Diario di Alba

Giorno 1 - lunedì 26 giugno 2017

La Sapienza su google.nl?

Oggi è iniziata la mia esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro presso l’Università La Sapienza, e in particolare presso lo sportello CIAO-HELLO, dove studenti dell’università si occupano di accogliere e aiutare altri studenti che hanno domande o un qualche tipo di difficoltà. Infatti CIAO sta per “Centro Informazioni Accoglienza Orientamento” e a questo si rivolgono gli studenti italiani, mentre allo sportello HELLO quelli stranieri.

Dopo aver visitato lo sportello HELLO mi sono state presentate due ragazze molto cordiali che lavorano lì, Alba e Roberta. Stamattina erano un po’ agitate perché aspettavano due ragazze olandesi che le avrebbero intervistate per il loro blog sui costumi e le abitudini degli studenti italiani, ed essendo la loro prima esperienza di questo tipo non sapevano bene che aspettarsi. Alla fine si è rivelata un’esperienza positiva non solo per loro e per le due studentesse olandesi, molto ciarliere e curiose, ma anche per me, dato che mi hanno permesso di partecipare. Le ragazze olandesi avevano preparato domande molto articolate ma anche intelligenti, e si vedeva che si erano preparate accuratamente e avevano fatto molte ricerche. Oltre alle risposte di Alba e Roberta hanno voluto anche riprendere alcune facoltà e ambienti, di cui hanno apprezzato la maestosità ed imponenza (come me d’altra parte!). Davanti alla famosa statua della Minerva e alla credenza che chi la guarda negli occhi non si laurea sono rimaste allibite, ma poi sono scoppiate a ridere, ancora di più quando Alba ha detto di credervi.

Una volta salutate le due blogger olandesi Alba e Roberta mi hanno accompagnata allo sportello CIAO, dove ho incontrato la mia tutor, Emi, che mi ha spiegato il programma dello stage, servendosi anche dei dettagliati diari che ragazzi della mia scuola e di altre hanno steso durante le loro esperienze di ASL. Qui ho anche potuto affiancare Virginia, una borsista molto divertente e disponibile che mi ha persino permesso di rispondere a qualche e-mail da parte di studenti che chiedevano le date del prossimo bando o informazioni riguardo a un cambio di corso.

Ho anche incontrato altri borsisti, che oggi però avevano un altro compito: istruire studenti che vogliono anche loro lavorare presso lo sportello CIAO-HELLO. Una ragazza molto preparata e simpatica di nome Viviana mi ha spiegato a grandi linee la formazione dei nuovi borsisti e dopo mi sono trattenuta a parlare con lei e un altro ragazzo di nome Matteo dell’università e delle varie facoltà.

Questa prima giornata è stata molto divertente e istruttiva, poiché ho avuto l’opportunità di assistere a un’intervista e di farmi un’idea dei compiti che i borsisti di CIAO-HELLO sono tenuti a svolgere, ma soprattutto ho respirato l’ambiente dell’università in cui spero di studiare. A domani!

Giorno 2 - Martedì 27 giugno 2017

Spassiba!

Ho trascorso questa seconda giornata interamente allo sportello HELLO, in compagnia di molti simpatici borsisti. Nella prima parte della giornata ho affiancato Ilaria, che ha dovuto rispondere a diverse e-mail nella cui stesura mi ha anche coinvolto. Trattandosi dello sportello HELLO, abbiamo ovviamente dovuto rispondere alle e-mail in inglese perché erano tutte di studenti stranieri. Quello che più mi ha colpito è stata la varietà della provenienza degli studenti che scrivevano a HELLO: portoghesi, egiziani, russi, spagnoli… Mi ha in un certo senso riempita d’orgoglio il fatto che studenti che abitano così lontano da Roma desiderano ardentemente venire a studiare qui.

Nella seconda parte, invece, sono stata con Giulia, una simpatica studentessa di Messina, con la quale ho nuovamente collaborato alla stesura di alcune e-mail. Con Giulia abbiamo aiutato una ragazza russa in difficoltà, che non sapeva come iscriversi ai corsi di architettura che aveva intenzione di frequentare e un ragazzo francese che vuole iscriversi alla scuola medica qui a Roma, intrattenendo con entrambi un fitto e rapido botta e risposta.

