DOTTORANDI
I anno - 41° ciclo
Supervisore: Prof. Fabrizio Vincenzi
Co-supervisore: Prof.ssa Katia Varani
Titolo progetto: Targeting sinergico di MAGL e HDAC6: un nuovo approccio farmacologico per il trattamento dei tumori
Descrizione progetto: Recenti studi in ambito oncologico hanno evidenziato le potenzialità delle strategie multi-target come approccio per superare quelle che sono le criticità di terapie fondate su farmaci diretti verso un singolo bersaglio molecolare. Il presente progetto si propone di esplorare l'inibizione combinata degli enzimi monoacilglicerolo lipasi (MAGL) e istone deacetilasi 6 (HDAC6) come possibile nuova strategia di trattamento delle patologie tumorali. Si tratta di due enzimi che svolgono un ruolo importante nella regolazione di processi cellulari coinvolti nella proliferazione, nella sopravvivenza e nell'apoptosi. L’inibizione sinergica di MAGL e HDAC6 potrebbe offrire dei vantaggi significativi dal punto di vista terapeutico andando anche a ridurre il rischio di insorgenza di resistenza al trattamento.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Luca Lombardo
Co-supervisore: Prof.ssa Dorina Lauritano
Titolo progetto: Progettazione digitale supportata dall’intelligenza artificiale e validazione biomeccanica di dispositivi ortodontici customizzati.
Descrizione progetto:
Supervisore: Prof. Matteo Bertini
Co-supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Valutazione comparativa dell’outcome tra elettrostimolazione dell’area della branca sinistra e stimolazione tradizionale ventricolare destra in due fasce anagrafiche sottorappresentate negli studi clinici: i giovani adulti e i grandi anziani
Descrizione progetto:
Supervisore: Prof. Simone Biscaglia
Co-supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Modelli alternativi misti di riabilitazione cardiovascolare in pazienti con cardiomiopatie e scompenso cardiaco
Descrizione progetto: Il progetto valuta l’efficacia di un percorso di riabilitazione cardiaca personalizzato per pazienti con scompenso cardiaco e cardiomiopatie. L’intervento, erogato in modalità ibrida tra ospedale e domicilio, è confrontato con la cura standard in uno studio prospettico randomizzato con follow-up a 6 e 12 mesi. Gli endpoint principali sono l’incremento della capacità funzionale (VO₂-picco al test da sforzo cardiopolmonare) e un miglioramento clinicamente significativo della qualità di vita (≥5 punti al Minnesota Living with Heart Failure Questionnaire).
Supervisore: Prof. Riccardo Gavioli
Co-supervisore: Prof. Francesco Nicoli
Titolo progetto: Studio dei determinanti immunologici e metabolici associati a pattern di risposta/non risposta a malattie infettive e vaccini
Descrizione progetto: La copertura vaccinale rappresenta un pilastro fondamentale della sanità pubblica, contribuendo in modo decisivo alla prevenzione e al contenimento delle malattie infettive. Tuttavia, l’efficacia della vaccinazione può variare significativamente tra individui, con alcuni che mostrano una risposta immunitaria subottimale. Tale progetto di dottorato è volto a esplorare i fattori e le cause alla base di questa variabilità, soffermandosi in particolare sul ruolo del metabolismo delle cellule immunitarie nella sua modulazione. Attraverso l’integrazione di dati anticorpali, cellulari e metabolici provenienti da diverse coorti vaccinali, l’obiettivo è identificare biomarcatori predittivi e sviluppare strategie personalizzate, inclusi adiuvanti mirati, per potenziare la risposta vaccinale nei gruppi a bassa responsività.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Francesco Nicoli
Co-supervisore: Prof. Riccardo Gavioli
Titolo progetto: Approccio One Health: educazione, inclusione e prevenzione delle infezioni
Descrizione progetto: Il progetto adotta un approccio One Health per affrontare due principali sfide sanitarie globali: la resistenza antimicrobica (AMR) e la diffusione di arbovirus emergenti come West Nile, Dengue e Zika. Integra analisi qualitative e immunologiche per comprendere, da un lato, le percezioni e le pratiche legate all’uso degli antibiotici e, dall’altro, i meccanismi immunitari e i correlati di protezione nelle infezioni da arbovirus, con particolare attenzione al ruolo dell’immunosenescenza e della cross-reattività immunologica.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Elisa Mazzoni
Co-supervisore: Dott.ssa Martina Maritati
Titolo progetto: Rigenerazione e infezione del tessuto osseo e della cartilagine: analisi di meccanismi molecolari, biomarcatori e biomateriali
Descrizione progetto: Il progetto mira a caratterizzare i principali pathway molecolari ed epigenetici coinvolti nel differenziamento osteogenico e condrogenico delle cellule staminali mesenchimali umane. Inoltre, verrà indagato il potenziale rigenerativo di composti naturali e biomateriali per sviluppare approcci innovativi di medicina rigenerativa per il trattamento delle lesioni dell’apparato osteoarticolare. Il progetto vuole anche a rispondere all'urgenza clinica di identificare strumenti diagnostici affidabili nelle malattie articolari, cercando biomarcatori specifici che possano aiutare nella diagnosi e gestione dell’infezione articolare periprotesica (PJI).
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Simone Biscaglia
Co-supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Modelli alternativi misti di riabilitazione cardiovascolare in pazienti con amiloidosi cardiaca
Descrizione progetto: L’amiloidosi cardiaca transtiretino-relata (ATTR-CM), considerata in passato patologia rara, rappresenta attualmente causa frequente di scompenso cardiaco e ospedalizzazioni soprattutto tra i soggetti anziani e fragili. L’obiettivo del progetto è realizzare un programma multidimensionale che integri esercizio fisico e dietoterapia alle attuali strategie farmacologiche impiegate nel trattamento dei pazienti affetti dalla patologia, testandone efficacia e sicurezza. In particolare, l’ipotesi di lavoro è che tale programma possa impattare positivamente su capacità di esercizio, performance cardiaca, qualità di vita e fragilità in pazienti affetti da ATTR-CM.
