biochar produzione

COME AVVIENE LA PRODUZIONE DI BIOCHAR NATURALE

IL PROCESSO PRODUTTIVO DEL BIOCHAR NATURALE NEGLI STABILIMENTI ITALIANI DI BIOMASSE

Il biochar naturale si produce attraverso il processo di pirólisi, che è la decomposizione termica della biomassa in assenza di ossigeno. Questo processo avviene tradizionalmente in un ambiente controllato, come in un forno o una gassificatore. Nel caso del biochar naturale, la biomassa utilizzata per produrre il composto è di origine vegetale e non trattata con alcun tipo di prodotto chimico. 

Questa biomassa può essere costituita da materiale vegetale come legna, paglia, gusci di noci o residui agricoli. Affinchè il biochar prodotto sia consentito in agricoltura biologica, la biomassa deve provenire da tagli autorizzati di alberi ricadenti nel territorio di una filiera controllata.

Durante il processo di pirólisi, la biomassa viene riscaldata ad alte temperature, che possono superare i 400-500 gradi Celsius. In assenza di ossigeno, la biomassa si decompone in biochar, gas e liquidi. Il prodotto ottenuto da questo processo contiene carbonio stabile, nutrienti come potassio e fosforo e una struttura porosa che favorisce la trattenuta dell'acqua e dei nutrienti nel terreno.

La biomassa consiste in materia organica di origine animale o vegetale che può essere utilizzata per produrre energia. Gli esempi di biomassa includono residui agricoli come paglia e pula, biomassa forestale come legna da ardere, rami e trucioli, rifiuti organici provenienti da scarti alimentari e foglie, e biomassa derivata da coltivazioni energetiche come canna da zucchero, mais e altre piante ad alto contenuto di zucchero o amido. 

Il processo che conduce al biochar produzione è considerato una pratica sostenibile e benefica per l'ambiente, poiché aiuta a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la fertilità del suolo. Il prodotto finale è considerato alla stregua di un ammendante agricolo con spiccate caratteristiche di compensazione dei suoli agricoli, tollerabile anche per uso domestico su piante e giardini di casa.

C'è un altro aspetto che si deve considerare e cioè la produzione di biochar nelle centrali biomassa può essere un processo che produce energia. Il biochar è un sottoprodotto solido del processo di pirolisi della biomassa, che può essere utilizzato come combustibile per la generazione di energia. In questo modo, la biochar produzione non solo permette di ottenere un materiale utile per migliorare la fertilità del suolo e ridurre le emissioni di gas serra, ma contribuisce anche alla produzione di energia considerata da fonti rinnovabili e quindi migliore per l'ambiente. 

Ad oggi non ci sono dati certi e sicuri sul biochar produzione in Italia, certo nel Belpaese ci sono diversi impianti di trattamento delle biomasse, ma non tutte sono indicate per produrre biochar naturale. Sono di fatti necessarie diverse autorizzazioni e impianti certificati. Anche la materia prima, ossia la biomassa da carbonizzare, deve provenire da una filiera vegetale ben conosicuta e controllata.

Per immettere biochar in agricoltura biologica, ad esempio, non basta bruciare in assenza di ossigno scarti vegetali dell'agricoltura o residui di potature. 

Le potature vegetali sono interventi di manutenzione che vengono effettuati su piante e alberi per favorirne la crescita, la salute e il produttivita. Le potature possono riguardare diverse parti della pianta, come rami, foglie e fiori. Una volta effettuate le potature, i residui vegetali derivanti dal taglio dei rami e delle altre parti devono essere smaltiti correttamente. Esistono diverse modalità di smaltimento:

È importante smaltire correttamente i residui vegetali derivanti dalle potature per ridurre l'impatto ambientale e favorire la salute delle piante e del giardino. Per comprendere al meglio il meccanismo tecnico che sottende la biochar produzione in questa pagina troverete i dettagli e le specifiche del prodotto finito.