Più tardi è arrivata una giovane donna libica con due belle bambine che voleva iscriversi a un dottorato ma che non riusciva a capirsi bene con Alessia, la responsabile dello sportello, un punto di riferimento per i borsisti. Ma grazie alla prontezza e padronanza dell’arabo di una studentessa tutto si è risolto per il meglio e la donna se n’è andata sollevata e soddisfatta. Infine ho assistito a Giulia che tentava di dare una mano a un ragazzo africano che era venuto a chiedere informazioni per l’iscrizione di due suoi cugini. E di nuovo la pazienza e calma di un borsista ha risolto con successo una faccenda altrimenti complicata.

Questa è stata una giornata meno movimentata rispetto a ieri, ma ho comunque imparato molto dei borsisti e di come svolgono il loro lavoro, della dedizione e dell’impegno che vi ripongono e della cordialità e pazienza che si impongono di avere.

Giorno 3 - Mercoledì 28 giugno 2017

“Farsi” un’idea

Anche questa giornata l’ho trascorsa allo sportello HELLO, assieme a tre simpaticissime borsiste: Roberta, Sara e Mandana. All’inizio ho risposto ad un po’ di e-mail con Roberta, e abbiamo anche incontrato faccia a faccia due studentesse, entrambe africane, che avevano bisogno di aiuto con l’iscrizione ai corsi e con il cambio di facoltà.

In seguito ho assistito all’intervista che Alessia, la responsabile dello sportello, stava facendo a due studentesse di storia dell’arte che vogliono cominciare a lavorare allo sportello HELLO. Oltre ad aver fatto loro rispondere a delle domande scritte, gliene ha rivolte un paio oralmente, soprattutto in inglese, dal momento che hanno intenzione di lavorare allo sportello “internazionale”. Sono state davvero molto brave e preparate e per questo Alessia, piena di entusiasmo, ha fatto loro i complimenti.

Dopo sono tornata dalle borsiste e ho aiutato Sara e Mandana a scrivere delle e-mail in italiano, poiché loro sono iraniane e parlano fluentemente il farsi (che trovo assurdamente difficile…), ma hanno qualche problema con l’italiano. Nonostante ciò le ammiro molto perché parlano perfettamente, oltre al farsi, anche l’inglese, e in più lavorano fuori dall’università e tutto questo, ovviamente, mentre studiano anche per i loro esami.

Mentre io aiutavo loro, Roberta e Alessia aiutavano un’altra ragazza che ha intenzione di venire a studiare qui alla Sapienza ma con qualche problema con la lingua e i vari moduli da compilare e consegnare.

Nonostante abbia trascorso anche tutta la giornata di ieri a questo sportello oggi mi sono resa conto ancora di più del multiculturalismo che vi è, culture diverse si incontrano sia attraverso gli studenti che vi si rivolgono, sia (e soprattutto, direi) attraverso quelli che vi lavorano, e lo trovo un aspetto molto positivo.

Giorno 4 - Lunedì 3 luglio 2017

Hello x3

Questa è stata la mia terza giornata completamente trascorsa allo sportello HELLO e anche oggi ho affiancato Sara, assieme ad un’altra ragazza per metà tunisina di nome Nisrine. Appena arrivata sono stata affidata a loro che oggi, insieme agli altri borsisti dello sportello, avevano più di 100 e-mail a cui rispondere!!

La prima parte della mattinata è stata molto frenetica: non appena se ne andava uno studente ne arrivavano altri due. Questo perché la prossima settimana escono i bandi per iscriversi ai corsi e quindi tutti hanno qualche dubbio o perplessità, assieme alla preoccupazione di fare tutto in modo esatto e puntiglioso. Ho quindi avuto modo di osservare e ammirare ancora di più la freddezza e la professionalità con cui i borsisti trattano gli studenti che arrivano, anche quando questi ultimi, presi dal panico, si mostrano scortesi o testardi. La maggior parte dei colloqui sono stati in inglese ma, parlando Nisrine l’arabo e Sara il farsi, ho avuto nuovamente l’occasione di assistere. E in più io stessa ho aiutato uno studente che trovava difficoltà ad esprimersi, parlandogli in spagnolo e traducendo le sue domande per Nisrine. Insieme siamo riuscite ad aiutarlo e ha lasciato lo sportello abbastanza sollevato e soddisfatto.

La seconda parte, invece, è stata più tranquilla: abbiamo avuto modo di prendere una pausa e di riprenderci un attimo, e io, Sara e Nisrine abbiamo discorso piacevolmente dell’alternanza, della scuola, dell’università e di tanto altro. Dopo questa breve pausa hanno ripreso a lavorare ed io ad “assistere e imparare”. La frenesia delle ore precedenti sembrava essersi placata perciò si sono limitate a rispondere alle innumerevoli e-mail che erano arrivate durante il fine settimana. Anche queste, ovviamente, riguardavano maggiormente la vicina pubblicazione dei bandi e iscrizione.

