BIBLIO NEWS

14/6/2021

Il progetto eTwinning “My DIGI Life” ha coinvolto gli studenti della classe 3BSIA dell’ITCS Abba-Ballini e tutti i docenti del Consiglio di Classe che hanno collaborato insieme a studenti e insegnanti di altre 7 scuole europee Francia, Germania, Grecia, Italia (Barletta), Nord Macedonia, Spagna, Turchia.

Il progetto sull’uso sicuro del Web e degli strumenti offerti dalla rete si è sviluppato in un arco temporale di 8 mesi da ottobre 2020 a maggio 2021 e ha dato modo agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza sulle possibilità che la rete offre ma anche sulle insidie che nasconde.

Le principali informazioni relative alle attività svolte sono visibili cliccando sul seguente link

“My DIGI Life”

13/5/2021

DA SANDRA, LA NOSTRA BIBLIOTECARIA, LA COMUNICAZIONE RELATIVA AD UN NUOVO PROGETTO

Si tratta di un progetto nato in Valle Trompia (e dintorni), si chiama

Punto in comune.

Sono "informagiovani" itineranti che girano nelle diverse sedi della Valle per offrire orientamento scolastico, mobilità all'estero, ricerca del lavoro rivolta ai ragazzi.

4/5/2021

Star Wars Day: il giorno è arrivato

In tutto il mondo il 4 maggio i fan della celebre saga creata da George Lucas celebrano l'universo dei cavalieri Jedi

11/4/2021

UNA RECENSIONE AL MESE...EMOZIONI E SORPRESE!

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Unorthodox e Shtisel

Una doppia proposta, per questo mese! Due serie che aprono la scoperta di un mondo a molti di noi sconosciuto, quello degli ebrei ultraortodossi. “Unorthodox” la prima, breve molto intensa e “Shtisel” la seconda, giunta oramai alla terza stagione. “Unorthodox” è il racconto a tratti cupo cupo, ispirato ad una storia vera, di una giovane ebrea, Esther, di Brooklin, che fugge da New York per andare a Berlino, dove vive la madre che a sua volta era fuggita dalla comunità, quando lei era ancora in fasce. Incinta, ma decisa a vivere un’esistenza in cui il suo essere donna e femmina non la renda schiava delle tradizioni religiose, a Berlino conoscerà la gioia di dedicarsi alla musica, alle amicizie e forse anche all’amore. L’attrice protagonista è la stessa che ritroviamo in “Shtisel”, che ha una storia più leggera e corale ed un protagonista, il giovane e affascinante Akiva, un surreale sognatore, capace di grandi slanci e gesti controcorrente, ma molto spesso limitato e trattenuto dalla propria ingenuità. “Shtisel”, che è tra l’altro il cognome della famiglia protagonista, mostra con irresistibile ironia una realtà ai limiti, in cui gli uomini sono tutti rabbini e presi da se stessi e le donne, nel silenzio della loro condizione, reggono queste famiglie, che vivono spesso situazioni paradossali, ma in cui alla fine, si scopre, sorridendo, che le dinamiche sono le stesse di qualunque altra società contemporanea. Le atmosfere di Gerusalemme sono sospese, i dialoghi hanno toni a volte poetici e più spesso grotteschi, al pari del modo di vestire e di portare i capelli.

Particolare è che queste serie non sono doppiate, vanno pertanto guardate e godute in lingua yiddish, con i sottotitoli. Alcune espressioni diventano, per noi profani, dei tormentoni, così come le loro abitudini e i riti della vita quotidiana.


Voto: 10

Unorthodox e Shtisel

BREVI VIDEO CON ALCUNE DELLE TERZINE PIU' FAMOSE DELLA DIVINA COMMEDIA LETTE DA GRANDI ATTORI

25 marzo 2021 Dantedì

Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri

24/3/21

Giornata nazionale per la promozione della lettura


[...] Considerata l'importanza della lettura del libro quale strumento insostituibile per lo sviluppo e la diffusione della cultura della conoscenza e per l'unione e la coesione fra popolazioni e generazioni;

Considerata la rilevanza della lettura dei giornali, quale fondamentale strumento di partecipazione alla vita della comunita' internazionale, nazionale e locale di appartenenza nonche' di conoscenza delle istituzioni politiche, culturali e sociali nelle quali si articola la societa' contemporanea;

Considerata la crescente rilevanza e diffusione, in particolare presso le nuove generazioni, della lettura di notizie e informazioni on line su siti internet quale moderno e indispensabile strumento per l'immediata circolazione e condivisione di fatti, notizie e opinioni;

Considerata pertanto l'importanza strategica di promuovere e incentivare la lettura in tutte le sue forme quale strumento insostituibile di cultura, conoscenza e liberta' in una societa' orientata alla reciproca conoscenza, tolleranza e multiculturalita';

Considerata altresi' la particolare importanza che la lettura riveste per la crescita e lo sviluppo della personalita' dei bambini e dei ragazzi;

Ritenuta a tale fine la necessita' di rivolgere alle Amministrazioni dello Stato una direttiva intesa a promuovere le diverse iniziative, negli ambiti di competenza, concentrabili annualmente in una specifica giornata, cosi' da far assumere a quest'ultima la connotazione di momento unitario di attenzione sul tema della promozione della lettura in tutte le sue forme;

Sentito il Consiglio dei Ministri nella riunione del 15 luglio 2009;

Sulla proposta del Ministro per i beni e le attivita' culturali e del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;

Emana la seguente direttiva:

Art. 1.