Supervisore: Prof.ssa Roberta Rizzo
Co-supervisore: Prof.ssa Daria Bortolotti
Titolo progetto: Sviluppo di un hub regionale per la ricerca sulle infezioni emergenti: modelli 3D avanzati e analisi computazionale come strategia di prevenzione, monitoraggio e risposta alle emergenze sanitarie
Descrizione progetto: Il mio progetto di dottorato mira ad integrare biologia cellulare, virologia e analisi computazionale per studiare i meccanismi molecolari che regolano la diffusione e la patogenicità di virus emergenti, in particolare dei Flavivirus. La ricerca si concentra sulla proteina virale sNS1 e sul suo possibile ruolo nell’interferenza con i processi riproduttivi umani. Verranno analizzati gli effetti di sNS1 a livello endometriale e trofoblastico mediante modelli cellulari 3D e tecniche molecolari avanzate. L’approccio include anche strumenti computazionali per studiare le interazioni ospite-patogeno e supportare strategie di prevenzione e gestione sanitaria.
Supervisore: Prof. Luca Maria Neri
Co-supervisore: Dott.ssa Maricaconcetta Sicurella
Titolo progetto: Nuovi biomarcatori, bersagli e strategie terapeutiche in neoplasie solide ed ematologiche: aspetti biomolecolari e morfologici ultrastrutturali
Descrizione progetto: Il progetto di ricerca mira a identificare e validare nuovi biomarcatori e bersagli terapeutici nelle neoplasie solide ed ematologiche. L’impiego di analisi biomolecolari avanzate (genomica, trascrittomica, proteomica ed epigenetica), integrate con indagini morfologiche e ultrastrutturali (immunoistochimica, immunofluorescenza, microscopia elettronica TEM/SEM) su modelli cellulari 2D e su modelli più complessi 3D di organoidi ed assembloidi, su biopsie liquide (sangue e urine) di pazienti, permetterà di chiarire i meccanismi alla base dell’aggressività tumorale e della resistenza ai trattamenti, favorendo lo sviluppo di strategie terapeutiche innovative e personalizzate nell’ambito dell’oncologia di precisione
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Licia Uccelli
Co-supervisore: Dott.ssa Petra Martini
Titolo progetto: Sviluppo e Valutazione Preclinica di Radiofarmaci a Base di Terbio e Rame per Applicazioni Teranostiche in Medicina Nucleare
Descrizione progetto: Il progetto si concentra sullo sviluppo e la valutazione preclinica di radiofarmaci a base di Terbio e Rame per applicazioni teranostiche in medicina nucleare oncologica personalizzata. L’obiettivo è ottimizzare la produzione dei radionuclidi ¹⁵⁵Tb, ⁶¹Cu e ⁶⁷Cu mediante ciclotrone, migliorandone resa, purezza e separazione dal materiale bersaglio. Saranno in seguito sviluppati metodi di marcatura con chelanti ad alta stabilità, per garantire l’incorporazione stabile dei suddetti radiometalli in selezionate molecole vettore. I radiofarmaci così ottenuti verranno valutati in modelli preclinici attraverso studi di biodistribuzione e imaging PET/SPECT/CT.
Supervisore: Prof. Massimo Busin
Co-supervisore: Dott. Marco Pellegrini
Titolo progetto: Risultati visivi e rifrattivi della chirurgia della cataratta con impianto di lenti intraoculari EDOF (Extended Depth of Focus)
Descrizione progetto: Il mio progetto di ricerca si concentra sulla valutazione dei risultati visivi e refrattivi della chirurgia della cataratta con impianto di lenti intraoculari a profondità di fuoco estesa (EDOF). L’obiettivo è confrontare le prestazioni di queste lenti rispetto alle monofocali tradizionali, analizzando acuità visiva, sensibilità al contrasto e qualità soggettiva della visione. Una particolare attenzione è dedicata alle popolazioni speciali, come i pazienti sottoposti a chirurgia combinata o con pregressa chirurgia corneale
Supervisore: Prof.ssa Erika Rimondi
Co-supervisore: Prof.ssa Annalisa Marcuzzi
Titolo progetto: Studio di meccanismi patogenetici e di nuovi approcci terapeutici per il trattamento di patologie infiammatorie della cute
Descrizione progetto: Il progetto di ricerca ha come scopo la valutazione degli effetti di nuove strategie terapeutiche per il trattamento di patologie infiammatorie cutanee, come ad esempio la psoriasi. Gli studi verranno effettuati sia mediante analisi in vitro sia con l’utilizzo di modelli più complessi, come ad esempio la cute 3D, in grado di mimare la struttura e le interazioni cellulari dell’epidermide. In particolare, verranno studiati gli effetti di diverse molecole attive su pathways coinvolte nell’infiammazione delle patologie cutanee, valutando anche il contributo della trained immunity.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Paola Rizzo
Co-supervisore: Prof.ssa Elisa Mazzoni
Titolo progetto: Studio dei meccanismi molecolari coinvolti nell’azione protettiva del sulodexide nell’insufficienza venosa cronica
Descrizione progetto: L’insufficienza venosa cronica è una patologia multifattoriale che varia da forme lievi a forme avanzate con complicanze invalidanti. È causata da un aumento della pressione venosa che provoca dilatazione dei vasi e disfunzione endoteliale. Attualmente, il trattamento più comunemente utilizzato è il sulodexide, un farmaco con effetti antitrombotici, antinfiammatori, e protettivi sull’endotelio. Il progetto mira a comprendere i meccanismi molecolari alla base di tali effetti utilizzando approcci in vitro.
