DEA: Dyschromatopsia re-Education Algorithm

Nel 2022, Alessandro Bile ha sviluppato un algoritmo per la diagnosi e la cura del difetto visivo della discromatopsia che incide sulla percezione del colore. Il DEA identifica il livello di severità della patologia e permette di progettare un percorso di riabilitazione. Tale processo si basa sul concetto di plasticità del tessuto neurale che permette un riadattamento delle reti neurali del cervello per risolvere problemi funzionali. I primi risultati ottenuti sono molto promettenti e possono essere consultati leggendo queste due pubblicazioni scientifiche 

1) A. Bile, G. Bile, R. Pepino, H. Tari, Innovative and non-invasive method for the diagnosis of dyschromatopsia and the re-education of the eyes, Res. Biomed. Eng (2023). 

https://doi.org/10.1007/s42600-023-00263-1. 

2) A. Bile, The innovative DEA application for color vision self-re-education of eyes suffering from dyschromatopsia. Netw Model Anal Health Inform Bioinforma 14, 26 (2025). https://doi.org/10.1007/s13721-025-00519-z. 

Nel 2025 la ricerca viene portata grazie al supporto della campagna di raccolti fondi Askesis che ha permesso di stringere nuove collaborazioni che mirano ad espandere la ricerca sul DEA. Nel settembre 2025 inizia così una collaborazione scientifica con l’Università Bicocca di Milano: una studentessa utilizzerà DEA per condurre un percorso terapeutico con pazienti affetti da dyschromatopsia.