E' istituita la «Giornata nazionale per la promozione della lettura» che si terra' il 24 marzo di ogni anno.

In tale giornata le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, assumono, nell'ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a promuovere la lettura in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini, e in particolar modo le nuove generazioni, sui temi ad essa legati.

La presente direttiva, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidente

del Consiglio dei Ministri Roma, 15 luglio 2009



20/3/21


Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.

Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

18/3/2021

UNA RECENSIONE AL MESE...EMOZIONI E SORPRESE!

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IL METODO KOMINSKY

Questa serie è una chicca. Protagonista è il premio Oscar Michael Douglas, in grandissima forma, che interpreta con una verve esilarante Sandy Kominsky, attore insegnante di recitazione, in una scuola ai margini di Hollywood. A dividere con lui le giornate il suo sarcastico, cinico manager e amico di sempre, Norman Newlander, appena rimasto vedovo e scosso dalla morte della adorata moglie al punto che continua a vederla e a parlarle ogni volta che deve prendere una decisione.

Tra intoppi legati all’età e alla vita e siparietti che raccontano la terza età con sagacia, ma anche con un filo di malinconia, Sandy e Norman affrontano malattie, debiti, amori nuovi e dinamiche familiari a volte davvero spassosi. Diversi i camei di attori famosi (tra cui un meraviglioso Danny De Vito, urologo di Sandy), che contribuiscono a deliziare lo spettatore. In produzione già la terza serie. Consigliata in lingua originale per gustarsi delle strepitose prove attoriali e battute al vetriolo.

VOTO: 9

Il metodo Kominsky - LASCIA IL TUO COMMENTO PER IL BLOG

10/2/2021

GIORNATA DEL RICORDO


https://www.miur.gov.it/web/guest/-/il-9-febbraio-e-il-safer-internet-day-2021-la-giornata-mondiale-dedicata-all-uso-positivo-di-internet

Safer Internet Day

LA RICERCA

9/2/2021

Il 2020, con l’emergenza sanitaria, ha inciso notevolmente sulla vita digitale delle ragazze e dei ragazzi italiani. Secondo quanto emerge dalla ricerca realizzata per “Generazioni Connesse” da Skuola.net, Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi di Roma “Sapienza”, in occasione del Safer Internet Day 2021,

6 adolescenti su 10 dichiarano di passare più di 5 ore al giorno connessi. Solo 12 mesi fa erano 3 su 10.

Un ragazzo su 5 si dichiara “Sempre connesso”.

L’85% degli intervistati dichiara di avere dato a un proprio coetaneo dei consigli sull’uso corretto del web: cresce, quindi, la consapevolezza e la solidarietà tra i ragazzi e le ragazze in Rete.

In questi mesi, poi, attraverso la Rete e la condivisione dei contenuti, è cresciuto l’impegno sociale di studentesse e studenti nei confronti di temi rilevanti come il Climate Change e il Global Warming o, ancora, il movimento Black Lives Matters: il 53% dei partecipanti dichiara di aver usato i social per impegnarsi a sostenere queste cause.

Viceversa, non si esclude che il maggior tempo speso online abbia portato le ragazze e i ragazzi ad una maggiore esposizione ai rischi della Rete, e fra questi, al cyberbullismo: il 59% pensa che le prepotenze online siano aumentate.

Se tra i giovani adolescenti, dunque, cominciano a fare effetto le campagne sull’uso consapevole della Rete, non bisogna, tuttavia, abbassare la guardia. L’educazione digitale è l’unico efficace strumento a disposizione di studenti, insegnanti e genitori per prevenire e/o affrontare le situazioni più complesse.

2/2/2021

UNA RECENSIONE AL MESE...EMOZIONI E SORPRESE!

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Approda su Netflix la docu-intervista SANPA, dedicata alla storia della comunità per tossicodipendenti San Patrignano, nata nel 1978, per opera del suo fondatore, Vincenzo Muccioli. Su di lui, in effetti, è improntato questo documentario in 6 puntate che sta scatenando l’opinione pubblica.

Nel racconto attraversato da filmati dell’epoca, testimonianze di ex ospiti, familiari, giudici, giornalisti e collaboratori di Muccioli, fra processi per violenza, sequestro di persona e addirittura omicidio colposo, si fa strada nello spettatore un’ inquietante presa di coscienza relativa a diverse tematiche che dovremmo imparare a non farci scivolare addosso: l’incapacità o la non volontà, negli anni ’70 e ’80, dello Stato di intervenire sulla piaga della droga ed in particolare dell’eroina, la questione dell’assistenza ai malati di AIDS, la riflessione sull’importanza della solidarietà e sul sacrificio della propria vita messa al servizio dei più fragili, la irrisolvibile questione della distinzione fra bene e male, fra legalità ed illegalità, fra volontà di salvare a tutti i costi e libertà di non redimersi.

