Il mondo dinamico che oggi viviamo, ci permette di osservare un paesaggio sociale ricco e diversificato in cui è possibile scoprire differenti modi di vivere, di fare o di pensare; le continue trasformazioni a cui assistiamo, hanno bisogno di azioni che si confrontino con delle soluzioni innovative. Tali iniziative cercano di (ri)connettere tra loro le persone e i luoghi che abitano, creando nuove comunità. Queste comunità si riferiscono a spazi che non sono necessariamente fisici, in quanto ognuno partecipa simultaneamente a una molteplicità di forme sociali diversificate e diversamente distribuite nello spazio. In questo contesto, le città diventano il campo in cui si possono sperimentare nuovi legami, soprattutto pubblico-privati, che alimentino nuove comunità con iniziative dal basso, per avviare progetti di rigenerazione su scala urbana. Tali azioni bottom-up sono estremamente legate alla partecipazione attiva e collaborativa delle comunità stesse, vere protagoniste della rigenerazione. Avviare processi di rigenerazione attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, significa accrescere il loro senso civico creando nuove opportunità. La partecipazione, in questi termini, riesce a trovare i giusti meccanismi e risorse per rispondere in modo efficace ai bisogni della collettività.
La partecipazione attiva dei futuri fruitori e la predilezione per un approccio pratico e interdisciplinare al progetto, sono state le determinanti del progetto SO|STA - Lo Spazio dello Stare, un workshop che, nella sua prima edizione, attraverso la cooperazione tra architettura, design, ecologia ed educazione, ha permesso la rigenerazione di uno spazio universitario. Il progetto, nella sua prima edizione, ha permesso di sperimentare la rigenerazione urbana, ambientale e sociale degli spazi universitari. SO|STA è stato strutturato sul concetto di interdisciplinarità di cinque differenti discipline (architettura, design, ecologia, comunicazione e educazione), le quali permettono attraverso uno sviluppo bottom up e l'approccio learning by doing, di dar vita ad un workshop di co-progettazione e autocostruzione che evidenzia l’orizzontalità del flusso ideativo-creativo. Il progetto si è basato sul coinvolgimento diretto di studenti, docenti, tecnici e comunità locali nella trasformazione di spazi aperti in luoghi attrezzati, relazionali, abitabili. Promosso dal collettivo Let’s Meet e dall’Associazione Studentesca Officine Partecipate in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, enti pubblici e scuole del territorio, SO|STA ha dato vita a uno spazio condiviso, un laboratorio ibrido aperto alla comunità universitaria.
Il progetto SO|STA - Lo Spazio dello Stare si basa su una metodologia con un duplice approccio: in primo luogo la partecipazione attiva, attraverso un processo bottom-up e in secondo, l'interdisciplinarietà grazie al coinvolgimento di diverse discipline all’interno del progetto. Non a caso, a partire da quattro aree tematiche – Autocostruzione, Biodiversità, Educazione, Comunicazione – SO|STA ha attivato un processo collettivo in grado di generare significato attraverso il “fare insieme”. Autocostruire un’aula all’aperto, progettare una segnaletica condivisa, immaginare un giardino didattico e integrarlo nei processi educativi: sono tutte pratiche che danno forma a una pedagogia dello spazio, a una cittadinanza ecologica e a nuove modalità di interazione tra università e città. L’interdisciplinarietà, inoltre, permette una collaborazione costante con le altre discipline verso un obiettivo comune e, relazionandosi con l’approccio learning-by-doing, garantisce un’interazione anche nell’approccio pratico al progetto permettendo alla comunità di apprendere attraverso il “fare”.
L’intento è duplice: da una parte, sviluppare modelli teorici e pratici che possano rispondere in modo più efficace e sostenibile alle sfide contemporanee per la rigenerazione di spazi marginali e aree dismesse, dall’altro sviluppare un orizzonte di ricerca e di progettazione che integra pratiche partecipative e di coinvolgimento con un approccio interdisciplinare. Questi due elementi, tuttavia, non sono da considerarsi separati ma anzi acquistano valore e concretizzazione nella loro costante relazione. L’approccio è, dunque, sia inclusivo che capace di evolversi attraverso il dialogo continuo tra saperi differenti, portando ad esiti formali diversi a seconda delle discipline messe in campo. I risultati ottenuti evidenziano il valore dell’interazione tra teoria e pratica, dimostrando che il coinvolgimento diretto degli studenti e della cittadinanza nella progettazione e realizzazione di interventi urbani genera un impatto positivo sia a livello formativo che sociale. SO|STA rappresenta un caso emblematico di come le pratiche partecipative e interdisciplinari possano costituire una strategia efficace per ripensare gli spazi pubblici, promuovendo una trasformazione che non si limita all’aspetto fisico, ma coinvolge attivamente le comunità nella costruzione di un ambiente urbano più inclusivo, sostenibile e condiviso.
