Task interpretativi

Descrizione sintetica

L'attività Task Interpretativi è inquadrata nell'ambito della formazione iniziale degli insegnanti. Viene suggerita per studenti dei CdL in Matematica e Scienze della Formazione Primaria che frequentano corsi di Didattica della Matematica. Essa si basa sulla risoluzione di un problema matematico e sulla interpretazione di possibili soluzioni di studenti allo stesso problema (appositamente scelte dal formatore). Lo scopo di un tale tipologia di attività è quello di sviluppare la conoscenza e la competenza interpretativa degli insegnanti ai ragionamenti matematici degli studenti a seconda dei vari argomenti matematici.

È stato infatti rilevato che quasi tutti gli studenti nella prima parte della risoluzione dei task interpretativi considerano corrette solo risposte simili a quelle date da loro, mentre considerano sbagliate risposte degli studenti inserite nel task che sono matematicamente corrette, ma diverse da quelle date da loro. Questo tipo di difficoltà è legata sia alle loro esperienze come studenti, durante le quali sono state esposti a questo tipo di comportamento degli insegnanti, sia ad una visione epistemologicamente sbagliata della disciplina e del suo insegnamento in cui spesso la risoluzione dei problemi è associata ad una sola strategia.

Gli obiettivi di apprendimento che tali attività vogliono raggiungere possono essere sintetizzati come segue: sapere i perché matematici dietro gli algoritmi o le formule, valutare l’esattezza, il potenziale di generalizzazione di un ragionamento matematico, capire che un problema matematico ci possono essere più strade risolutive.

La tipologia (interpretativa) di attività è invariante rispetto al programma del corso. Infatti lo schema dell'attività viene mantenuto, mentre il suo contenuto può essere di volta in volta contestualizzato ai diversi argomenti matematici trattati durante il corso.

Inquadramento in una teoria didattica


Anna Baccaglini-Frank (Università di Pisa)

Michele Fiorentino (Università di Bari)

Maria Mellone (Università di Napoli)

Elisa Miragliotta (Università di Pavia)

George Santi (Università di Macerata)

Giovanni Vincenzi (Università di Salerno)


La formazione degli insegnanti di matematica occupa una parte importante della ricerca in didattica della matematica e, negli anni, sono stati sviluppati e perfezionati una varietà di approcci e attività che possono essere di riferimento per chi è coinvolto in queste pratiche, sia come ricercatore che come formatore (o per chi riveste entrambi i ruoli). [read more]

Il ruolo del formatore: un esempio paradigmatico

Ornella Caccia (I.C. "D'Acquisto - Leone", Pomigliano D’Arco, Napoli; Università Suor Orsola Benincasa)

Gemma Carotenuto (Università di Salerno)

Marina Cazzola (Università di Milano-Bicocca)

Annalisa Cusi (Sapienza Università di Roma)

Antonella Montone (Università di Bari)

Francesca Morselli (Università di Genova)


L’obiettivo del task è quello di favorire lo sviluppo di competenze interpretative dei futuri insegnanti in un determinato ambito matematico, lavorando sia sulla loro conoscenza interpretativa, sia sui loro atteggiamenti nei confronti della matematica e del suo insegnamento. In particolare, il lavoro sugli atteggiamenti con un task interpretativo si caratterizza per la valorizzazione dei processi risolutivi rispetto ai risultati, della varietà delle risoluzioni e delle risoluzioni non standard. [read more]

Un esempio di trasposizione digitale

Giovanna Albano & Cristina Coppola (Università di Salerno)

I task interpretativi possono essere utilizzati nel contesto della formazione iniziale online. Un esempio di tale applicazione è stato realizzato durante un Laboratorio di Scienze della Formazione, presso l’Università di Salerno, nell'A.A. 2018-19, in ottica di valutazione formativa. Nel seguito si illustra tale avvenuta applicazione. Il Laboratorio di Matematica è collegato al corso di Matematica di base e Didattica della matematica. [read more]

Proposta di un modello integrato

Giovanna Albano, Cristina Coppola (Università di Salerno)

Ferdinando Arzarello (Università di Torino)

Umberto Dello Iacono (Università della Campania “L. Vanvitelli”)

Eugenia Taranto (Università di Catania)


Di seguito descriviamo un modello, applicabile per la formazione sia di insegnanti in servizio sia di futuri insegnanti, che integra la tecnologia all’interno dei task interpretativi. Tale modello prevede i seguenti sei livelli: (I) risoluzione del task, (II) riflessione guidata su svolgimenti fatti da pari, (III) confronto tra pari interno, (IV) confronto tra pari esterno, (V) confronto tra pari asimmetrico, (VI) istituzionalizzazione. [read more]

La revisione tra pari su piattaforme online

Umberto Dello Iacono (Università della Campania “L. Vanvitelli”)

L’attività di revisione tra pari, svolta su piattaforma online, prevede che gli studenti consegnino il proprio lavoro (ad esempio lo svolgimento di uno o più tasks) in piattaforma, rivedano il lavoro di altri studenti a partire da criteri di revisione stabiliti dal docente e ricevano feedback sul lavoro consegnato. [read more]

Bacheche e lavagne digitali

Eugenia Taranto (Università di Catania)


Padlet (https://it.padlet.com), Jamboard (https://jamboard.google.com) & Miro (https://miro.com/)

Sono tutti strumenti digitali che rientrano nella categoria della tecnologia B, ovvero “tecnologia digitale per favorire la comunicazione, il confronto e la condivisione”. [read more]