Impossibile staccare lo sguardo da certe immagini, difficile non provare il desiderio di fare della propria vita una esperienza meritevole di stima, impossibile arrivare alla fine di tutto e riuscire a prendere una posizione definitiva o esprimere giudizi senza riserve.

Un’esperienza forte, educativa, emozionale, al di là di qualsiasi legittima polemica.

Voto: 10

Sanpa LASCIA IL TUO COMMENTO PER IL BLOG

27/1/2021

UN FILM PER LA

GIORNATA DELLA MEMORIA

Woman in gold

Chi di voi conosce questo quadro?



E' il ritratto di Adele Bloch- Bauer, di Gustav Klimt, conservato a New York alla Neue Galerie.

E’ considerato la Gioconda austriaca.

La storia vera di questo dipinto ha offerto lo spunto per un film che vi emozionerà tantissimo.

Maria Altmann è una donna ebrea fuggita da Vienna poco prima dell’arrivo dei nazisti che depredarono la sua casa rubando anche il prezioso quadro raffigurante la zia Adele Bloch-bauer, in seguito restituito al governo austriaco.

Cinquanta anni dopo, la coraggiosa donna decide di sfidare le autorità austriache con l’aiuto di un giovane avvocato, interpretato da Ryan Reynolds, per chiedere che le venga restituito ciò che è suo di diritto.

Un viaggio sofferto, a ritroso nel tempo, la storia di una famiglia separata e dilaniata dal Nazismo e la volontà di superare il dolore dell’ingiustizia da parte dell’unica sopravvissuta per ridare dignità e importanza ai suoi affetti perduti, anche a costo di andare contro lo Stato austriaco, attraverso una battaglia legale che, partita in sordina, ha aperto il dibattito sulla restituzione delle opere trafugate agli ebrei in tutta Europa.


21/1/2021

LINDA LAURA SABBADINI

PUBBLICATO IL 21 Gennaio 2021 https://www.lastampa.it/topnews/lettere-e-idee/2021/01/21/news/effetto-kamala-per-noi-donne-1.39799104

Una festa di colori, una festa da tempo attesa dalla maggioranza degli americani. Un inno alla democrazia che trionfa sulla violenza ed il terrorismo interno, che solo due settimane fa avevano spaventato e angosciato tutti coloro che nel mondo credono nella libertà e nella democrazia.

Un segnale bellissimo per tutte le donne, americane e non, Kamala Harris giura come prima vice presidente della Nazione più potente del mondo. Forte, fiera, entusiasta, ma anche dolcissima, dispensa, rigidamente in mascherina, baci e abbracci, come solo sanno fare le donne, rompendo tutti gli schemi. È una delle tante donne colorate di questa festa, la festa che vuole celebrare l’unità del Paese, dopo anni di ripetute lacerazioni. Viola, celeste, giallo, rosa, rosso tutti i colori dell’arcobaleno negli abiti femminili e una grande compattezza di intenti. Pace ed umanità, simbolizzate dalla colomba dorata sul petto di Lady Gaga che canta magistralmente l’inno nazionale americano, unità, come declama Amanda Gorman, poetessa ventenne femminista e attivista dei diritti degli afroamericani, con uno splendido cerchietto rosso, amore contro l’odio che avanza. «La vittoria non sarà nella lama che ci divide ma nel ponte che ci porterà oltre le sfide» . Una grande emozione, mi sono commossa.

Chi non avesse visto la cerimonia la cerchi, ne vale la pena, si respira aria di riscossa democratica, aria di riscatto femminile, fa bene all’anima di chi crede nei valori di libertà e giustizia. La giovane poetessa afroamericana che recita la sua bellissima poesia, pochi giorni fa aveva dichiarato al New York Times di avere intenzione di presentarsi alle elezione a presidente degli Stati Uniti nel 2036. Sognare in grande, da parte di una ventenne afroamericana è il segnale più bello della riscossa e della libertà femminile e della rinascita dell’«american dream». Così come lo è riconoscere il contributo delle altre donne, che per decenni hanno combattuto per i diritti.

Quello che Kamala Harris richiama sempre: «Io sono qui oggi grazie alle donne che hanno combattuto prima di me, io sto sulle loro spalle» . Come a dire che se non ci fossero state, non ce l’avrebbe potuta fare. Un segnale bellissimo, simbolico di solidarietà femminile, di riconoscimento delle altre, un segnale forte di sorellanza. Ed è molto bello il richiamarsi spesso a sua madre, che, arrivata dall’India, mai si sarebbe aspettata un risultato del genere per sua figlia. Lei è oggi quello che è anche per il coraggio e gli insegnamenti di sua madre, e lo rivendica con grande orgoglio.

Sì, mi piace Kamala Harris, perché credo che potrà fortemente contribuire alla battaglia per l’uguaglianza di genere in tutto il mondo. Il grande appello all’unità del Paese lanciato da Joe Biden e Kamala Harris è una chiamata alla mobilitazione contro la crisi sanitaria, economica, sociale e della democrazia. È un appello appassionato. Il Paese è molto diviso, la crisi profonda. Non sarà facile ricostruire la coesione. E ci sarà bisogno di tutte le energie vitali per sconfiggere l’odio. Le donne possono essere il ponte che serve, quel ponte che con gesti sinuosi e tanta grazia disegnava nell’aria la poetessa californiana.

