La parità scoperta in azione

(a) La parità scoperta

(b) Commercio estero nell'eurozona

L'euro ha raggiunto la parità con il dollaro per la prima volta in quasi 20 anni mercoledì 13 luglio 2022. In quella data, il tasso di cambio era pari a ad un dollaro per un euro. 

Quali sono le forze alla base delle variazioni del tasso di cambio e come potremmo usare i dati per illustrarli?

La teoria della parità scoperta dei tassi di interesse suggerisce che il tasso di interesse nella zona euro dovrebbe essere uguale al tasso di interesse negli Stati Uniti, più il deprezzamento atteso del dollaro.  La figura (a) mostra che il tasso di cambio a pronti euro-dollaro (verde) e la differenza tra il tasso di deposito della BCE e il tasso dei fondi federali (blu) da cui dipende il differenziale dei tassi di interesse. Nota se il tasso di cambio cresce il dollaro di apprezza (l'euro di deprezza). Il cambio tende a ridursi (deprezzamento del dollaro) quando la differenza tra il tasso di deposito della BCE e il tasso dei fondi federali è positiva.  Si domandano titoli europei e quindi si domandano dollari.

Cosa significa una valuta forte per i consumatori e i produttori europei? 

Il tasso di cambio "maggiore" (ovvero euro forte e dollaro debole) consentirà ai possessori di valuta statunitense di ottenere meno euro, quindi per loro i prodotti in Europa sono più cari. Al contrario, per gli europei i prodotti americani diventano più convenienti, perchè a parità di prezzo in dollari con un euro possono avere più dollari.  Una valuta nazionale forte ha quindi un effetto positivo per i consumatori perché l’importazione di prodotti è più economica (le importazioni aumentano), ma ha un effetto negativo per i produttori nazionali perché le esportazioni si riducono. La valuta forte implica un minore competitività.

La figura (b) mostra le importazioni ed esportazioni europee. Si noti che variano assieme, questo descrive l'andamento della globalizzazione dei mercati. Si identifica l'incremento del commercio mondiale dovuto alla globalizzazione e la sua frenata recente.