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Molto prima che il mondo scientifico si interessasse in modo specifico alla valenza educativo-didattica caratteristica della relazione con l’animale, tanto la ricerca filosofica quanto quella pedagogica avevano sottolineato l’importanza che una corretta interazione con il mondo animale ha per la formazione del bambino. Anche solo considerando la letteratura per ragazzi, i giochi e le predilezioni infantili, si deve ammettere che esiste un filo diretto e prioritario tra bambino ed animale. Solo più recentemente diversi studi scientifici hanno messo in evidenza il ruolo giocato dal referente animale nel processo di crescita del bambino, soprattutto nei primi anni di vita. Immaginario, autostima, affettività, sicurezza ed equilibrio emotivo sono solo alcune delle possibili aree che traggono beneficio dall’instaurazione di un corretto rapporto con l’animale. Il fermento di ricerca circa le valenze referenziali dell’animale per il bambino è cominciato negli anni 1970 -’80, dimostrando, negli anni ’90, come, da questo rapporto, il bambino non ne giovasse solo da un punto di vista emotivo, ma anche educativo-didattico. Si è così iniziato a parlare di “Zooantropologia Didattica” (ZD). La ZD si è mano a mano evoluta sviluppando inizialmente progetti didattici di tipo informativo (ecologico, naturalistico, etologico e sanitario), che ampliassero le conoscenze sul mondo animale, ponendosi infine obiettivi di tipo educativo-didattico. L’educazione assistita dagli animali (EAA), termine con cui viene indicata la ZD, si pone dunque due obiettivi primari:

1- Colmare il vuoto di conoscenza riguardo alla morfologia degli animali domestici ed insegnare le “regole” di base della relazione interspecifica. In breve vuole migliorare la relazione dell’uomo con l’animale e fornire una corretta educazione ambientale.

2- Recuperare i contenuti pedagogici legati alla relazione interspecifica e ai processi di socializzazione del bambino verso altre specie viventi. Ossia utilizzare la referenza animale per migliorare i processi formativi del bambino e la sua partecipazione alla vita scolastica e sociale.