“Lavorare” allo sportello HELLO mi piace molto, i borsisti sono molto cordiali e preparati, e, come ho già detto, mi piace il mix di culture che si può trovare in una sola stanza.

Giorno 5 - Martedì 4 luglio 2017

Ciao, quanto tempo!

Nella prima parte della giornata mi trovo sempre allo sportello HELLO, dove assisto Alba, una borsista che avevo già conosciuto il primo giorno (quella dell’intervista!) e insieme rispondiamo a varie e-mail in inglese, tutte stranamente riguardanti la pubblicazione dei prossimi bandi. La mattinata è molto più tranquilla in confronto a quella di ieri, ma resta comunque un impressionante numero di e-mail a cui rispondere.

Nella seconda parte, invece, assisto per la prima volta dal primo giorno i borsisti del CIAO. Appena arrivata un borsista di nome Daniele mi spiega brevemente di cosa si occupano al CIAO, che è sostanzialmente uguale a quello di cui si occupano all’HELLO, ma, essendoci più studenti italiani che stranieri, ha a che fare con più studenti. Dopo l’introduzione di Daniele assisto una borsista di nome Valentina, che risponde anche lei a molte e-mail. Poi la tutor aziendale mi chiama e mi consegna un fascicoletto di una quindicina di pagine, il “manuale di lavoro”, in base al quale sono stati e vengono tutt’ora istruiti i borsisti che lavoreranno agli sportelli durante quest’estate. Nel fascicoletto vengono ovviamente spiegate le regole e i requisiti fondamentali per rapportarsi al pubblico, insieme a consigli e suggerimenti. Inoltre, attraverso una ben riuscita metafora teatrale, vengono descritte le giornate-tipo di lavoro dei nuovi borsisti, a ognuno dei quali viene affidato un ruolo, tipo regista, protagonista, suggeritore ecc…

Nonostante questa giornata sia stata più calma e “ordinaria” rispetto a quella di ieri, ho comunque avuto modo di fare nuove esperienze, dato che per la prima volta ho visto da vicino, anzi vicinissimo, come funziona il CIAO e ho anche imparato qualcosa di nuovo per quanto riguarda la formazione dei nuovi borsisti.


Giorno 6 - Mercoledì 5 luglio 2017

Notizia dell’ultimo minuto!

Oggi ho svolto un compito che non avevo mai sentito prima: scrivere una notizia. La tutor aziendale mi ha infatti incaricato di leggere il bando per iscriversi ai corsi di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, uscito proprio ieri, e di riassumere e riscrivere con un linguaggio meno formale e ricercato le modalità di iscrizione ai test di ammissione a questi corsi. Questo perché spesso gli studenti, mi ha spiegato, hanno difficoltà a comprendere immediatamente e appieno ciò che riporta il bando, a volte saltando anche procedure fondamentali per l’iscrizione.

All’inizio ho avuto qualche problema, soprattutto perché anch’io ho avuto difficoltà a comprendere quello che c’era scritto, ma dopo aver capito il bando e cosa dovevo fare, non ho avuto più problemi. Certamente mi hanno aiutato anche le esperienze dei giorni precedenti, poiché ero già familiare con le varie procedure d’iscrizione e accesso alle varie piattaforme per gli studenti universitari, fondamentali per iscriversi a qualsiasi corso. Quando finalmente ho terminato la notizia sono rimasta molto soddisfatta e, nonostante mi abbia dovuto correggere qualche errore, penso lo sia stata anche la tutor.

Dopo aver scritto questa notizia sono andata all’HELLO, dove sono stata sempre con Alba e abbiamo risposto alle e-mail, anche se a quel punto lei aveva già quasi finito. In più abbiamo ricevuto, anche se pochi, studenti che avevano problemi con le tasse d’iscrizione e i moduli: la pubblicazione dei bandi si avvicina!

Questa giornata è stata molto positiva nel complesso, perché mi sono cimentata in qualcosa di nuovo (che non avevo mai sentito prima) e, ovviamente, ho imparato cos’è e come si scrive una notizia.

Ecco il risultato del lavoro!

Giorno 7 - Giovedì 6 luglio 2017

¡No entiendo!

Altra giornata allo sportello HELLO, dove “ho lavorato” al fianco di Nisrine, Sara e Mandana, che ormai mi conoscono e mi lasciano rispondere a delle e-mail in modo quasi completamente autonomo. All’inizio della mattinata Sara ha avuto un po’ di difficoltà con l’e-mail di un ragazzo dal Panama, che aveva scritto tutto in spagnolo e, ovviamente, la poverina non capiva niente. Allora ha chiamato me e le ho tradotto parola per parola quello che diceva: insieme siamo riuscite ad aiutare lo studente che ci ha anche ringraziato in un altro messaggio.