Supervisore: Dott. Diego Ponzin
Co-supervisore: Dott. Stefano Ferrari
Titolo progetto: Vitalità delle cellule corneali in Oftalmologia Rigenerativa
Descrizione progetto: Le moderne eye banks sono strutture dedicate alla raccolta e alla conservazione delle cornee destinate al trapianto. Le distrofie endoteliali, come la distrofia di Fuchs e la cheratopatia bollosa pseudofachica, rappresentano le principali indicazioni alle cheratoplastiche endoteliali. Parallelamente, l’attenzione si sta orientando verso terapie emergenti, tra cui l’iniezione intraoculare di cellule endoteliali coltivate in vitro, una strategia promettente ma limitata dalla scarsa capacità proliferativa delle cellule e dal rischio di transizione mesenchimale. Per superare tali criticità, il progetto di dottorato mira a sviluppare il prodotto SNEC (Simple Non-Cultured Endothelial Cell), ottenuto da cornee non idonee al trapianto mediante distacco controllato delle cellule endoteliali, così da generare sospensioni cellulari direttamente utilizzabili a scopo terapeutico. La qualità dello strato endoteliale rigenerato verrà valutata attraverso l’analisi morfologica, la determinazione della densità cellulare, la verifica della funzionalità delle pompe Na⁺/K⁺-ATPasi, l’immunofluorescenza e l’analisi genica, garantendo l’efficacia e l’ottimizzazione della terapia cellulare.
Prodotti della ricerca
II anno - 40° ciclo
Supervisore: Prof. Matteo Marti
Co-supervisore: Prof. Fabrizio Vincenzi
Titolo progetto: Valutazione e correlazione del profilo farmacocinetico e degli effetti farmaco-tossicologici di Nuove Sostanze Psicoattive
Descrizione progetto: Le Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) sono composti di sintesi o semi-sintesi progettati allo scopo di eludere i controlli a cui le droghe tradizionali (cannabis, cocaina, LSD) sono sottoposte e di cui mimano gli effetti. La circolazione delle NSP comporta un grande rischio per la salute pubblica poiché le informazioni sui loro profili farmaco-tossicologici e farmacocinetici sono limitate. Il presente progetto si propone di valutare gli effetti neurologici, comportamentali e fisiologici di NSP segnalate dal Dipartimento per le Politiche Antidroga (DPA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di correlarli con le proprietà farmacocinetiche mediante diversi approcci sperimentali e modelli preclinici (larve di zebrafish e modello murino).
Supervisore: Prof.ssa Stefania Gessi
Co-supervisore: Prof.ssa Stefania Merighi
Titolo progetto: Identificazione del recettore A2A dell’adenosina in piastrine umane come nuovo biomarcatore periferico per la diagnosi della Malattia di Alzheimer
Descrizione progetto: La Malattia di Alzheimer (MA) è una patologia neurodegenerativa cronica che rappresenta la principale causa di demenza nella popolazione anziana dei paesi sviluppati, caratterizzata da un progressivo declino delle funzioni cognitive. La diagnosi precoce, fondamentale per l'ntervento terapeutico, è attualmente complessa, costosa e invasiva. Lo scopo del progetto è di sviluppare un metodo diagnostico semplice ed economico, valutando l’espressione del recettore A2A dell’adenosina nelle piastrine di pazienti con MA, confrontandola con quella presente in campioni cerebrali post-mortem. Si intende determinare se l’espressione di A2A nelle piastrine possa riflettere i cambiamenti nel sistema nervoso centrale, suggerendone un ruolo come biomarcatore periferico per la diagnosi precoce della MA.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Angelina Passaro
Co-supervisore: Prof. Sergi Domenico
Titolo progetto: Lo studio dell’iperlipidemia post-prandiale nella ricerca di nuove strategie di diagnosi, prevenzione e trattamento per il diabete mellito di tipo 2 e le sue complicanze: nuovi modelli organizzativi nella ricerca (dal territorio al laboratorio)
Descrizione progetto: Il progetto, in linea con gli obiettivi del PNRR Missione 4 Componente 2 Investimento 3.3, si propone di studiare la fase postprandiale e i determinanti della progressione da insulino-resistenza a T2D complicato, come esempio pilota per promuovere una collaborazione sinergica tra ricerca di base, strutture sanitarie cliniche e medicina del territorio. L’obbiettivo è creare un modello di cooperazione basato su conoscenza, accessibilità e riusabilità dei risultati della ricerca, utilizzando tecnologie digitali innovative e nuovi strumenti di collaborazione, per affrontare in modo efficace le sfide complesse poste dal T2D, chiarire i meccanismi coinvolti nella conversione del prediabete in T2D, e migliorare la salute pubblica.
Supervisore: Prof.ssa Roberta Rizzo
Co-supervisore: Prof.ssa Elisabetta Caselli
Titolo progetto: Identificazione dei pathways cellulari coinvolti nell'effetto delle proteine sNS1 dei Flavivirus nei processi biologici chiave dell'ospite
Descrizione progetto: ll progetto analizza i processi biologici alterati nelle infezioni da virus emergenti come Coronavirus e Flavivirus, connessi a disordini vascolari e coagulativi, studiando il ruolo di proteine virali come PLPro di SARS-CoV-2 e NS1 dei Flavivirus. Verranno approfonditi gli effetti specifici di queste proteine e il loro impatto nei disordini biologici. Si esamineranno marcatori infiammatori e immunitari, utilizzando modelli in vitro per analizzare fattori della coagulazione, il pathway degli RNA sensors, citochine e HLA-G. L’obiettivo è comprendere i meccanismi immunitari e coagulativi, fornendo basi per nuove terapie mirate.
