USO DELLA SAUNA A INFRAROSSI
USO DELLA SAUNA A INFRAROSSI
La nostra piccola guida vi mostrerà alcuni comportamenti che aiuteranno a regalare a tutti i nostri ospiti un momento indimenticabile e bellissimo.
Se ancora non l’hai provata, per aiutarti a scoprire un po’ di più sulla sauna a infrarossi, vediamo insieme cos’è, le differenze con la sauna finlandese, i benefici e i cai in cui è controindicata.
Quando pensi alla sauna, quasi certamente le prime immagini che affiorano nella tua mente sono la stufa o le pietre riscaldate della sauna finlandese o ancora, erroneamente, i vapori profumati del bagno turco.
La sauna a infrarossi ha poco a che vedere con quella tradizionale.
La sauna a infrarossi, o meglio la cabina a infrarossi, si può definire un “bagno di calore” che agisce direttamente su determinate zone del corpo, in particolare schiena e articolazioni, allevia il dolore e rilassa.
È un po’ come sdraiarsi al sole e farsi riscaldare solo dai raggi “buoni”.
Differenza tra sauna finlandese e sauna a infrarossi
Vi sono delle differenze sostanziali tra la sauna finlandese classica e quella a infrarossi e riguardano principalmente questi 4 elementi:
• Aria
• Azione del calore
• Temperatura
• Sudorazione
I raggi infrarossi filtrano nella pelle riscaldando internamente il corpo, senza scaldare necessariamente l’aria all’interno della cabina. In questo modo, il calore aumenta direttamente la temperatura corporea senza sudare in maniera eccessiva.
Al contrario delle saune tradizionali in cui la temperatura può raggiungere gli 80/90°C, nella sauna a infrarossi è notevolmente più bassa, non supera i 60°C. La possibilità di impostare basse temperature la rende più tollerabile. Capita spesso che l’eccessivo calore della sauna finlandese provochi malesseri o cali di pressione.
Per questi motivi, la seduta della sauna a infrarossi può durare tranquillamente anche tra i 20 ai 30 minuti, tempo necessario perché i benefici del calore agiscano sul corpo. Inoltre, è sconsigliato affidarsi alla classica alternanza caldo-freddo per godere degli effetti benefici. Perciò, nessuna doccia fredda prima e subito dopo la seduta.
La questione delle docce fredde è proprio una delle principali differenze tra i due tipi di sauna: se per quella finlandese sono necessarie, per quella a infrarossi sono assolutamente sconsigliate, perché rischierebbero di creare svenimenti.
In questo caso si dovrà entrare nella cabina perfettamente asciutti e si potrà fare una doccia tiepida al termine del trattamento.
È altrettanto importante fare attenzione quando si esce dalla sauna, perché bisogna riabituare il corpo lentamente alla temperatura esterna. Per questo, si deve aprire la porta per abbassare la temperatura interna e solo dopo qualche minuto di adattamento, si può uscire.
I benefici della sauna a infrarossi
La sauna a infrarossi, così come quella classica, è una vera e propria esperienza di puro relax e benessere, sia fisica sia mentale, aumenta le prestazioni generali e rafforza il sistema immunitario.
Nella cabina a infrarossi c'è un calore profondo, sano, a temperatura delicata.
La tecnologia a infrarossi a bassa temperatura può:
Alleviare i dolori articolari e muscolari. L’azione mirata dei raggi infrarossi permette di riscaldare direttamente la zona del corpo dolorante. Il calore allevia il dolore e migliora la mobilità articolare.
Migliorare la salute del cuore.
Combattere la stanchezza cronica e l’insonnia. Eliminare i dolori muscolari e favorire un buon riposo notturno.
Promuove la purificazione e la disintossicazione.
Sciogliere contratture muscolari.
Promuovere il recupero dopo uno sforzo fisico.
Alleviare il mal di schiena.
Ridurre lo stress.
Facilitare l’espulsione di tossine e quindi di liquidi in eccesso contrastando la ritenzione idrica.
Rafforzare le difese immunitarie.
Migliorare il metabolismo.
Sentire il nostro corpo attenua i problemi della vita di tutti i giorni. La sauna ha un effetto positivo sul nostro stato d’animo e mette di buon umore.
Chi dovrebbe evitare la sauna?
Ci sono alcune situazioni in presenza delle quali sarebbe meglio evitare il trattamento.
In particolare persone con/che:
Gravi malattie cardiache, circolatorie e polmonari
Pressione troppo alta o troppo bassa
Infiammazione degli organi interni
Infezioni cutanee (comunque anche molto contagiose per gli altri)
Varici
Febbre o raffreddore o disagio
Influenza
Emicrania acuta
Assumono farmaci
Ciclo mestruale
Gravidanza
Scottature
Abuso di alcool e/o droghe
Tumori, Morbo di Parkinson e sclerosi multipla
Anziani over 75 anni e ragazzi nell’età dello sviluppo
In ogni caso, prima di sottoporsi al trattamento è bene consultare il proprio medico