Il 10 giugno 2025 è stato ufficialmente approvato il CLARIN Knowledge Centre for Oral Archives in Italy (K‑OAr), con sede presso il campus di Arezzo dell’Università di Siena. K‑OAr offre consulenza specialistica sulla conservazione a lungo termine, la descrizione, lo studio, l’uso e il riuso degli archivi orali, mettendo a disposizione competenze interdisciplinari di studiosi, archivisti, istituzioni culturali e comunità locali che operano con materiali come interviste dialettologiche ed etnografiche. Il centro rappresenta uno degli esiti strategici del progetto PRIN‑PNRR STOA – Space and Time in Oral Archives e nasce da oltre quindici anni di esperienza nel settore, maturata attraverso progetti regionali, nazionali e internazionali (Grammo‑foni, Archivio Vi.Vo, Voices from Ravensbrück, ROADS), nonché iniziative come il seminario Li chiamavano matti e la rivista ad accesso aperto Oral Archives Journal. Il riconoscimento da parte di CLARIN segna l’ingresso ufficiale del centro nella rete europea dei Knowledge Centres. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web https://k-oar.unisi.it/ o scrivere all’indirizzo e-mail k-oar@unisi.it.
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On June 10, 2025, the CLARIN Knowledge Centre for Oral Archives in Italy (K‑OAr) was officially approved and established at the University of Siena’s campus in Arezzo. K‑OAr provides specialist consultancy on the long‑term preservation, description, study, and reuse of oral archives, integrating interdisciplinary expertise from scholars, archivists, cultural institutions, and local communities working with materials such as dialectological and ethnographic interviews. As a strategic outcome of the PRIN‑PNRR project STOA – Space and Time in Oral Archives, the centre builds on more than fifteen years of research experience—spanning national and international projects (Grammo‑foni, Archivio Vi.Vo, Voices from Ravensbrück, ROADS), as well as initiatives like the Li chiamavano matti seminar and the open‑access Oral Archives Journal. Its recognition by CLARIN marks the official entry into the European network of Knowledge Centres. For more information visit https://k-oar.unisi.it/ or contact k-oar@unisi.it.
Si terrà ad Arezzo, dal 1° al 3 aprile 2025, il seminario residenziale “Li chiamavano matti. Verso la costruzione di un archivio orale sull’esperienza aretina”, dedicato alla formazione teorica, metodologica e pratica nell’ambito della storia orale, con particolare attenzione alla raccolta, gestione e valorizzazione delle fonti orali.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Scienze della Voce (AISV) e l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO), e con il sostegno del Consorzio Coob, aderente a Legacoop Toscana. Curato da Silvia Calamai e Rosalba Nodari, il seminario si inserisce nel progetto di costruzione di un archivio di interviste dedicato alla storia dell’ex ospedale neuro-psichiatrico di Arezzo e alle sue relazioni con il tessuto urbano e sociale della città.
Le attività si svolgono in sinergia con i progetti PRIN 2022 Roads to Oral Archives Development and Sustainability (ROADS) e PRIN PNRR 2022 Space and Time in Oral Archives (STOA).
Per maggiori informazioni, consulta il programma del Seminario.
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The residential seminar “They Called Them Madmen: Towards the Construction of an Oral Archive on the Aretine Experience” will be held in Arezzo from April 1st to 3rd, 2025. It is dedicated to theoretical, methodological, and practical training in the field of oral history, with a particular focus on the collection, management, and enhancement of oral sources.
The initiative is promoted by the Department of Philology and Criticism of Ancient and Modern Literatures at the University of Siena, in collaboration with the Italian Association for Speech Sciences (AISV) and the Italian Association of Oral History (AISO), with the support of the Coob Consortium, a member of Legacoop Toscana. Curated by Silvia Calamai and Rosalba Nodari, the seminar is part of a broader project aimed at creating an archive of interviews focused on the history of the former neuropsychiatric hospital of Arezzo and its connections with the city’s social and urban fabric.
