PILLOLE sulla DESTINAZIONE
Abbiamo selezionato per voi alcuni suggerimenti per vivere al meglio la destinazione.
PILLOLE sulla DESTINAZIONE
Abbiamo selezionato per voi alcuni suggerimenti per vivere al meglio la destinazione.
DA NON PERDERE
I più importanti richiami turistici che la Repubblica Dominicana offre ai suoi visitatori sono sicuramente le spiagge assolate, le tracce del passato coloniale e i resti degli indiani Taino che abitavano l’isola prima della conquista spagnola, che si fondono insieme in un affascinante percorso.
LOS TRES OJOS
Il parco, situato a Santo Domingo, ospita numerose grotte sotterranee, usate dagli antichi Taino come rifugio o come luogo per i rituali. Una tortuosa scalinata conduce ad un complesso di grotte e sentieri che si snodano tra le tre lagune di acqua dolce blu iridescente, che i Taino chiavano “gli occhi” per la loro forma ovale. Servendosi di una piccola imbarcazione di legno, è possibile visitare una quarta laguna, immersa in uno splendido panorama di superficie e circondata da un paesaggio roccioso ricoperto da una folta vegetazione. Anche qui è possibile osservare antiche incisioni rupestri e frammenti di vasi di ceramica.
WHALE WATCHING A SAMANÀ
Da metà gennaio a metà marzo nella penisola di Samanà inizia la stagione delle balene: ogni anno, oltre 10 mila megattere scelgono questa baia per l’accoppiamento, dando vita a uno degli spettacoli naturalistici più affascinanti del mondo. Assistere alle evoluzioni di queste creature marine è un’esperienza da non perdere: i maschi lanciano una vera e propria competizione, intonando il canto dell’amore ed esibendosi con giochi acquatici, salti, soffi, colpi di pinna, tuffi e straordinarie acrobazie che fanno meravigliare grandi e piccini.
CITTÀ COLONIALE
Il cuore storico di Santo Domingo si rivela anche la zona più romantica e vivace della città, ricca di interesse culturale. Antica residenza dei coloni spagnoli, che costruirono la città e le sue mura come modello per tutti i centri urbani delle Americhe, è ora una minuscola enclave piena di architettura tradizionale in stile europeo, parchi ben tenuti, strade di ciottoli e cenni artistici a grandi avventurieri. Una possente statua in bronzo di Cristoforo Colombo si trova infatti al centro del Parque Colon e la vicina Calle Las Damas è la più antica strada asfaltata del Nuovo Mondo.
RIO CHAVON
in passato, il Fiume Chavón è servito come nascondiglio per i pirati e per trasportare il prezioso legno che veniva tagliato all’interno dell’isola. Oggi, si può visitare il fiume per osservare la fauna e la flora che lo circondano.. Nemmeno la foresta è da trascurare, perché è un grande esempio di vegetazione tropicale all’interno della Repubblica Dominicana. Infine, una curiosità, questo luogo è stato teatro di riprese cinematografiche come Rambo 3 o Apocalypse Now.
PIATTI TIPICI DEL LUOGO
Vivere la Repubblica Dominicana dal punto di vista della gastronomia, è un’esperienza completa per il palato. Scoprite con noi alcune eccellenze enogastronomiche del luogo.
La gastronomia è molto variegata e le diverse influenze hanno dato luogo ad una cucina dai deliziosi aromi e sapori. Il piatto più comune sull’isola è la Bandera, o “la bandiera”, preparato con carne, riso bianco e fagioli rossi, accompagnato da una porzione di carne (manzo o pollo), seguono stufati e zuppe quali la zuppa sancocho, il piatto nazionale, denso stufato a base di pollo, maiale, yucca, patate dolci, banane verdi e patate, o i “pasteles en hojas”, pasticci di carne avvolti e cucinati in foglie di banano.
Il pesce, naturalmente, ha un ruolo di rilievo nella dieta locale. Nei villaggi e nelle città sulla costa, si può gustare il pesce più fresco, direttamente dal mare alla tavola, in particolare il dentice rosso. Un altro piatto tipico delle spiagge dominicane è il pescado frito, pesce fritto con tostones (frittelle di banane verdi), avocado e yaniqueque (focaccia fritta sottile e croccante). Il Mofongo è un piatto originario di Porto Rico, ma i Dominicani hanno la propria versione di questa pietanza a base di purè di banane verdi, aglio e gamberetti.
I Dominicani hanno una vera passione per i dolci di tutte le forme e dimensioni. Un dolce esclusivo della Repubblica Dominicana è la habichuela con dulce, un dessert a base di fagioli dolci, consumato soprattutto nel periodo pasquale. I dolci più popolari sono a base di cocco, latte e mais. Il coconete è un biscotto al cocco rotondo e croccante; la torta Tres leches è assolutamente da provare, come pure il majarete, un budino di mais dolce cosparso di cannella e noce moscata.
La Mamajuana è una bevanda che non può mancare in tavola quando si visita la Repubblica Dominicana. Si trova quasi ovunque: nei negozi di souvenir, ristoranti, mercati, lungo le strade ecc. È una bevanda alcolica, preparata con una miscela fermentata di cortecce d’albero, erbe, vino rosso e rum. Il Ron è il secondo sole della Repubblica Dominicana e si ottiene dal passato processo di lavorazione della canna da zucchero. Senza alcun dubbio, il migliore rum del mondo viene prodotto in queste terre. Il suo colore assomiglia all’oro bruno, il suo profumo è delicato e forte allo stesso tempo, il gusto della “vitamina”, così come viene chiamato… è da provare.
VOGLIA di SHOPPING?
La Repubblica Dominicana, celebre per la bellezza delle sue spiagge e del mar dei Caraibi, ha un’atmosfera intensa e meravigliosa. Chi vuole cercare di catturare l’essenza dominicana deve indirizzarsi verso una bottega artigianale, dove si trovano eccellenti prodotti tradizionali. I porti turistici offrono occasioni di shopping anche a chi ha poco tempo a disposizione.
Ovunque troverai variopinti mercatini di frutta e verdura.
I gioielli realizzati con l’ambra e il larimar, due pietre tipiche di Santo Domingo, sono tra i souvenir più gettonati dai viaggiatori in visita sull’isola.
Caratteristica anche la produzione di prodotti tipici quali cioccolato e caffè, per non dimenticare i sigari, che nulla hanno di invidiare a quelli cubani!
Particolari sono anche le superbe sculture e i numerosi manufatti realizzati a partire dal legno locale, come il mogano, la palma o l’albero di cocco. Ampia anche la produzione di quadri, caratterizzati dai colori vivaci, che rappresentano scorci e personaggi tipici della destinazione.