Annalisa Durante

Annalisa Durante è stata una vittima giovane e innocente della camorra.

Annalisa è nata il 19 febbraio del 1990 in una comune famiglia di Napoli. Aveva i capelli chiari e due grandi occhi azzurri. Era un’adolescente vivace e allegra.

Le foto che la ritraggono fanno capire che era una ragazza sorridente e dotata di una gran voglia di vivere.

Lei possedeva un diario e, leggendolo, si capisce che era consapevole di ciò che si nascondeva all’interno del suo quartiere. Annalisa sapeva che la vita lì in realtà non era facile. Le pagine del suo diario sono piene di sentimenti contrastanti.

Nella serata primaverile del 27 marzo 2004, Annalisa decide di scendere in strada per passare del tempo assieme a sua cugina e una sua amica. La ragazza si trovava poco distante da casa sua quando si aggiunsero alla compagnia i due fratelli Giuliano.

Sasà Giuliano era già inserito nelle dinamiche militari della sua famiglia. Quella sera il ragazzo aveva già il proprio destino segnato. Ma quando arrivarono i killer, colpirono la persona sbagliata, ovvero Annalisa. Fu portata subito in ospedale ma i danni erano troppo gravi e morì tre giorni dopo.

Due anni dopo la sua morte, si scoprì che il vero killer di Annalisa era Sasà Giuliano.

La storia di Annalisa è importante da ricordare e ci fa capire soprattutto una cosa: la mafia non uccide solo quelli all’interno del suo giro. La mafia ha ucciso molte persone innocenti che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. E ad Annalisa, la criminalità ha rubato la vita che meritava. 

Bisogna solamente sperare che eventi di questo genere non si ripetano per nessun motivo al mondo. Uccidere brave persone innocenti non porterà mai all’arrivo della pace.

Lisa e Alessia