C’è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie

La storia comincia una mattina, quando la signora Bantry e suo marito vengono svegliati dalla cameriera che dice di aver visto il cadavere di una giovane donna bionda che indossava un vestito bianco, nella biblioteca.

Fu proprio così e subito venne chiamata la polizia.

Il colonnello Melchett e il collega Harper devono svolgere questa indagine.

La signora Bantry chiama invece miss Marple , una sua vecchia amica.

Il primo sospettato fu Basil Blake che era stato visto insieme a una ragazza bionda, ma quando videro che lei era viva, non si insospettirono più.

In seguito si denunciò la scomparsa di Ruby Keene, la ragazza trovata strangolata su un tappeto della biblioteca del signor Bantry.

Sua cugina Josie venne a vedere il cadavere di Ruby, ma non sembrava molto triste.

Lei dichiarò di non sapere niente della vita di Ruby Keene, solo che lavorava per l’albergo Majestic e che quella sera non si era presentata al lavoro.

Così tutti tranne il signor Bantry andarono ad indagare all’albergo.

Colui che aveva denunciato la scomparsa della ragazza fu il signor Jefferson, che aveva un figlio e una figlia morti in un incidente.

Solo lui si era salvato, ma stava su una sedia a rotelle e viveva con sua nuora e suo genero. Gli piaceva la compagnia di Ruby e aveva deciso di adottarla e di darle dei soldi. Il genero e la nuora non erano d’accordo e quindi furono i primi ad essere sospettati.

In seguito vennero fatte altre due denunce: la scomparsa di una studentessa, Pamela, e dell’auto del signor Bertlett, l’ultimo che aveva visto Ruby Keene. Però lui non era sospettato. 

In seguito venne scoperta un’auto bruciata con dentro una persona, forse Pamela.

Miss Marple capì tutto.

A voi scoprire il colpevole...

Questo libro mi è piaciuto, perché racconta come si svolge questa indagine, le poche probabilità di trovare il colpevole e come Miss Marple, facendo attenzione a tutti i particolari, scopre la verità.

Rachele