"Ricordi"
Pinguini Tattici Nucleari
"Ma solo ieri c'eri, nei giorni neri
Quelli che piove troppo forte per stare in piedi
E fottevamo anche la morte volando leggeri
M'hai chiesto, "Dimmi cosa temi, che cosa credi?"
La mia risposta sei tu
Ti stupirà, ma no, non sono più geloso del passato
In cui non c'ero, anzi mi manca di più
Perché seguivo la topografia del io da solo
L'astronomia del noi due me l'hai insegnata tu, che
Ora ti mangi da dentro, piccolo pianeta spento
Come una briciola al vento, è un buco nero e un occhio blu"
Questa canzone parla di una coppia che si trova a ricordare gli istanti più belli della vita trascorsa assieme, gli episodi più divertenti ma anche i momenti più difficili.
La donna purtroppo soffre di Alzheimer una malattia che colpisce la mente e porta ad una perdita significativa della memoria che peggiora avanzando con l’ età.
Nel testo si può vedere come lo sposo prova a rievocare alcuni ricordi facendo riferimento a gesti quotidiani e semplici della loro vita.
La tematica fondamentale è proprio la malattia della sposa di cui lui fa alcuni riferimenti per esempio come nelle frasi “Per reinsegnarti ancora il segno della croce” per farci capire che l’Alzheimer le faceva dimenticare addirittura cose semplici oppure “Se penso al nome che tu mi darai domani” per spiegare che volte dava al compagno dei nomi diversi perché si scordava quello vero o quello del giorno prima.