18/1/2021

UNA RECENSIONE AL MESE...EMOZIONI E SORPRESE!

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Sei sei una romanticona, la serie consigliata per questo mese è Bridgerton, al momento la serie più vista dall’inizio della storia di Netflix

È ambientata negli anni della reggenza inglese e narra la storia della famiglia Bridgerton ed in particolare di Daphne (la più grande delle femmine), del suo debutto in società e dell’amore per il Duca di Hastings, interpretato da un affascinante attore di nome Regè Jean Page.

La serie è , in qualche modo, un interessante esperimento di “inclusione”. Pur essendo ambientata in Inghilterra, alla corte di fine ‘700, sono presenti diversi personaggi e comparse di origine multietnica che ricoprono anche cariche politiche e sociali di rilievo. La stessa regina, la moglie del re Giorgio, è interpretata da un’attrice di colore. Una forzatura, dal momento che in Inghilterra vigeva a quel tempo la schiavitù, ma una provocazione che parte da un legittimo dubbio circa le reali origini di questa sovrana.

Un ottimo spunto per andare ad indagare quale sia la verità storica, chi sia questo re impazzito e per lasciarsi trasportare in un tempo passato in cui regnano scenografie splendide e costumi realizzati con mani davvero sapienti…e la storia d’amore è davvero mozzafiato! Già pronte le riprese per la seconda serie .

Voto: 9 CONSIGLIATISSIMO!!!!

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16/1/2021

https://it.gariwo.net/giusti/biografie-dei-giusti/dissidenti-est-europa/figure-esemplari-segnalate-da-gariwo/jan-palach-1324.html

JAN PALACH 1948 - 1969

una speranza nel cielo di Praga

52 anni fa, il 16 gennaio 1969, un giovane studente cecoslovacco, Jan Palach, alcune settimane dopo che i carri armati sovietici avevano soffocato nel sangue la Primavera di Praga, decise di elevare la propria protesta con un gesto sproporzionato ma fortissimo e significativo: si dette fuoco in Piazza San Venceslao, a Praga. Il suo sacrificio è ancora vivo in chi allora ne fu testimone impotente e in chi oggi può trarre da quel gesto l’invito pressante a difendere, sempre, la libertà.

Il 16 gennaio 1969 Jan Palach, studente universitario di 21 anni, si cosparge di liquido infiammabile e si dà fuoco in piazza San Venceslao a Praga.

"Non voglio suicidarmi, mi sono dato fuoco come fanno i buddisti in Vietnam, per protestare contro quel che succede qui, contro la mancanza di libertà di parola, di stampa e di tutto il resto".

Queste sono le parole che Jan Palach ripete al personale dell'ospedale in cui viene ricoverato. Tre giorni dopo, il 19 gennaio, muore.

Palach nasce l'11 agosto 1948 a Vsetaty, a 40 Km da Praga. Il padre, Joseph, anticomunista e membro del Partito Socialista, gli trasmette la passione per la storia, la letteratura e la coerenza morale. Jan e' battezzato nella Chiesa evangelica frequentata dalla madre. Dopo il ginnasio si iscrive prima alla facoltà di economia, poi a quella di filosofia dell'Università Re Carlo di Praga. Sostiene la stagione riformista del suo Paese ("La Primavera di Praga" del 1968), partecipa alle speranze e agli entusiasmi della grande maggioranza dei cecoslovacchi e di molti cittadini degli altri paesi del blocco sovietico. In quei mesi interviene agli incontri, alle assemblee e a tutti gli spazi di libertà che si aprono nella società civile.

Ben presto tuttavia la stagione delle riforme viene brutalmente interrotta: il 21 agosto 1968 le truppe del patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia. Viene annullata la libertà di stampa, limitati il diritto di riunione e di sciopero.Tutte le manifestazioni antisovietiche sono duramente represse. Fallisce anche lo sciopero del CASP (Comitato d'azione studenti praghesi) del 18 novembre che non ottiene l'appoggio della maggioranza della popolazione, scoraggiata e impaurita. Di fronte alla drammaticità della situazione, Jan inizia a progettare un'azione dimostrativa dirompente.

A Natale incontra la sua maestra delle elementari le parla della delusione "per il torpore che ha preso la società cecoslovacca e della necessità di ridestarla". Il 6 gennaio 1969 scrive una lettera al leader studentesco Lubomir Holecek, in cui lancia l'idea di occupare l'edificio della Radio cecoslovacca a Praga tramite un blitz di studenti per invitare i cittadini allo sciopero contro la censura. Dieci giorni dopo, il 16, scrive 4 lettere di addio, firmate "la prima fiaccola", indirizzate all'Unione scrittori, a Holecek, all'amico Ladislav Zizka. La quarta sarà ritrovata nella sua borsa sui gradini del Museo nazionale in piazza San Venceslao, di fronte al Palazzo Federale, simbolo del potere statale.

"Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo. Il nostro gruppo è costituito da volontari, pronti a bruciarsi per la nostra causa. Poiché ho avuto l'onore di estrarre il numero 1, è mio diritto scrivere la prima lettera ed essere la prima torcia umana. Noi esigiamo l'abolizione della censura e la proibizione di "Zpravy" ( Notiziario delle forze di occupazione sovietiche). Se le nostre richieste non saranno esaudite entro cinque giorni, il 21 gennaio 1969, e se il nostro popolo non darà un sostegno sufficiente a quelle richieste, con uno sciopero generale e illimitato, una nuova torcia s'infiammerà."

Nel pomeriggio il tragico epilogo. Prima di morire, nei rari momenti di lucidità, chiede che gli leggano i giornali, per sapere se il governo abbia accettato qualcuna delle sue richieste.

La camera ardente, allestita nella facoltà di filosofia, diviene meta incessante del pellegrinaggio non solo dei praghesi, ma di tutta la nazione. Il 25 gennaio, giorno dei funerali, una marea silenziosa partecipa commossa all'ultimo saluto al giovane con cui ha condiviso il sogno di libertà.


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8/1/2021

CENTENARIO DELLA NASCITA DI LEONARDO SCIASCIA

Racalmuto (Agrigento) 8 gennaio 1921

«Autore: Leonardo Sciascia», scriveva sulla copertina di uno dei suoi primi quaderni di scuola, presagendo un destino luminoso tra i libri. Amava la scrittura, a partire dal piacere fisico per gli strumenti dello scrivere – i quaderni, le matite, le penne, l’inchiostro: «Curiosamente, dell’inchiostro ricordo anche il sapore. Forse qualche volta l’ho bevuto».

La sua è una storia di chi resta. Tentato come tanti altri dalla fuga dalla Sicilia, non si è allontanato dalla terra d’origine mai per più di qualche mese di seguito e, anzi, ne ha fatto punto di osservazione ideale e metafora del mondo.

Nel 1961 esce la prima edizione del romanzo Il giorno della civetta con una "Nota" che dichiarava la verità sottintesa alla finzione del romanzo scritta in una libertà non piena ma significativa nei confronti di una letteratura che fino a quel momento aveva fornito della mafia una rappresentazione esaltante e di una società che, negli organi politici e d'informazione, ne negava addirittura l'esistenza.

Dalla felicità di far libri realizzata con il lavoro di editore, è possibile trarre insegnamento, prendendo in prestito proprio le parole di uno dei suoi risvolti – quello di Cere perse di Gesualdo Bufalino – che ci invita a ricercare libri godibilissimi, «del godimento particolare che dà la letteratura quando l’intelligenza e lo spirito vi si intessono».

2/1/2021


17/12/20 SENTI UN PO' CHE NOTIZIA

Un 'illustre "concittadina" torna a Brescia!!!!

L'hanno detto anche al TG1!!!

GUARDA DAL MINUTO 00:24:17 AL MINUTO 00:25:35

www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/edizioni/ContentSet-c33de60a-a1bf-4300-ac15-b69858f98313-tg1.html?item=undefined


14/10/2020 CORRADO AUGIAS RESTITUISCE LA LEGIONE D'ONORE ALL'AMBASCIATORE DI FRANCIA

a cura di E.A.

CHI E' CORRADO AUGIAS?

Corrado Augias è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano della Rai; si è distinto nella scrittura di gialli ed è anche un autore teatrale. -Non ha mai fatto mistero di essere un uomo di sinistra, molto vicino al Partito Democratico. Da sempre impegnato in politica e in battaglie per i diritti umani; non ultima quella a favore del diritto all’eutanasia.

Ha ottenuto tre onorificenze: Cavaliere della legione d’onore della Francia, Cavaliere di gran croce dell’Ordine della Repubblica Italiana e Ufficiale dell’Ordine della Repubblica Italiana.

COSA E' LA LEGIONE D'ONORE?

Istituita da Napoleone Bonaparte il 19 maggio 1802, ancora oggi, è la più alta onorificenza che la Repubblica francese assegna a connazionali e stranieri, che abbiano ottenuto per la Francia meriti in ambito civile, culturale, militare, sportivo. Quindi viene assegnata non solo a militari, ma anche, per esempio, a scienziati, politici, imprenditori, scrittori o artisti.

LA LETTERA – “Caro direttore, domani lunedì 14 dicembre, andrò all’ Ambasciata di Francia per restituire le insegne della Legion d’onore a suo tempo conferitemi. Un gesto nello stesso grave e puramente simbolico, potrei dire sentimentale. Sento di doverlo fare per il profondo legame culturale e affettivo che mi lega alla Francia, terra d’origine della mia famiglia – si legge – La mia opinione è che il presidente Macron non avrebbe dovuto concedere la Legion d’onore ad un capo di Stato che si è reso oggettivamente complice di efferati crimini. Lo dico per la memoria dello sventurato Giulio Regeni, ma anche per la Francia, per l’importanza che quel riconoscimento ancora rappresenta dopo più di due secoli dalla sua istituzione. Ci sono occasioni – prosegue – in cui anche i capi di Stato dovrebbero attenersi a quella che gli americani chiamano the right thing, la cosa giusta. Credo che il presidente Emmanuel Macron in questo caso abbia fatto una cosa ingiusta”.

