La gastronomia

Qua troverai tanti piatti tipici della Sicilia.

Vedrai Che Bontà..!

La caponata (capunata in siciliano) è un prodotto tipico della cucina siciliana.

Si tratta di un insieme di ortaggi fritti (per lo più melanzane), conditi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce. Ne esistono numerose varianti, a seconda degli ingredienti.

La caponata, diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, è generalmente utilizzata oggi come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo costituiva un piatto unico, accompagnata dal pane.

Le stigliole

È un piatto di cucina povera, che viene generalmente preparato e servito per strada dal cosiddetto stigghiularu. Consiste di budella di agnello (ma anche capretto o pollo)[2], lavate in acqua e sale, condite con prezzemolo, con o senza cipolla, infilzate in uno spiedino, o arrotolate attorno a un porro, e cucinate direttamente sulla brace. Si mangiano calde, condite con sale e limone. Un piatto simile appartiene anche alla cucina greca, il kokoretsi(κοκορέτσι), ovvero una sorta di grossa stigghiola cotta alla brace con all'interno interiora e frattaglie generalmente di agnello tipica del periodo pasquale. Nella maggior parte dei casi si mangiano per strada in qualche bancarella. Caratteristico l'odore che si riconosce per strada, effetto del fumo talvolta provocato di proposito a maestria dallo stigghiolaro per attirare gente all'assaggio.

La Cassata Siciliana

La cassata siciliana, dall'arabo quas'at, "bacinella"[1] o dal latino caseum, "formaggio", è una torta tradizionale siciliana a base di ricotta zuccherata (tradizionalmente di pecora), pan di Spagna, pasta reale e frutta candita.

È una produzione tipica siciliana, come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf)[2], su proposta della Regione Siciliana

I Cannoli Siciliani

Il cannolo siciliano è una delle specialità più conosciute della pasticceria italiana. Come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).[1]

In origine venivano preparati in occasione del carnevale; col passare del tempo la preparazione ha perso il suo carattere di occasionalità ed ha conosciuto una notevolissima diffusione sul territorio nazionale, divenendo in breve un rinomato esempio dell'arte pasticcera italiana nel mondo.

La Martorana

La frutta di Martorana è un tipico dolce siciliano (la cui origine si ebbe nel messinese), diffuso anche in Calabria. È un dolce famoso nel mondo perché la sua preparazione e confezionamento prevede, nella forma e nell'aspetto alla fine del processo di preparazione, la perfetta imitazione o riproduzione di frutta e talvolta ortaggi o pesci. Internamente è simile al marzapane ma notevolmente più dolce e saporito. La base della sua ricetta è esclusivamente la farina di mandorle e il miele. È un prodotto inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).[1] ed è riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano

Pane Con La Milza

Il pani câ meusa (in italiano panino con la milza) è una specialità alimentare della città di Palermo (Sicilia), esempio di tradizione gastronomica nel campo del cosiddetto "cibo da strada". La pronuncia corretta in dialetto locale è pani c'a miévusa, con un allungamento della sillaba ié.

Sfincione

Lo sfincione (sfinciuni o spinciuni in siciliano) è un prodotto tipico della gastronomia palermitana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF).[1]

Lo sfincione è simbolo della cultura del "cibo da strada" di Palermo.

Al pari della sfincia di San Giuseppe, il nome si fa derivare dal latino spongia e dal greco spòngos, σπόγγος, ossia "spugna", oppure dall'arabo ﺍﺴﻔﻨﺞ isfanǧ col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele. Si tratta di una antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano). Lo sfincione si può gustare solo a Palermo e dintorni presso alcune pizzerie, gastronomie e panifici.

Pane Con Panelle E Crocchè

Le crocchè sono un piatto tipico della cucina siciliana a base di patate e latte, che vengono fritte dopo essere impanate in pan grattato.

La panella è una frittella di farina di ceci, tipico cibo da strada della cucina palermitana[1][2][3].

Le panelle vengono servite soprattutto in mezzo alle Mafalde - forme di pane di circa 200 grammi con la crosta ricoperta di semi di sesamo (a Palermo detto "cimino, gigiolena o giuggiulena")[2]. Sono spesso consumate assieme alle "crocchè" (dal francese "croquette", crocchette di patate) o con altre specialità fritte in pastella, e condite a piacere con sale e limone.

Le panelle rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano: si possono acquistare in moltissimi luoghi della città, in particolare nelle “friggitorie", anche ambulanti, presenti nelle strade di Palermo.

La Muffuletta

La muffuletta a Palermo, fin dai tempi antichi rappresenta l’insolita prima colazione del 2 Novembre: la commemorazione dei morti che nella nostra città è ricorrenza molto sentita tanto da essere chiamata la “festa dei morti”. Questa pagnotta molto amata dai palermitani, in questo giorno viene preparata con un diametro più grande della pagnotta utilizzata solitamente per il pane e panelle o con la milza.