TURAIDA

SIGULDA - TURAIDA

La prima escursione è stata Sigulda alle porte del Gauja National Park e il vicino villaggio di Turaida dove è possibile visitare un vero e proprio museo a cielo aperto costituito da un grande parco che ospita grandi sculture ispirate a canzoni tradizionali lettoni.

Il parco si stende tutto intorno ad un vecchio castello del 1200, costruito in un luogo strategico, su uno sperone che domina la valle del Gauja. La torre del castello di Turaida è un punto di osservazione a 360 gradi sulle vallate di questa zona della Lettonia: lo sguardo raggiunge il fiume, le gole, i castelli che punteggiano la foresta e qualche villaggio lontano.

Il castello di Turaida è uno dei più famosi della Lettonia ed è celebre per una leggenda, detta della Rosa di Turaida.

La leggenda narra che nel 1601, in seguito ad una battaglia ai piedi della fortezza, lo scrivano del castello uscito alla ricerca di sopravvissuti trovò una neonata tra le braccia della madre deceduta. Lo scrivano la prese con sé e la allevò come una figlia, dandole il nome Maja (o Maija). Divenuta ragazza, Maja venne presto soprannominata la Rosa di Turaida per via della sua bellezza e si innamorò di Viktor, il giovane giardiniere del castello di Sigulda.

Un giorno d’autunno del 1620 la giovane Maja fu attirata in una trappola dal perfido Adam Jakubowsky, un nobile polacco che bramava averla come moglie. Jakubowsky fece recapitare alla ragazza una lettera falsa in cui Viktor le dava appuntamento presso una grotta nei dintorni del castello; quando, ormai sul luogo, si avvide del pericolo, Maja chiese di essere lasciata in pace in cambio del suo scialle magico che garantiva l’invulnerabilità, e sfidò Jakubowsky a mettere alla prova i poteri dello stesso. Il polacco sguainò la spada e decapitò la ragazza, che ebbe così salvo l’onore.

Quando seppe della tragedia Viktor seppellì la propria amata, piantò un tiglio sulla sua tomba e lasciò il paese per sempre. Perpetuando la leggenda, ancora oggi i giovani sposi si recano a Turaida a posare fiori sulla tomba della Rosa di Turaida.