“Dove e quali sono i meriti del presidente Al-Sisi? – si chiede – Il comportamento delle autorità egiziane, a partire dal suo presidente Abdel Fattah al-Sisi, è stato delittuoso, ha violato i canoni della giustizia, prima ancora quelli dell’umanità. Ora l’Italia si trova di fronte un’autentica alternativa del diavolo. Rischia di sbagliare – scrive Augias – qualunque decisione prenda. Se manterrà normali relazioni diplomatiche con l’Egitto sembrerà tradire la memoria di un bravo ricercatore universitario torturato e ucciso per il lavoro accademico che stava svolgendo. Se li interromperà sarà sostituita, tempo pochi giorni, da altri Paesi in molti fruttuosi rapporti commerciali e industriali. In un caso e nell’altro una perdita secca, anche se di diversa natura.

I rapporti tra Stati (come ogni rapporto politico) sono regolati dal calcolo, certo non dalla generosità né dall’amicizia, nemmeno dai legami secolari che pure esistono tra Italia e Francia. Però c’è un limite che non dovrebbe essere superato, ci sono occasioni in cui anche i capi di Stato dovrebbero attenersi a quella che gli americani chiamano the right thing, la cosa giusta. Credo che il presidente Emmanuel Macron in questo caso abbia fatto una cosa ingiusta”,

Corrado Augias, lettera al direttore pubblicata oggi sul quotidiano la Repubblica .
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Corrado-Augias-restituisce-alla-Francia-la-Legion-d-onore-gesto-in-memoria-di-Giulio-Regeni-44abdcb5-6db0-4d36-a7d4-4fe110d340a1.html


10/12/2020

La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione sovranazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

5/12/202 Giornata Internazionale del Volontariato, Mattarella: "Grazie per il fondamentale ruolo svolto"

"Le attività dei volontari e delle volontarie non si sono fermate portando, con coraggio e abnegazione, conforto fattivo alle categorie più vulnerabili"

"In questa giornata desidero esprimere sincera gratitudine al mondo del volontariato e a quello del Terzo Settore, per il sostegno che sta assicurando alla comunità particolarmente colpita dalla pandemia. In questi mesi, i volontari hanno svolto con dedizione e altruismo un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà.

Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato.

"La pandemia ha evidenziato fragilità sociali ed economiche. Le misure per cercare di rallentare la diffusione della pandemia hanno cambiato il modo in cui viviamo - sottolinea il Capo dello Stato - ma le attività dei volontari e delle volontarie non si sono fermate portando, con coraggio e abnegazione, conforto fattivo alle categorie più vulnerabili. Il volontariato nel nostro Paese ha radici lontane, è un importante volano di solidarietà ed è stato artefice, lavorando in sinergia con i territori, di un profondo cambiamento sociale che ha migliorato la qualità della vita della collettività. Sostenere il volontariato e facilitare la partecipazione dei nostri giovani in questo settore concorre alla formazione di cittadini responsabili in grado di affrontare sfide locali e globali, contribuendo attraverso l'inclusione alla creazione di una società sempre più equa e priva di pregiudizi, in cui si rafforzano i valori di generosità e di altruismo", conclude Mattarella.

25 Novembre 2020

Giornata contro la violenza sulle donne

20/11/2020 Giornata universale dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza

20 novembre 1989

l'Assemblea Generale delle Nazioni unite adotta la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

25 settembre 2015

193 Paesi membri dell’ONU sottoscrivono l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.


In occasione della Giornata universale dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza, il riferimento all’Agenda 2030

offre una lettura attuale della Convenzione ed afferma la centralità dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Dei 169 Target che sostanziano i 17 Obiettivi, moltissimi possono essere ricondotti alla tutela e promozione dei diritti dell’infanzia.

  • Obiettivo 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo (1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6)
  • Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età (3.4, 3.8)
  • Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti (4.1, 4.2, 4.3, 4.5, 4.7, 4.a)
  • Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze (5.1, 5.2, 5.c)
  • Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti (8.1, 8.5, 8.6, 8.7)
  • Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni (10.2)
  • Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (11.1)
  • Obiettivo 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive a tutti i livelli (16.2, 16.9)
Cliccando sull'immagine entri nella pagina del governo italiano e puoi vedere il video
Principi fondamentali dei diritti dell'infanziaSono quattro i principi fondamentali della Convenzione:a) Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.b) Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità. c) Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell'adolescente (art. 6): gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati. d) Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.



14/11/2020

a3locandinadonazioniioleggoperche2020-1 (1).pdf

LE LIBRERIE DI BRESCIA CON CUI SIAMO GEMELLATI:

LIBRELMA Via Montello, 47/c

LIBRACCIO Corso Magenta 27/d

IL GIULLARE UBIK Via Achille Papa, 37

L'accesso sarà effettuato rispettando le norme anti Covid-19 e ciascun punto vendita metterà a disposizione anche modalità di acquisto a distanza .

Anche quest'anno abbiamo voluto partecipare a questo progetto.