Supervisore: Prof.ssa Peggy Carla Raffaella Marconi
Co-supervisore: Prof.ssa Antonella Caputo
Titolo progetto: Strategie terapeutiche per il trattamento dell’Atassia Spinocerebellare di Tipo 1 e di Tipo 2
Descrizione progetto: Le atassie spinocerebellari di tipo 1 (SCA1) e 2 (SCA2) sono malattie neurodegenerative autosomiche dominanti causate da mutazioni nei geni ATXN1 e ATXN2, che producono proteine tossiche con espansioni polyQ. I sintomi, come atassia, disartria e neuropatia, insorgono tra i 30 e i 40 anni, con una durata media di vita di 10-20 anni dall’insorgenza degli stessi. Il progetto integra l’editing genetico CRISPR/Cas9 per silenziare i geni mutati e il riposizionamento di farmaci per stimolare la degradazione proteica. Grazie a modelli 3D di neuroni indotti derivati da pazienti, si studiano i meccanismi molecolari alla base della malattia e si testano terapie innovative, affrontando cause genetiche e neurotossicità.
Supervisore: Prof.ssa Daria Bortolotti
Co-supervisore: Prof.ssa Roberta Rizzo
Titolo progetto: Caratterizzazione di vettori virali attraverso la tecnologia innovativa a nanopori
Descrizione progetto: La terapia genica tramite vettori virali adeno-associati (AAV) è promettente per il trattamento di numerose patologie genetiche. Tuttavia, l'efficacia e la sicurezza di queste terapie richiedono una caratterizzazione precisa delle particelle virali. Il progetto prevede la realizzazione di un prototipo, grazie alla collaborazione tra l’azienda Elements Srl e l’Università di Ferrara, basato sulla tecnologia di sensing a resistenza di impulso con nanopori a stato solido per una valutazione rapida, affidabile e meno onerosa della presenza, dimensioni e carico genetico delle particelle AAV. Il progetto mira a formare un esperto specializzato nell'uso di tecnologie avanzate per la caratterizzazione dei vettori virali.
Supervisore: Prof.ssa Annalisa Marcuzzi
Co-supervisore: Prof.ssa Rebecca Voltan
Titolo progetto: Studio di strategie terapeutiche innovative per il trattamento del colon-carcinoma
Descrizione progetto: L’obiettivo fondamentale del mio progetto di dottorato sarà la valutazione dell’attività antitumorale di sostanze estratte da fonti vegetali, come coadiuvante al trattamento con chemioterapici, in modelli sperimentali preclinici volti a mimare le condizioni patologiche tipiche del colon-carcinoma. Oltre alle tecniche di coltura classiche, lo studio potrebbe anche includere l’impiego di modelli cellulari 3D, in grado di mimare in vitro l’epitelio intestinale. Lo studio potrà includere anche coniuga; molecolari, composti micro-incapsula; o caricati su nanoparticelle formulate per aumentare l’up-take intestinale/biodisponibilità ed efficacia rispetto alle molecole d’origine.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Carlo Cervellati
Co-supervisore: Prof. Alessandro Trentini, Prof. Giovanni Zuliani
Titolo progetto: Blood-based biomarkers in neurological diseases
Descrizione progetto: Il progetto di dottorato prevede lo studio di potenziali biomarkers per la diagnosi di patologie neurodegenerative a decorso cronico e progressivo come Alzheimer. In particolare, il focus sarà incentrato sulla valutazione dell’attività e della concentrazione di β-secretasi (BACE1) e α-secretasi (ADAM 9-10), due enzimi di cruciale importanza per lo sviluppo e per il decorso della patologia. Lo studio verrà effettuato sul siero e su diverse porzioni di cervello umano post portem, in pazienti con AD e Mild Cognitive Impairment (MCI), sfruttando diverse metodologie tra cui tecniche elettroforetiche (Western Blot), saggi ELISA e dosaggi enzimatici spettrofotometrici e spettrofluorimetrici convenzionali. Altro obbiettivo sarà la valutazione dell’attività di BACE1 nel liquido cerebrospinale (CSF) di pazienti AD/MCI correlata alla concentrazione di altre molecole coinvolte in questo complesso stato patologico come Aβ42-40-34.
Supervisore: Prof. Marco Pellegrini
Co-supervisore: Prof. Diego Ponzin
Titolo progetto: Nuovi metodi di conservazione di cellule e tessuti oculari per trapianto
Descrizione progetto: Il progetto di ricerca si concentra su tre obiettivi per migliorare il trapianto di cornea. Primo, sviluppare nuovi terreni di conservazione per aumentare la vitalità e la qualità dei tessuti. Secondo, integrare l’intelligenza artificiale per valutare oggettivamente parametri chiave come densità e morfologia endoteliale, riducendo la soggettività delle valutazioni da parte degli operatori. Terzo, progettare dispositivi chirurgici avanzati che permettano di ottimizzare le procedure chirurgiche e limitino la mortalità cellulare. L’obiettivo complessivo è ottimizzare processi, valutazioni e interventi delle banche degli occhi, migliorando la qualità del tessuto trapiantato e garantendo ai pazienti un miglior esito della chirurgia.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Luca Lombardo
Co-supervisore: Prof.ssa Dorina Lauritano
Titolo progetto: Stampa 3D di apparecchiature ortodontiche
Descrizione progetto: Il progetto mira a studiare la stampa di apparecchiature ortodontiche. Un obiettivo fondamentale è ampliare la fascia di popolazione che può accedere ai trattamenti ortodontici grazie all'introduzione di queste nuove apparecchiature stampate. Questa innovazione consente di rendere i trattamenti più accessibili, sia economicamente che dal punto di vista della praticità, permettendo così a un numero maggiore di persone di usufruire di cure ortodontiche. Un altro obiettivo è ridurre, ove possibile, il costo dell'intera filiera di produzione. L'utilizzo di spessori differenziali nei materiali stampati rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai tradizionali allineatori termoformati. Questi spessori differenziati permettono di applicare forze biomeccaniche variabili, adeguandosi meglio alle esigenze specifiche di ogni dente e di ogni zona dell'arcata dentale. Inoltre, la porosità di alcuni materiali stampati apre nuove possibilità nel campo della prevenzione dentale. In sintesi, l'introduzione di apparecchiature ortodontiche stampate non solo rende i trattamenti più accessibili e meno costosi, ma offre anche avanzamenti significativi in termini di efficacia biomeccanica e prevenzione delle carie, rappresentando un importante progresso nel campo dell’ortodonzia.