The activities are carried out in synergy with the PRIN 2022 project Roads to Oral Archives Development and Sustainability (ROADS) and the PRIN PNRR 2022 project Space and Time in Oral Archives (STOA).
For more information, please consult the Seminar program.
Il progetto STOA è stato presentato nella città di Fano (PU) in occasione dell'evento locale intitolato "Dialèt-ti-amo", una manifestazione culturale dedicata alla valorizzazione del patrimonio linguistico e dialettale della zona. L’iniziativa ha offerto uno spazio di incontro e confronto tra cittadini, appassionati di cultura locale e studiosi, e ha visto la partecipazione attiva di alcuni intellettuali della comunità fanese, i quali si sono cimentati nella lettura e recitazione di testi in dialetto da loro stessi composti. L’atmosfera conviviale e l’interesse suscitato dall’evento hanno offerto un contesto ideale per presentare le finalità del progetto STOA, incentrato sulla documentazione e lo studio degli archivi orali, con particolare attenzione alle espressioni linguistiche locali come risorse preziose per la memoria e l’identità collettiva.
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The STOA project was presented in the city of Fano (PU) during the local event entitled "Dialèt-ti-amo", a cultural initiative dedicated to promoting the linguistic and dialectal heritage of the area. The event provided a space for dialogue and exchange among citizens, local culture enthusiasts, and scholars, and featured the active participation of several intellectuals from the Fano community, who engaged in the reading and performance of dialect texts they had composed themselves. The convivial atmosphere and the interest sparked by the event created an ideal context for presenting the aims of the STOA project, which focuses on the documentation and study of oral archives, with particular attention to local linguistic expressions as valuable resources for collective memory and identity.
L'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ospiterà dal 6 all'8 febbraio il XXI Convegno dell'Associazione Italiana Scienze della Voce (AISV), che verterà quest'anno sull'interazione tra fonetica e altri livelli dell’analisi linguistica, considerando le più recenti prospettive sulla variazione fonetica e approfondendo come i dettagli fonetici influenzino la costruzione del significato sia nel contesto comunicativo sia nelle strutture della lingua.
Nel corso del convegno, saranno molti gli interventi direttamente legati a STOA, con ben quattro contributi dedicati a tematiche teoriche, metodologiche ed etico-legali esplorate nell'ambito del progetto.
Per maggiori informazioni, visita il sito del Convegno.
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The University of Urbino Carlo Bo will host the 21st Conference of the Italian Association for Voice Sciences (AISV) from February 6 to 8. This year's edition will focus on the interaction between phonetics and other levels of linguistic analysis, taking into account the latest perspectives on phonetic variation and examining how phonetic details influence meaning construction both in communicative contexts and within linguistic structures.
During the conference, several presentations will be directly related to STOA, with four contributions specifically addressing theoretical, methodological, and ethical-legal issues explored within the project.
For more information, visit the Conference website.
Una delegazione del gruppo di ricerca STOA sarà a Miami per presentare il progetto alla comunità della conferenza NWAV (New Ways of Analyzing Variation), uno dei principali eventi scientifici sui temi della sociolinguistica e della variazione. La partecipazione costituirà un'occasione cruciale per confrontarsi con le più recenti tendenze di ricerca intorno al tema della variazione su base sociale, e permetterà di raccogliere riscontri da una prestigiosa comunità internazionale. Per restare aggiornati, è possibile seguire il sito dell'evento: https://www.nwavmiami.org/.
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A delegation from the STOA research group will be in Miami to present the project to the community at the NWAV (New Ways of Analyzing Variation) conference, one of the leading scientific events on sociolinguistics and variation. This participation will provide a crucial opportunity to engage with the latest research trends on socially based variation and will allow the team to gather feedback from a prestigious international community. For updates, please refer to the event's website: https://www.nwavmiami.org/.