Se non ricordate di cosa si tratta, ecco qua:

#IOLEGGOPERCHÉ È UNA GRANDE RACCOLTA DI LIBRI A SOSTEGNO DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE .

Da sabato 21 a domenica 29 novembre 2020, nelle librerie aderenti, sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole.

25/06/2020

Brescia d’Estate 2020, emozioni dal vivo

Presentato il palinsesto di eventi estivi che torneranno ad animare, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, alcuni luoghi della nostra città.

Tanti momenti di spettacolo, tra teatro, musica, danza e cinema nei chiostri (teatro Santa Chiara), nei cortili (del Broletto, del Mo.Ca. e della scuola Calini) e in Castello.

Luoghi circoscritti e protetti, dove sarà più semplice mettere in opera le norme di sicurezza obbligatorie (ingresso e uscita separati, punto di accoglienza per la prova della temperatura e verifica della prenotazione, camerini ad hoc) senza rinunciare al fascino dell’ambientazione.

Nel link tutte le informazioni e i programmi!!

http://www.comune.brescia.it/news/2020/Giugno/Pagine/Brescia-d-estate-2020.aspx

23/06/2020

Brescia e Bergamo sono unite nel dolore e nel desiderio di ripartenza. Per questo hanno intrapreso insieme un cammino di uscita dal dramma e di avvicinamento a un sogno: diventare la Capitale della Cultura 2023.

Ubi Banca in questo percorso è al loro fianco: il primo segno di questa vicinanza viene compiuto con la donazione di 210mila mascherine protettive ai bresciani e ai bergamaschi.

Le mascherine sono bianche, lavabili e hanno impresso il profilo delle due città. Verranno distribuite attraverso il Giornale di Brescia, l'Eco di Bergamo, le Diocesi, i Comuni e le filiali della banca. I due quotidiani sono partner dell'iniziativa.

Le mascherine che verranno regalate ai bresciani attraverso il giornale sono 45mila e saranno disponibili da venerdì 26 fino a esaurimento.

«Ubi Banca fa il tifo per Brescia e Bergamo - assicura Marco Franco Nava, direttore della Macro area territoriale Brescia e Nord Est della banca -. Siamo vicine a queste due città nel lancio della candidature a Capitale della cultura 2023». «Spero che si arrivi a una decisione entro la prima metà del prossimo anno - commenta il sindaco di Brescia Emilio Del Bono -: le principali città italiane si stanno dimostrando favorevoli alla nostra candidatura».

fonte: Giornale di Brescia

11/06/2020


Può Dante essere raccontato in dialetto bresciano??

Paolo e Francesca in un rap tutto lombardo??

Perchè no? per il progetto SicComeDante il noto rapper bresciano Dellino Farmer ci regala il suo contributo con un video curioso che affronta un tema centrale per Dante, quello della lingua. Quando ancora l’italiano non c’era, ma c’erano i volgari, Dante sceglie quello fiorentino per il suo sacro poema riconoscendogli una forza espressiva adatta a comunicare anche i contenuti più sublimi.

Oggi il dibattito linguistico affronta ancora il tema della dignità letteraria dei cosiddetti dialetti di cui, in modo semplice per un pubblico ampio, ci parla Dellino. Il V canto dell’ Inferno, già tradotto in dialetto bresciano da Flaminio Valseriati nel suo libro Dante bresciano, è oggi interpretato e ritmato da Dellino in modo nuovo e originale.


05/06/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Love di Robert Indiana, Love Park Philadelphia. L’idea è del 1964 a cui sono seguite centinaia di riproduzioni


Cosa ne pensate? Che emozione vi trasmette? Fatecelo sapere!

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04/06/2020

il 31 maggio si è spento Christo, l'artista che "impacchettava il mondo", famoso per il "Floating Piers" sul nostro Lago d'Iseo, ma scopriamo un pò di più chi era...

03/06/2020

Perchè il 2 giugno è comparso l'hashtag #BlackOutTuesday

#BlackOutTuesday è l’hashtag che è in vetta. Facebook, Instagram e Twitter sono i social letteralmente invasi da questo trend. Ma cosa vuol dire? Letteralmente “Martedì oscurato”, è l’iniziativa social lanciata in onore della morte di George Floyd e per appoggiare la rivoluzione negli Stati Uniti. “Black lives matter” è la frase che accompagna l’hashtag: “La vita dei neri conta”. Un grido di rivolta anche sui social che ha raccolto persone da tutto il mondo, di qualsiasi colore politico e di qualsiasi rango sociale. Dai VIP alle persone comuni, i social sono ricchi di foto a sfondo nero accompagnate soltanto dall’hashtag.

Milioni, se non miliardi i gesti di solidarietà in merito a ciò che sta vivendo l’America. In presa al caos, abbandonati dal presidente Donald Trump che addita gli antifascisti come terroristi, gli americani sono supportati dal resto del mondo. Tantissimi i gesti di solidarietà, anche dalle piattaforme più conosciute. WhatsApp, ad esempio, ha tinto di nero le immagini sui propri social per George Floyd.

