna, avendo una giornata limpida, si può godere nel panorama anche della vista del mare.
Il nostro consiglio però è di non soffermarsi troppo sul panorama, quanto focalizzare lo sguardo verso l'uscita della curva che ti stai apprestando a percorrere!
Il trail si divide in due tronconi per un totale di quasi 2 km. La prima parte é composta da un single track in pineta e da vari ripidi in un incantevole sottobosco. La seconda é un sinuoso serpente in un canalone nell'incontro di due colline, con ripidi e passaggi tecnici. In questa parte la variante Porcavacca, ristrutturata interamente di recente, aggiunge fascino e divertimento.
ROCK GARDEN
Un pó piú in alto dell'ingresso di Purgatory, sempre dallo sterrato che dal Ripetitore ti porta a Vallevecchia, puoi incontrare ROCK GARDEN. Il nome del trail é emblematico ed é inutile dire che non troverai molta terra.
Sono circa 800 metri in cui metterai veramente alla prova le sospensioni della tua bici e le tue abilitá nel saltare gli ostacoli. Le file di sassi posizionate con cura ti indicheranno la via.
Questo trail puó essere un'alternativa alla prima parte di Purgatory, appena terminato c'é una "Shortcut" sulla destra che ti fará raggiungere la seconda parte.
VALLEVECCHIA
VALLEVECCHIA é un'esperienza che ogni biker dovrebbe assolutamente fare. I 3 km di salita su sterrato massiccio, con pendenza tra l'11% ed il 14% sono addirittura un prezzo da pagare economico a fronte del panorama di cui si riesce a godere arrivati in vetta e dei quasi 7 km di discesa che ti aspettano.
Le sensazioni non dovrebbero essere rivelate, per lasciarti il gusto della scoperta, ma la discesa sul "crinale" é assolutamente da annunciare.
Il trail ha un fondo... di qualunque genere e per ogni gusto!
Come ciliegina sulla torta, alla fine di Vallevecchia, il PARCHETTO. Due salti giusto per sgranchire le sospensioni!
GUSTAV
Dall'antenna sulla Cervaro-Viticuso, salendo sulla strada asfaltata di circa 1,2 km, sulla destra si incontra il bivio per GUSTAV.
Questo trail ha una lunghezza di circa 3,6 km, intensi dal primo all'utimo metro. La prima parte é su un avvincente "scassato" di quasi 1,5 km, da qui tra passaggi tecnici, risalite, ripidi, l' HI-SPEED e rampe, si giunge ad un tratto di sterrato veloce che porta al bivio di VRACHETTA, sentiero in un sottobosco tutt'altro che tranquillo.
Dopo il passaggio sotto l'arco di pietra, DEFENZA, con i suoi gomiti veloci e ripidi ti traghetterà direttamente verso il TAGADA'.
Questo é un passaggio in comune con VOLPE, ma niente paura, ha due linee cosí da poter percorrere quella di destra con GUSTAV e conservarsi quella a sinistra per VOLPE.
VOLPE
Dopo aver superato di non più di 600 metri l'accesso di GUSTAV, benvenuti a VOLPE, 3,6 km di puro enduro. Il primo tratto di 1,2 km ti metterà subito alla prova, la parola d'ordine é "vola sui sassi", non avrai altro fino allo sterrato veloce che di porterà verso la musica. Si parte con HARD ROCK, un sentiero in sottobosco con pietre grosse e fisse e subito dopo ROCK N' ROLL, il tratto più amato da chi va veloce. Sempre in sottobosco, con qualche masso da schivare o meglio saltare. Un paio di ripidi ti introdurranno all'ultimo tratto, il TAGADA'. Mi raccomando, stai percorrendo VOLPE, quindi tieni la linea a sinistra.
Scherzi a parte, il TAGADA' va preso per quello che é, puro divertimento! Linea a sinistra o a destra che tu scelga, appena finito farai i capricci come un bambino che é sceso dalla giostra e vuole fare un'altro giro. Consulta la mappa, troverai un altro modo per salirci su senza necessariamente risalire fino all'inizio di VOLPE.
CHIAIA ENDURO
Una volta che hai completato Volpe con tutte le sue varianti, proprio all'ultimo salto del Tagadá, sei talmente carico che é proprio un peccato tornare a casa. L'adrenalina ti sta nascondendo veramente bene i chilometri che hai fatto per salire all'imbocco di Volpe o Gustav da cui hai cominciato la discesa e la fatica che hai fatto per affrontarla.
Vorresti risalire, ma ti rendi conto che é meglio di no! L'ultimo sforzo peró puoi ancora farlo, giusto per arrivare quasi in vetta al monte Chiaia.
Qui incontri la Pinetozza da dove parte il trail Chiaia Enduro. Niente piú pietre (o quasi...), solo discesa in single track con qualche curvetta, circa 500 metri.