STOA sarà fra i progetti incentrati sul tema degli Archivi Orali presentati nel corso della V Giornata di Studi sulle Fonti Orali, organizzata dal Tavolo Permanente per le Fonti Orali e ospitata dal Campus di Arezzo il prossimo 28 ottobre 2024.
La Giornata costituisce ormai un appuntamento fondamentale per fare il punto sulla attività di ricerca, salvaguardia e diffusione delle Fonti Orali in Italia. L'evento può essere seguito in streaming a questo link. Qui è invece consultabile il programma completo.
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STOA will be among the projects focused on the topic of Oral Archives presented during the Fifth Study Day on Oral Sources, organized by the Tavolo Permanente per le Fonti Orali and hosted by the Arezzo Campus on October 28, 2024. The Study Day has now become a key event for reviewing research, preservation, and dissemination activities related to Oral Sources in Italy. The event can be followed via streaming at this link. The full program is available here.
Gli archivi orali coinvolti nei progetti dell'Università di Siena, fra cui l'Archivio Dini, saranno l'oggetto di un contributo presentato nel corso della prossima conferenza LDA (Language Documentation and Archiving), organizzata da ELAR e Paradisec, che si terrà presso l'Accademia delle Scienze di Berlino dal 4 al 6 settembre. L'incontro costituisce un'importante occasione di confronto internazionale con la comunità dei ricercatori interessata alla documentazione linguistica, alla salvaguardia delle varietà minoritarie e alla costruzione di risorse archivistiche per lo studio delle lingue. Per ulteriori informazioni, si rimanda al sito della conferenza: https://langdoc.org/conference/.
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The oral archives involved in the projects of the University of Siena, including the Archivio Dini, were the subject of a presentation at the LD&A (Language Documentation and Archiving) conference, organized by ELAR and Paradisec, held at the Berlin Academy of Sciences from September 4 to 6. The event provided an important opportunity for international dialogue with the community of researchers interested in language documentation, the preservation of minority varieties, and the creation of archival resources for language study. For further information, please refer to the conference website: https://langdoc.org/conference/.
Una prima ricognizione nel comune di Sestino (AR) è stata compiuta in vista del completamento della digitalizzazione dell'Archivio Dini e della pianificazione delle inchieste linguistiche sincroniche. Il gruppo di ricerca STOA è profondamente grato all'amministrazione comunale e alla comunità locale per la splendida accoglienza e per l'interesse dimostrato verso il progetto!
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An initial reconnaissance in the municipality of Sestino (AR) was carried out in preparation for the completion of the digitalization of the Archivio Dini and the planning of synchronic linguistic surveys. The STOA research group is deeply grateful to the municipal administration and the local community for the warm welcome and the interest shown in the project!
Il progetto STOA contribuisce alla conservazione, allo studio e al riutilizzo del patrimonio culturale immateriale attraverso azioni incentrate su due archivi orali di interesse linguistico ed etno-antropologico, originariamente raccolti in aree contigue delle Marche e della Toscana (Archivio Balducci e Archivio Dini). Entrambe le collezioni analogiche, a rischio di dispersione, contengono i ricordi delle comunità che le hanno prodotte, per le quali STOA propone interventi di restituzione in conformità alle linee guida dell'UNESCO per il patrimonio immateriale e con procedure internazionali per il trattamento equo delle risorse orali.
Programma dell'evento: https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/5766
Live streaming: https://www.youtube.com/watch?v=_sbRw2dcEig
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The STOA project contributes to the preservation, study, and reuse of intangible cultural heritage through actions focused on two oral archives of linguistic and ethno-anthropological interest, originally collected in contiguous areas of Marche and Tuscany, namely the Balducci Archive and the Dini Archive. Both analog collections, at risk of dispersion, contain the memories of the communities that produced them, for which STOA proposes interventions for restitution in accordance with UNESCO guidelines for intangible heritage and with international procedures for FAIR treatment of oral resources.
Event program: https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/5766
Live streaming: https://www.youtube.com/watch?v=_sbRw2dcEig