Dopo la creazione dello spazio SO|STA, la seconda edizione del progetto si propone quindi di farlo vivere in modo originale e autentico, attraverso una nuova occasione di incontro, scambio e sperimentazione: il SO|STAFest, un festival che coinvolge studenti, docenti universitari, artisti, professionisti, associazioni e comunità locali. Per due settimane, dal 15 al 26 settembre 2025, il campus dell’Università degli Studi della Basilicata di Matera si trasformerà in un laboratorio culturale aperto, dinamico e partecipato, animato da lecture, spettacoli, workshop, presentazioni e momenti di confronto. È in questo quadro che si andrà ad inserire un Convegno Scientifico dedicato alla ricerca, al confronto interdisciplinare e alla condivisione di esperienze accademiche; uno spazio in cui poter presentare i propri progetti e dialogare con studiosi e ricercatori da tutta Italia.
Il Convegno Scientifico Spazi Plurali, incentrato sui quattro temi cardine che hanno guidato il progetto SO|STA, intende aprire uno spazio di riflessione e condivisione rivolto a dottorandi/e e dottori/esse di ricerca under 35, italiani e internazionali, chiamati a confrontarsi su esperienze, ricerche e visioni legate alla rigenerazione degli spazi e delle relazioni attraverso progettazione partecipata, didattica attiva, coesistenza ecologica e comunicazione inclusiva. Il Convegno si terrà a Matera, presso il Campus dell’Università degli Studi della Basilicata in via Lanera 20, dal 22 al 24 settembre 2025.
Per maggiori informazioni sulle session scarica la call
AUTO-COSTRUIRE
Titolo tematico: Progettare con le comunità: approcci sostenibili all’autocostruzione, prototipazione e saperi costruttivi
Sessione 1A: Processi partecipativi e tecniche costruttive sostenibili per l’autocostruzione
prof. Carlo Atzeni (Università degli Studi di Cagliari), Ph.D.s. Antonio Guerrieri, (Università degli Studi della Basilicata)
Sessione 1B: La prototipazione nell’autocostruzione: sperimentazioni progettuali e stampa 3D (tecnologie digitali)
prof.ssa Consuelo Nava (Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), Ph.D.s. Arcangelo Priore (Università degli Studi della Basilicata)
CO-ABITARE
Titolo tematico: Ecologie urbane: biodiversità come strumento progettuale e culturale
Sessione 2A: Spazi bio-diversi: nuovi habitat nell’era dei cambiamenti climatici
prof.ssa Alba N. Mininni (Università degli Studi della Basilicata), Ph.D.s. Ebunoluwa Anne Ajobiewe (Università degli Studi della Basilicata)
Sessione 2B: La biodiversità nel progetto dello spazio pubblico: pratiche, saperi, linguaggi.
prof. Luca Lazzarini (Politecnico di Milano), Ph.D.s. Miriam Romano (Università degli Studi di Bari)
EDUCARE
Titolo tematico: Didattica dello spazio e pedagogie ambientali
Sessione 3: Scuola, territorio e comunità: gli ambienti educativi tra lo spazio e il tempo
prof.ssa Michelina D’Alessio (Università degli Studi della Basilicata), Ph.D.s. Emanuela Borsci (Università degli Studi della Basilicata)
NARRARE
Titolo tematico: Tracce, segni, simboli: comunicare lo spazio rigenerato
Sessione 4A: Design della comunicazione: elementi visivi ed esperienza
prof. Raffaella Massacesi (Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti – Pescara), Ph.D.s. Valentina Nitti (IUAV)
Sessione 4B: Comunicare i luoghi: narrazione, grafica, suono, interazione
prof.ssa Viviana Trapani (Università degli Studi di Palermo), Ph.D.s. Silvia Possidente (Università degli Studi di Bari)
Dottorandi/e iscritti a programmi di dottorato (in Italia o all’estero) senza limite di età;
Dottori/esse di ricerca under 35 alla data del 27 settembre 2025.
È possibile presentare un solo abstract per autore in lingua italiana e inglese.
Attività Data
Pubblicazione call 9 luglio 2025
Invio abstract 9 agosto 2025 PROROGA 26 agosto 2025
Comunicazione esiti 16 agosto 2025 PROROGA 1 settembre 2025
Convegno 22-24 settembre 2025
Invio paper 31 ottobre 2025
Invio revisioni 7 novembre 2025
Invio paper definitivo 14 novembre 2025
Gli abstract (massimo 3.000 caratteri, spazi inclusi in italiano e inglese, accompagnati da 3 parole chiave) dovranno essere inviati esclusivamente compilando il modulo online disponibile qui.