Supervisore: Prof. Alberto Papi
Co-supervisore: Dott. Federico Baraldi
Titolo progetto: Biomarcatori e marcatori clinici in risposta al trattamento nel contesto di patologie ostruttive severe del sistema respiratorio
Descrizione progetto: Le patologie ostruttive severe del sistema respiratorio (Asma e BPCO), sono tra le principali cause di morte e disabilità, i pazienti che ne soffrono hanno una sintomatologia di difficile controllo e una scarsa qualità della vita. Nuovi recenti approcci terapeutici hanno messo in luce come la stessa patologia potesse presentarsi in maniera molto eterogenea sia dal punto di vista biologico che clinico, ponendo l’obbligo per i ricercatori di indagare quanti e quali fattori dovessero essere presi in considerazione per garantire ad ogni paziente l’approccio diagnostico-terapeutico più adatto all’insieme delle sue caratteristiche. Il nostro progetto è centrato infatti sull’individuazione e lo studio di potenziali marcatori utili a predire o a monitorare la risposta alla terapia nei pazienti con patologie respiratorie severe.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Massimo Busin
Co-supervisore: Dott.ssa Angeli Christy Yu
Titolo progetto: Predire gli esiti intraoperatori e postoperatori nella cheratoplastica lamellare anteriore profonda utilizzando l'intelligenza artificiale.
Descrizione progetto: L'obiettivo di questo studio è sviluppare e validare un modello di Deep Learning (DL) per predire gli esiti intraoperatori e postoperatori in occhi sottoposti a cheratoplastica lamellare anteriore profonda (DALK) per cheratocono. Verrà utilizzato un modello multimodale di rete neurale convoluzionale DL per analizzare immagini tomografiche della cornea e mappe topografiche di occhi sottoposti a DALK con tecnica "big-bubble". Si prevede l'arruolamento di 1000 pazienti. L'endpoint primario è l'area sotto la curva caratteristica operativa del ricevitore (AUC) per la previsione della formazione della bolla durante l'intervento DALK. Gli endpoint secondari includono l'AUC dei modelli DL per la previsione di (micro)perforazioni e degli esiti postoperatori, tra cui la migliore acuità visiva corretta (BSCVA), l'astigmatismo refrattivo e il cilindro topografico.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Paola Secchiero
Co-supervisore: Dott.ssa Eva Reali
Titolo progetto: Innovative immunological therapies for chronic inflammatory and autoimmune diseases
Descrizione progetto: Nel primo anno di dottorato, svolgerò la mia attività principalmente su un modello murino di psoriasi, malattia infiammatoria cronica della cute, caratterizzata da manifestazioni cutanee e articolari, ed è associata a comorbilità sistemiche come sindrome metabolica e malattie cardiovascolari. È caratterizzata da un’interazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali, ma i meccanismi che collegano questi fattorialla risposta immune a livello cutaneo sono ancora poco chiari. Esplorerò strategie terapeutiche innovative, come l'inibizione dell’inflammasoma e l'uso di nanoparticelle per limitare il ricircolo delle cellule infiammatorie, con l’obiettivo di migliorare le manifestazioni cutanee e riducendo le complicanze sistemiche.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof.ssa Elisabetta Melloni
Co-supervisore: Prof.ssa Erika Rimondi
Titolo progetto: Identificazione di nuovi target cellulari e di strategie terapeutiche innovative per il trattamento di patologie degenerative retiniche
Descrizione progetto: Il progetto ha come obiettivo la valutazione dei potenziali effetti terapeutici di nuovi approcci farmacologici per patologie degenerative della retina caratterizzate da un ampio coinvolgimento della componente vascolare, come la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare senile, e per le quali, attualmente, il trattamento di prima linea è rappresentato dalla somministrazione intravitreale di farmaci anti-angiogenici, possibile causa di gravi effetti collaterali. Dal momento che è ormai chiaro che, tra le cellule coinvolte nel mantenimento dell’omeostasi vascolare retinica, quelle dell’epitelio pigmentato retinico svolgono un ruolo chiave, il progetto verrà sviluppato su modelli preclinici di tale epitelio, nuovo target terapeutico.
Prodotti della ricerca
III anno - 39° ciclo
Supervisore: Prof.ssa Nicoletta Bianchi
Titolo progetto: Omiche e biomarcatori nella terapia personalizzata del cancro
Descrizione progetto: Questo progetto prevede un approccio bioinformatico per analizzare e identificare bersagli molecolari utili alla diagnosi o allo sviluppo di nuove terapie, in particolare nel carcinoma mammario, e nello specifico nel fenotipo triplo negativo. L’approccio si basa sulle tecniche di sequenziamento di nuova generazione, inclusa la trascrittomica a singola cellula, che permette di studiare l'eterogeneità delle cellule tumorali. Per analizzare l'enorme mole di dati, sono impiegati metodi di analisi come il machine learning, accoppiato alla potenza di calcolo delle graphic processing unit (GPU). Questo consente un approccio innovativo e personalizzato nell’ambito oncologico.
Supervisore: Prof. Domenico Sergi
Titolo progetto: Effetti del cargo lipidico delle vescicole extracellulari derivate dagli adipociti sul crosstalk metabolico tra adipocita-macrofago-muscolo scheletrico
Descrizione progetto: Il contenuto delle vescicole extracellulari (EVs) secrete dal tessuto adiposo ipertrofico e disfunzionale rappresenta uno dei link tra l’obesità e le sue comorbidità. Tuttavia, non è noto se il sovraccarico energetico possa rimodulare il cargo lipidico delle EVs e se quest’ultimo sia in grado mediare gli effetti della disfunzione adipocitaria sull’attivazione della componente immunitaria del tessuto adiposo e sul metabolismo energetico di altri tessuti, incluso il muscolo scheletrico. Dunque, lo scopo di questo progetto di ricerca è di indagare gli effetti metabolici del lipidoma delle EVs derivanti da adipociti umani disfunzionali, sull’attivazione e polarizzazione dei macrofagi e sulla sensibilità insulinica del muscolo scheletrico.
Supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Standardizzazione della gestione dei pazienti con disfunzione microvascolare coronarica: lo studio SAMCRO.
Descrizione progetto: L'obiettivo dello studio SAMCRO è valutare se un intervento multidimensionale sullo stile di vita migliori lo stato di angina e la qualità della vita nei pazienti con angina e senza malattia coronarica ostruttiva (ANOCA), rispetto alla gestione standard attuale. Si tratta di uno studio prospettico, randomizzato, multicentrico e a etichetta aperta, aperto a tutti i pazienti eleggibili. Saranno arruolati pazienti con disfunzione microvascolare coronarica o disturbi della vasomozione coronarica. Almeno 120 pazienti con ANOCA saranno randomizzati in due gruppi: intervento multidimensionale sullo stile di vita vs. gestione standard. L'endpoint primario è il miglioramento dello stato di angina valutato con il questionario validato Seattle Angina Questionnaire (SAQ) a un anno.
Supervisore: Prof. Massimiliano Castellazzi
Titolo progetto: Approccio multivariato all’utilizzo di biomarcatori di neuroinfiammazione e neurodegenerazione
Descrizione progetto: Il progetto di ricerca indaga il ruolo dei biomarcatori diagnostici e prognostici di neuroinfiammazione e neurodegenerazione nel liquido cerebrospinale e nel siero in pazienti affetti da vari disturbi neurologici. L’obiettivo principale è quello di identificare potenziali differenze legate al sesso al fine di poter sviluppare valori di cut-off specifici per i maschi e per le femmine, migliorando così l’accuratezza diagnostica e favorendo approcci terapeutici personalizzati. Il progetto adotta un approccio multivariata per integrare i dati laboratoristici con quelli clinici e demografici, a supporto di una medicina di precisione.
Supervisore: Prof.ssa Erika Rimondi
Co-supervisore: Dott. Diego Ponzin
Titolo progetto: Progressi e innovazioni nelle pratiche di biobanca
Descrizione progetto: Il progetto mira a contribuire ai progressi e all'innovazione nelle pratiche di biobanca attraverso quattro punti: 1. Sviluppo di una biobanca di lenticoli stromali SMILE (progetto principale): Nel primo anno ho caratterizzato i lenticoli SMILE valutando metodi di conservazione (disidratazione, crioconservazione con DMSO o glicerolo). Nel secondo anno completerò la caratterizzazione, identificherò il metodo migliore per la conservazione clinica e richiederò l'autorizzazione al Centro Nazionale Trapianti (CNT) per creare una biobanca ufficiale. Esplorerò inoltre il loro uso come sistemi di rilascio di farmaci e come alternative agli anelli stromali allogenici (CAIRS), offrendo soluzioni biocompatibili per il trattamento del cheratocono. Le metodologie includono OCT, trasparenza (dispositivo validato), analisi istologica, immunofluorescenza e TEM. 2. Sviluppo di una biobanca di lenti oculari stromali: Questo progetto mira a ottimizzare le tecniche di conservazione delle lenti inutilizzate nei laboratori. Valuterò trasparenza, vitalità cellulare, stabilità dell'RNA e integrità strutturale, comparando lenti fresche e conservate attraverso immunofluorescenza, analisi istologica e PCR. 3. Sviluppo di nuovi mezzi per la conservazione corneale: Nel primo anno, ho confrontato un mezzo sintetico con uno commerciale contenente siero animale. Concluderò lo studio, puntando alla certificazione CE e alla commercializzazione del mezzo sintetico, che garantisce maggiore sicurezza ed eticità. 4. Migliorare la vitalità delle cellule endoteliali nei tessuti pre-caricati per DMEK: Esaminerò tecniche per ridurre i danni cellulari durante il caricamento e l'inserimento dei tessuti DMEK, usando colorazioni con Trypan Blue e Calcein per valutare mortalità, morfologia e densità cellulare.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Impianto transcatetere di valvola aortica con o senza chirurgia cardiaca in loco: lo studio TRACS.
Descrizione progetto: Lo studio TRACS è uno studio prospettico, randomizzato e multicentrico che mira ad arruolare 566 pazienti inoperabili o ad alto rischio chirurgico con stenosi aortica severa e indicazione per TAVI. Tuttavia, le linee guida attuali raccomandano che il TAVI venga eseguito solo in centri con chirurgia cardiaca (CS) in loco. I pazienti saranno randomizzati per ricevere il TAVI in centri senza chirurgia cardiaca in loco o in centri con chirurgia cardiaca in loco. L'endpoint primario è determinare se una procedura TAVI eseguita in centri senza chirurgia cardiaca in loco sia non inferiore al TAVI eseguito in centri con chirurgia cardiaca in loco in termini di mortalità, ictus e ospedalizzazione cardiovascolare. L'endpoint di sicurezza è garantire che la mortalità perioperatoria legata a interventi chirurgici emergenti non differisca tra i due gruppi dello studio.
Supervisore: Prof. Matteo Bertini
Titolo progetto: Fisiologia e benefici clinici della stimolazione del sistema di conduzione
Descrizione progetto: Il pacing del sistema di conduzione rappresenta un'importante innovazione nella terapia di stimolazione cardiaca. Questo studio osservazionale e prospettico confronta CSP (stimolazione Hissiana (HBP) e della branca sinistra (LBBAP) e pacing ventricolare destro (RV). Saranno valutati parametri procedurali, elettrici, clinici ed ecocardiografici avanzati a un mese dal trattamento. Si prevede che il CSP migliori i parametri elettrici e la funzione ventricolare rispetto al pacing RV, con superiorità di LBBAP rispetto a HBP. Lo studio mira a identificare i benefici clinici e fisiologici del CSP.