Allo sportello si è anche presentata una ragazza che era completamente nel panico perché non riusciva contattare il suo professore, ma i borsisti sono riusciti, con molta professionalità e calma, a tranquillizzarla e a farle descrivere esattamente il problema. Inutile dire che ha lasciato lo sportello sollevata e tranquilla.

I borsisti oggi erano anche un po’ nervosi: Nisrine perché si avvicina il giorno della sua laurea (meno di una settimana!), mentre gli altri perché si avvicinano le giornate di pubblicazione dei bandi e di porte aperte alla Sapienza, e sanno che dovranno accogliere e aiutare moltissime persone. Nonostante il nervosismo, però, erano abbastanza emozionati per queste giornate di orientamento, e da questo penso si possa facilmente intuire l’impegno e entusiasmo che mettono nel loro lavoro.

Dal momento che la giornata è stata abbastanza tranquilla, nei momenti di calma piatta io e i borsisti abbiamo parlato piacevolmente e, nonostante abbia quasi 10 anni meno di loro, mi sono sentita come se stessi parlando con dei miei coetanei. In più, Mandana e Nisrine mi hanno insegnato alcune parole rispettivamente in persiano e in arabo, quindi non posso certo lamentarmi dicendo che imparo solo come si lavora allo sportello.

Domani è il mio ultimo giorno e devo ammettere che mi dispiace, soprattutto perché mi trovo molto bene con i borsisti e mi mancherà non vederli tutti i giorni a ticchettare sulle tastiere delle loro postazioni.

Giorno 7 - Venerdì 7 luglio 2017

Alba, Nisrine, Sara

Mi dispiace Emi, ma non ce l’ho fatta proprio a scegliere un solo borsista, e già sceglierne solo tre è stato difficile; forse perché un po’ tutti hanno contribuito a farmi sentire a mio agio, tutti si sono comportati bene e tutti mi hanno lasciato qualcosa. Solo che Alba, Nisrine e Sara mi hanno lasciato qualcosa in più!

Da dove comincio? In ordine alfabetico direi da Alba, borsista dello sportello HELLO, come le altre, che viene dal Molise e studia ingegneria gestionale. Da lei ho imparato la devozione e passione per il proprio lavoro, soprattutto in un posto come l’HELLO, dove, se quello che fai non piace innanzitutto a te, non aspettarti che piaccia agli utenti che accogli! La determinazione a risolvere un problema e la fermezza, da non confondere con l’arroganza, con gli utenti sono altre qualità che le appartengono.

A seguire abbiamo Nisrine, una ragazza italiana di origini tunisine, che lunedì si laureerà in lingue e civiltà orientali. Anche per lei questo è l’ultimo giorno allo sportello, e penso che mancherà sia ai borsisti sia a chi si rivolge a loro. La ritengo, infatti, una dei migliori borsisti con cui ho lavorato, soprattutto per la sua efficienza e disponibilità nel rispondere per prima alle nuove e-mail e a chiamare un utente. E che dire della prontezza a intervenire per aiutare uno studente arabo che ha difficoltà con l’italiano?

E infine Sara, studentessa iraniana di ingegneria civile, che con le sue chiacchere e affetto mi ha rallegrato le giornate. Lei mi ha insegnato la cordialità verso tutti, dico tutti, gli utenti, dai più educati ai più testardi. Sempre precisa ed esauriente nelle risposte, sia orali sia scritte, e sempre pronta a sfrecciare con la sua sedia da ufficio da una parte all’altra dello sportello per aiutare un collega in difficoltà, dal momento che tiene al benessere tanto dei suoi utenti quanto dei suoi colleghi.

Queste tre ragazze mi hanno lasciato molto anche sul piano personale, mi hanno sempre permesso di partecipare all’attività dello sportello e si sono sempre premurate che mi sentissi coinvolta e a mio agio. Per non parlare delle nostre chiacchierate, delle invettive contro l’atac assieme ad Alba, dei ritagli di tempo passati con Nisrine a imparare parole in persiano e dei selfie assurdi scattati insieme a Sara.

L’esperienza di alternanza, posso quindi concludere, non mi ha arricchito solo dal punto di vista lavorativo, ma anche da quello personale, permettendomi di conoscere persone meravigliose, non solo come borsisti, e “lavorare” in un ambiente tanto variegato e, a mio parere, completo come quello della Sapienza.