Le feste tradizionali

La festa di Santa Rosalia

La notte tra il 14 e il 15 luglio migliaia di palermitani accompagnano la lunga marcia del Carro della Santuzza, e si muoverà dalla Cattedrale e al Foro Italico, passando prima per piazza Bologni, Quattro Canti e Porta Felice, porta è l'ingresso dal lato mare al quartiere Cassaro. Un mix di folklore e religione che trova il suo culmine nei tradizionali fuochi d’artificio che illuminano a giorno il foro Umberto I fino alla Cala.

La festa di Santa Lucia

A Palermo,il 13 Dicembre si celebra la Vergine siracusana, si ricorda un vetustu avvenimento, che la Santa implorata dai palermitani esaudì facendo arrivare nel porto un bastimento carico di grano. I palermitani stretti nella morsa della fame da diversi mesi di carestia, non molirono il grano per farne farina, ma lo bollirono, per sfamarsi in minor tempo, aggiungendogli soltanto un filo d’olio, creando così la “cuccia”. Da quella volta i palermitani specialmente in ambito popolare, ogni anno per devozione ricordano solennemente l’evento, rigorosamente ricorrono all’astensione per l’intera giornata dal consumare farinacei, sia pane che pasta, si preferisce mangiare riso, legumi e verdure, questi ultimi due alimenti ci riferisce il Pitrè anticamente in questo giorno erano le ragazze palermitane che per venerazione se ne cibavano e non doveva mancare la “cuccia”, questa tradizione era dovuta alla preservazione degli occhi incantevoli.

La festa della commemorazione dei defunti

Una delle più sentite tradizioni palermitane è quella di ricordare e di festeggiare i morti. Ricordarli significa andare al cimitero, porre sulle tombe fiori freschi e dir loro qualche preghiera “Pi rifriscarici l’arma” si usa dire in siciliano (Rinfrescarci l’anima) e raccomandarla alla clemenza di Dio Padre; festeggiarli, invece, lo facciamo comprando giocattoli per i bambini e dolciumi tipici di questa ricorrenza. La tradizione era quella che per la festa dei morti, i genitori regalavano ai bambini dolci e giocattoli, dicendo loro che erano stati portati in dono dalle anime dei parenti defunti.