01/06/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Henry Matisse, La Danza, 1910, Hermitage, San Pietroburgo


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29/05/2020

RIAPRONO LE BIBLIOTECHE CITTADINE!!

In città finalmente riaprono le biblioteche, con nuovi orari! Attenzione alla nuova tipologia di accesso:

  • I libri e i documenti che verranno messi in circolazione con il prestito verranno sanificati ad ogni restituzione con una quarantena di 10 giorni, come da indicazioni ministeriali.

  • L’accesso sarà contingentato (non potrà entrare più di una persona per volta) e seguirà percorsi di ingresso e di uscita differenziati

  • Si potrà accedere solo con mascherina

  • Si potranno prendere in prestito i libri solo su prenotazione

opac.provincia.brescia.it

  • telefonando alle singole biblioteche in orario di apertura

E ancora...

se dovete restituire documenti potete lasciarli o al banco dal bibliotecario/a, oppure nel predisposto box esterno;

CHIEDO A TUTTI GLI STUDENTI CHE HANNO LIBRI PRESI IN BIBLIOTECA DI PROCEDERE ALLA RESTITUZIONE DEGLI STESSI!!!

Tante classi hanno ritirato libri di narrativa:

*1984 - Orwell , Classe 5A sia

*Anime Scalze - Geda, Classe 2F afm

*Augustus - Williams

*Ci proteggerà la neve - Sepetys, Classe 1Bt

*Il giovane Holden - Salinger, Classe 4A sia

*Il piccolo Adolf - Schneider, Classe 4E

*Ipazia Muore - Classe 2Dt

*Kafka - Metamorfosi, 5°C Rim e Classe 5°E

*La vita quotidiana in grecia - Flacelière, Classe 1B tur

*Lasciami andare madre - Schneider, Classe 3E

*Lettera a una professoressa - 1D afm

E' assolutamente importante che tutti questi libri rientrino in biblioteca!

Per quanto riguarda le biblioteche di altri comuni, sono da verificare riaperture e condizioni direttamente con la biblioteca stessa.

La nostra biblioteca scolastica rimarrà chiusa fino a data da definirsi.

In allegato orari di apertura biblioteche cittadine

22/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Vassily Kandinsky, Primo acquerello astratto, 1910,

Centre Pompidou, Parigi

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21/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Arnold Schönberg, Lo sguardo rosso, 1910

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20/05/2020

Nuova rubrica: "Gli spiegoni del Bibliotecario"

Sapete inviare un file di grandi dimensioni? Si? Bravi?

No, guardate il tutorial, vi racconto rapidamente WeTransfer!


19/05/2020

Per commemorare la ricorrenza della strage di Piazza della Loggia,

il Centro Teatrale Bresciano aggiunge un titolo fuori programma alla Rassegna Il posto delle fragole.

Il 28 maggio 2020 sarà disponibile online

LA PAROLA GIUSTA

di Marco Archetti, regia di Gabriele Vacis, con protagonista Lella Costa.

a produzione CTB è stata realizzata nel 2019

in occasione dei 50 anni dalla strage di Piazza Fontana e dei 45 anni dalla strage di Piazza della Loggia.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Casa della Memoria di Brescia.

Lo spettacolo sarà fruibile soltanto il 28 maggio 2020 dalle 10.00 alle 24.00

al seguente link:

http://www.centroteatralebresciano.it/il-posto-delle-fragole

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18/05/2020

Conoscete Brescia Giovani?? No?? Molto male!!!

Tante informazioni sueventi, lavoro, formazione, estero, voglia di fare...

fateci un salto!!

15/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Carlo Capogrossi, Superficie 678,1950, MART, Rovereto

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13/05/2020

In vista della probabile prossima riapertura delle biblioteche e dei luoghi della cultura, preannunciata per il 18 maggio prossimo, eccovi una piccola infografica per la riapertura in sicurezza delle nostre biblioteche. Potete recarvi a prendere e a restitutire, ma non potete sostare!

07/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Pittore dell’Italia centrale, La città ideale, 1480-1490, Galleria Nazionale della Marche, Urbino

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06/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

Giorgio De Chirico, piazza d’Italia 1948, collezione privata

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"Tra Metafisica e Surrealismo...l'opera mi trasmette l'emozione della vita mancata o...vissuta attraverso il sogno".

05/05/2020

Solo oggi e venerdì dalle h 10 alle 24 on line il video dello spettacolo

LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni

VIDEO INTEGRALE DISPONIBILE SUL SITO DEL CTB

http://www.centroteatralebresciano.it/il-posto-delle-fragole

05/05/2020

ARTE E CORONAVIRUS

La professoressa d'arte Sonia Paini ha creato una selezione d'immagini, che per assonanza, accompagnano stati d'animi differenti in questo periodo.

Questa mattina vi proponiamo:

Alberto Burri, Cretto Bianco, Fondazione Burri, Città di Castello

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"La superficie acre, irregolare, spugnosa dell'immagine dell'artista mi riporta ad un animo frastagliato...tuttavia mi trasmette una sensazione di organicità".

22/04/2020

Earth Day 2020, la 50esima Giornata della Terra


Metti alla prova il tuo inglese con questo carinissimo questionario!!