Microsoft BI è un software di "business intelligence" intuitivo, utile per analizzare grandi quantità di dati, standardizzare procedure e creare report interattivi. Lo utilizzo per analizzare le fatture scaricate dal cassetto fiscale in formato CSV, incluse quelle relative a operazioni estere.
Grazie a Microsoft BI, ho sviluppato un sistema avanzato che supera le semplici analisi in Excel, integrando funzionalità e report personalizzati per una gestione più efficace. Di seguito, una presentazione dei report creati con video esplicativi.
Le tabelle caricate in Microsoft BI vengono utilizzate per visualizzare il fatturato giornaliero (grafico a linee) e mensile (grafico a barre), le informazioni di sintesi (totale fatturato, numero di fatture emesse, media per fattura, deviazione standard) e il fatturato riepilogato per cliente/fornitore (tabella).
Sono disponibili filtri per la selezione del periodo e del tipo di fattura, mentre per il mese il filtro è integrato nel grafico mensile stesso: selezionando un mese, tutte le informazioni correlate si aggiornano automaticamente. La stessa funzionalità è disponibile per la selezione di un cliente o fornitore.
Vedi video per maggiori informazioni...
Stratificazione dei dati. Microsoft BI ha la possibilità di indicare "contenitori" entro il quale stratificare i dati, evitando così di scrivere righe di codice. Il report evidenzia la stratificazione in % e in valori assoluti, dell'imponibile e del numero fatture emesse.
Comparazione dei dati tra periodi diversi. Per far ciò ho utilizzato le funzioni di time intelligence previste da BI.
Nell'esempio la previsione è di tre mesi, in quanto ho ipotizzato un intervento in interim (ottobre-novembre) con forecast alla data di bilancio. Le informazioni da inserire in BI sono relative al periodo (numero) e al livello di confidenza.
E' stato inserito un campo con commenti sull'andamento del fatturato, generati automaticamente da BI, che variano al variare della selezione effettuata (cliente / fornitore, periodo).
Con i dati in formato elettronico ho previsto il test relativo alla Benford Law (conteggio del first digit, con raffronto con frequenza BL e con i dati degli esercizi precedenti).
Le informazioni generate sono utili per diverse fasi della revisione:
Analisi dei principali processi (numero di fatture emesse/ricevute, analisi mensili, stratificazione delle informazioni).
Analytical review di vendite e acquisti.
Circolarizzazione fornitori, con selezione basata sulla movimentazione.
Verifica delle note di credito emesse relative al bilancio revisionato.
Ricerca di passività non registrate (selezione delle fatture).
Test sulle transazioni.
Inoltre, è possibile effettuare forecast basati sui dati storici, come previsioni a 3 mesi per verificare le stime del cliente (ad esempio, in conformità al codice della crisi di impresa).
Infine, Microsoft BI supporta l’identificazione di frodi, richiedendo un alto grado di scetticismo del revisore. Tra i test disponibili, spicca l’applicazione della Benford Law, che analizza la frequenza del primo numero significativo (“first digit”) nelle fatture emesse/ricevute, confrontandola con le attese teoriche della legge di Benford.
Nel cassetto fiscale sono disponibili le fatture emesse e ricevute in formato tabellare, elaborate attraverso il Sistema di Interscambio (SDI). I dati vengono scaricati in formato CSV e archiviati in una cartella, il cui contenuto è letto direttamente da Microsoft BI Desktop, scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft.
Con il primo file caricato, vengono impostati i passaggi necessari (ad esempio, formattazione e descrizione delle colonne). Successivamente, Microsoft BI replica automaticamente queste impostazioni per ogni nuovo file inserito, eliminando la necessità di operazioni manuali di concatenazione dei file o delle colonne.
Questo processo è facilmente adattabile a più clienti, poiché i file provenienti dallo SDI mantengono la stessa struttura di colonne. È sufficiente copiare i file in una cartella dedicata al cliente e aggiornare il percorso in Microsoft BI Desktop.
Microsoft BI Desktop è stato scelto per la sua capacità di leggere dati da file esterni tramite PowerQuery, oltre che per i suoi strumenti avanzati per creare e sincronizzare report e gestire relazioni tra tabelle.
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