CHE COS'È 

Un percorso che, a partire dalle precise competenze costituzionali e legislative degli Enti territoriali, intende  affrontare ambiti di particolare interesse e urgenza per le popolazioni dei territori amministrati, attraverso il disegno, l’attuazione e la valutazione di buone politiche, in conformità ai seguenti documenti di indirizzo: 

• Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dal CIPE nel 2017, che definisce il quadro di riferimento nazionale per dare attuazione ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile; 

• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia Domani” (PNRR, approvato dal Consiglio dell’UE il 13 luglio 2021); 

• Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione Europea sul ciclo di programmazione 2021-2027.

I tre fondamentali documenti d’indirizzo s’inseriscono in un contesto storico che vede, da un lato, la riscoperta dell’intervento pubblico come motore indispensabile di progresso sociale e di sviluppo economico, dall’altro, l’esigenza di riaffermare il ruolo essenziale delle Amministrazioni locali nel funzionamento democratico dello Stato e nelle risposte ai bisogni della collettività.  

Da questo complesso di esigenze nasce la proposta di un percorso formativo che offra agli Amministratori locali un taglio pragmatico e fortemente operativo dei contenuti. Ogni lezione sarà basata sulla presentazione di casi ed esperienze concrete di lavoro. Ciò consentirà ai partecipanti di comprendere, fin da subito, in che modo gli strumenti e i metodi illustrati possano trovare diretta applicazione nella realtà dei loro enti e quali risultati sia possibile aspettarsi dal loro impiego.

Gli ambiti di policy individuati sono: 

• le competenze degli Enti territoriali secondo l’ordinamento giuridico-amministrativo vigente;

• la tutela della salute (Obiettivo 3 dell’Agenda 2030:  "Assicurare la salute e il benessere di tutti a tutte le età");

• la transizione ecologica e la rigenerazione urbana (Obiettivo 11:  "Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusici, sicuri e sostenibili"); 

• lo sviluppo economico (Obiettivo 9: "Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni, verso un’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile");

• l’inclusione sociale ("Obiettivo 10: "Ridurre le disuguaglianze sociali").

COMITATO SCIENTIFICO

Stefania BARZON | AICCRE Piemonte

Stefano CHICCO | AICCRE Piemonte

Maria PEANO | AICCRE Piemonte

Stefania RAVAZZI | Università di Torino | LAPO (Laboratorio di Politiche)

Davide RIGALLO | AICCRE Piemonte

Marco SISTI | Policy Analyst