Supervisore: Prof. Massimo Busin
Titolo progetto: Development of a hybrid bioengineered device for transplantation
Descrizione progetto: Nonostante i progressi nella cheratoplastica, alcuni pazienti, come quelli con fallimenti ripetuti dovuti a rigetti immunologici, non ottengono risultati soddisfacenti. Le cheratoprotesi artificiali in plastica offrono un'alternativa, ma presentano complicazioni gravi nel 50% dei casi, come glaucoma ed estrusione. Questo progetto mira a sviluppare un dispositivo ibrido con componente ottico in plastica rivestito da tessuto corneale acellulare di donatori, per migliorare l’integrazione e ridurre le complicanze. Saranno testate la tecnica d’impianto e la biocompatibilità in pazienti con patologie corneali avanzate e risultati attesi a lungo termine.
Supervisore: Prof.ssa Bertagnolo Valeria
Co-supervisore: Dott.ssa Brugnoli Federica
Titolo progetto: Diallyl Disulfide: un potenziale approccio naturale per il carcinoma mammario
Descrizione progetto: Il Diallyl Disulfide (DADS), un composto naturale derivato dall’allicina, verrà studiato per stabilirne il potenziale terapeutico nel sottotipo HER2+ di carcinoma mammario. Utilizzando software di predizione strutturale, saranno esplorate le possibili interazioni molecolari DADS/HER2. Tecniche biochimiche e di biologia molecolare verranno utilizzate per comprenderne i meccanismi d’azione ed il signaling coinvolto. Lo studio prevede inizialmente l’utilizzo di modelli bi-/tridimensionali, per poi validare i risultati in modelli in vivo, contribuendo, auspicabilmente, ad individuare nuovi approcci per rendere più efficace il trattamento dei fenotipi più aggressivi di tumore mammario.
Supervisore: Prof.ssa Veronica Tisato
Co-supervisore: Prof. Donato Gemmati
Titolo progetto: “Tuning” epigenetico e cellule staminali per lo sviluppo di strategie di medicina rigenerativa
Descrizione progetto: Le terapie rigenerative basate su scaffold-3D sono una promettente area di ricerca per le patologie complesse come quelle dell’invecchiamento vascolare. Dopo un infarto miocardico acuto (IMA) il tessuto cardiaco danneggiato avvia un processo di riparazione con la formazione di una rete di fibrina che supporta la rigenerazione miocardica. Tuttavia, in un contesto di aging avanzato tale processo risulta non ottimale e causa in molti pazienti eventi cardiovascolari avversi (MACE), come insufficienza cardiaca e rimodellamento della parete. Questo studio mira a identificare una signature molecolare post-IMA di biomarcatori epigenetici (metilazione, telomeri, miRNA), potenzialmente modificabili per la messa a punto di protocolli di rigenerazione personalizzata avanzata.
Supervisore: Prof.ssa Katia Varani
Titolo progetto: Efficacia, sicurezza e profilo farmacoeconomico di trattamenti oncologici innovativi con focus sulle differenze di genere
Descrizione progetto: In questo progetto si intende svolgere uno studio osservazionale, retrospettivo, con lo scopo di monitorare il profilo di efficacia e sicurezza e il profilo farmaco-economico di farmaci innovativi ed eventuali protocolli terapeutici per patologie tumorali, in un setting di real word evidence (RWE). L’outcome primario che verrà indagato è la progression free survival (PFS), inteso come il tempo che intercorre dalla prima somministrazione alla progressione della malattia. Il secondo outcome che si andrà a investigare è l’overall survival (OS), ovvero il tempo che intercorre tra la prima somministrazione e la morte dei pazienti per qualsiasi causa. PFS e OS saranno poi analizzati in diversi sottogruppi di interesse.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Roberto De Giorgio
Titolo progetto: Confronto tra la lattacidemia capillare e sierica nella valutazione della prognosi a breve termine del paziente settico
Descrizione progetto: La sepsi è una condizione pericolosa correlata alla compromissione circolatoria che porta a un aumento dei livelli di acido lattico plasmatico, predittore di mortalità. L'aumento dei lattati da 2 a 4 mmol/l aumenta il tasso di mortalità del 15% a 28 giorni. La riduzione dei lattati indica un miglior outcome. I campioni arteriosi e venosi sono accurati per lattati < 4 mmol/l, mentre i test venosi sono più sensibili sopra questo cut-off. I lattati capillari potrebbero rilevare ipoperfusione tissutale precoce. La valutazione dei lattati capillari può fornire una diagnosi precoce nei pazienti ad alto rischio di esito infausto.
Supervisore: Prof. Marco Mura
Titolo progetto: Sviluppo di uno stroma corneale artificiale per migliorare i risultati del trapianto di cornea
Descrizione progetto: Il trapianto di cornea è altamente efficace, ma la carenza globale di cornee donatrici limita l’accesso al trattamento. Le malattie che colpiscono la cornea anteriore con endotelio sano potrebbero trarre beneficio da uno stroma corneale artificiale. Questa ricerca mira a sviluppare una cornea artificiale biocompatibile e trasparente che imiti le proprietà umane per il trattamento di condizioni come il cheratocono e le distrofie corneali. In collaborazione con la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (FBOV), il progetto prevede l'approvvigionamento cellulare, la selezione di biomateriali e l'uso di tecniche avanzate di biofabbricazione come la biostampa 3D. La trasparenza sarà valutata con il dispositivo standardizzato di FBOV, mentre l'analisi strutturale utilizzerà OCT, microscopia confocale e metodi istologici. Test di sutura ex vivo valuteranno l'idoneità clinica, promuovendo l'accesso globale al trapianto di cornea.
Supervisore: Prof. Gianluca Campo
Titolo progetto: Imaging cardiologico multimodale e trattamento di resincronizzazione ventricolare
Descrizione progetto: Obiettivo del progetto di ricerca è valutare se un approccio di imaging multimodale (ecocardiogramma transtoracico e risonanza magnetica cardiaca) rappresenti una opzione diagnostica più precisa sulla valutazione del rimodellamento cardiaco e della risposta alla terapia di resincronizzazione cardiaca. I principali parametrici ecocardiografici valutati sono: valutazione in B-mode dei volumi e della funzione cardiaca; analisi speckle tracking; lavoro miocardico. I parametri di CMR includono: sequenze SSFP per valutazione delle dimensioni e cinetica ventricolare; sequenze IRGE con metodica PSIR per quantificazione del Late Gadolinium Enhancement; Sequenze MOLLI per T1 mapping e calcolo dell’ECV.
Supervisore: Prof.ssa Elisabetta Caselli
Titolo progetto: Sviluppo e ottimizzazione di sistemi innovativi e sostenibili per la gestione del rischio infettivo nell'ottica One-Health.
Descrizione progetto: Il progetto di ricerca si propone di ottimizzare e applicare sistemi biologici innovativi per il controllo e la prevenzione delle infezioni, attraverso una rimodulazione stabile del microbioma ambientale, limitando l'utilizzo di disinfettanti chimici nocivi per l'ambiente e potenziali induttori di resistenza antimicrobica nei patogeni. Tali sistemi saranno testati in ambienti sanitari e/o comunitari ad elevata frequentazione umana, e contemporaneamente in allevamenti animali (in ottica One Health), al fine di valutarne la capacità di ridurre il rischio infettivo e rimodulare stabilmente il microbioma ambientale, eliminando la componente patogena e rispristinando l’eubiosi della comunità microbica residente.
Supervisore: Prof. Matteo Bertini
Titolo progetto: Correlazione tra la trombosi atriale sinistra rilevata dalla TAC cardiaca ed i parametri ecocardiografici della funzione atriale nei pazienti con amiloidosi cardiaca da transtiretina in ritmo sinusale
Descrizione progetto: La ricerca di predittori di trombosi atriale sinistra (LAT) nell’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR) rappresenta un’opportunità per stratificarne il rischio. Tale studio includerà pazienti ATTR in ritmo sinusale, sottoponendoli ad ecocardiogramma, ECG Holter e TC cardiaca. L’endpoint primario sarà il riscontro di LAT alla TC; i secondari includono il riscontro di fibrillazione atriale (FA) occulta, la correlazione tra strain atriale e LAT, eventi ischemici e modifiche nella funzionalità atriale rispetto alla terapia con stabilizzatori della TTR. I risultati potrebbero confermare il legame tra funzionalità atriale, LAT ed eventi cardioembolici, oltre a supportare l’estensione della terapia farmacologica a più pazienti.
Supervisore: Prof.ssa Licia Uccelli
Titolo progetto: Radioterapia mirata con CuCl2 per il trattamento della carcinomatosi peritoneale: studio preclinico dell’efficacia terapeutica dei radionuclidi 64 Cu e 67 Cu
Descrizione progetto: Obiettivo del progetto è quello sviluppare un innovativo approccio terapeutico che superi la ridotta efficacia, e i gravi effetti collaterali, degli attuali trattamenti farmacologici della carcinomatosi peritoneale, una complicanza metastatica comune a molte neoplasie. La ricerca, condotta in vitro e in vivo, si focalizza sullo sviluppo di radiofarmaci contenenti rame radioattivo ([64 o 67Cu]CuCl2), che introdotti nell’organismo, siano capaci di superare le barriere cellulari e di arrivare al nucleo, depositando, durante e al termine del percorso, la loro energia citotossica con conseguente depressione dell’attività proliferativa e morte delle cellule tumorali.
Supervisore: Prof. Riccardo Gavioli
Co-supervisore: Prof. Francesco Nicoli, Dott.ssa Elena Torreggiani
Titolo progetto: Analisi del profilo immunomodulatorio e adiuvante della proteina Tat di HIV e dei suoi derivati peptidici
Descrizione progetto: La mia attività di ricerca si concentra sull'analisi delle proprietà immunomodulatorie della proteina Tat di HIV e dei suoi derivati peptidici, valutandone l'impiego come adiuvanti vaccinali. Lo studio prevede una fase di ricerca in vitro, nella quale vengono analizzate le capacità della proteina Tat e dei suoi derivati peptidici di potenziare la funzionalità linfocitaria nel processo di priming immunologico, e una fase di ricerca in vivo, in cui si valuta il potenziale adiuvante di tali molecole nell'ambito di una vaccinazione in un modello murino contro il SARS-CoV-2. L'obiettivo è sviluppare un vaccino adiuvato che migliori l'efficacia quantitativa e qualitativa della risposta immunitaria indotta, implementandone anche la durata.
Prodotti della ricerca
Supervisore: Prof. Matteo Bovolenta
Titolo progetto: Sviluppo di strategie terapeutiche per ripristinare la trascrizione del gene del fattore VII della coagulazione affetto da mutazioni del promotore
Descrizione progetto: Il progetto mira allo sviluppo di sistemi terapeutici di attivazione trascrizionali (TALE-TF e CRISPRa) per contrastare l’effetto delle mutazioni del promotore del fattore VII (FVII) della coagulazione, che causano un raro disturbo che può condurre a emorragie fatali (Deficit da FVII). L’obiettivo di questo progetto è quello di produrre vettori virali AAV per veicolare i sistemi terapeutici in vivo in un modello murino di deficit da FVII da noi generato. I vettori virali prodotti saranno validati in una linea cellulare epatica con una mutazione del promotore del FVII introdotta tramite Base Editors. I migliori sistemi saranno poi iniettati in topi con deficit del FVII e l’espressione monitorata ogni tre settimane tramite analisi del plasma e del fegato.
Prodotti della ricerca
Dottorato di ricerca in
TERAPIA AVANZATE E FARMACOLOGIA SPERIMENTALE
Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna
Coordinatore
Prof.ssa Katia Varani
e-mail: vrk@unife.it
tel: 0532-455217