Nel modulo sarà richiesto di inserire:
Titolo del contributo
Nome e cognome dell’autore (o degli autori)
Affiliazione accademica o istituzionale
Indirizzo email per contatti
Tema e sessione scelta
Testo dell’abstract in italiano e inglese
3 parole chiave
Non saranno accettati abstract inviati via email o con modalità differenti da quella indicata.
I paper selezionati dovranno essere inviati entro il 31 ottobre 2025 in formato .doc o .pdf e dovranno includere:
Titolo del contributo
Abstract (max 500 battute in inglese)
3 parole chiave
Testo principale in italiano o inglese (15.000 battute spazi inclusi)
1–3 immagini (in formato .jpg o .tiff, 300 dpi, con didascalie)
Breve biografia dell’autore/i (max 800 battute)
Tutti i contributi saranno sottoposti a double-blind peer review. Gli articoli accettati saranno pubblicati in un volume digitale open access con ISBN con la casa editrice TAB Editore indicizzati su Scopus.
Antonella Guida
Professore Ordinario (CEAR-08/A), coordinatrice Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Mariavaleria Mininni
Professore Ordinario (CEAR-12/B), Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale, Università degli Studi della Basilicata
Chiara Rizzi
Professore Associato (CEAR-09/A), Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale, Università degli Studi della Basilicata
Ilaria Gesuladi
Dottoranda (CEAR-12/B), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Arianna Mazza
Dottoranda (CEAR-08/D), Dottorato di Interesse Nazionale In Design per il Made In Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Vincenzo Pace
Dottorando (CEAR-09/A), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Sara Porcari
Dottoranda (CEAR-08/A), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Luca Favia
Borsista, Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale, Università degli Studi della Basilicata
Ilaria Gesuladi
Dottoranda (CEAR-12/B), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Arianna Mazza
Dottoranda (CEAR-08/D), Dottorato di Interesse Nazionale In Design per il Made In Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Vincenzo Pace
Dottorando (CEAR-09/A), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Sara Porcari
Dottoranda (CEAR-08/A), Dottorato Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources, Università degli Studi della Basilicata
Luca Favia
Borsista, Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale, Università degli Studi della Basilicata
I costi per la pubblicazione degli Atti del Convegno saranno a carico del progetto SO|STA - Lo Spazio dello Stare, promotore del SO|STAFest. La pubblicazione degli articoli sarà vincolata dalla presenza di almeno un autore al convegno.
Ai partecipanti sarà richiesta, a seguito della comunicazione degli esiti dell’approvazione dell’abstract, una quota di 130 euro che comprende: l'aperitivo di benvenuto del 22 settembre 2025, i coffee break del 23 settembre 2025, i light lunch del 23 e del 24 settembre 2025, il party sociale del 23 settembre 2025. Le spese di viaggio, pernottamento e le cene sono a carico dei partecipanti. Informazioni e suggerimenti relativi a possibilità di vitto e alloggio a Matera verranno comunicate ai partecipanti dopo l’iscrizione.
Per coloro che desiderano partecipare al convegno come uditori, è possibile farlo versando una quota di 70 euro, che comprende: l'aperitivo di benvenuto del 22 settembre 2025, i coffee break del 23 settembre 2025 e i light lunch del 23 e 24 settembre 2025. La cifra non include il party sociale. Chi desidera parteciparvi dovrà versare un supplemento di 60 euro.
Per la registrazione, si prega di accedere qui.
Lunedì 22 settembre 2025
Aula Magna - Università degli Studi della Basilicata - Matera
14:00 - 14.30 Registrazione dei partecipanti
14.30 - 14.45 Saluti istituzionali (nomi in fase di definizione)
prof. Francesco Panarelli, Direttore Dipartimento per l'Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale (DIUSS)
prof.ssa Antonella Guida, Coordinatrice Dottorato Cities and Landscapes
arch. Leonardo De Finis, presidente dell'Ordine degli Architetti P.C.C. della provincia di Matera
14.45 - 15.00 Introduzione a cura degli organizzatori del Convegno
15.00 - 16.30 Plenaria sul tema "Spazi Plurali"
Nasrin Mohiti Asli, Collettivo Orizzontale
16.30 - 16.45 Break
Ambito 3: Educare
16.45 - 19.00 Sessione 3: Scuola, territorio e comunità: gli ambienti educativi tra lo spazio e il tempo
prof.ssa Michelina D'Alessio, Università degli Studi della Basilicata
Ph.D.s. Emanuela Borsci, Università degli Studi della Basilicata
19.00 - 21.00 Aperitivo di benvenuto presso Spazio SO|STA
Martedì 23 settembre 2025
Aula B003 - Università degli Studi della Basilicata - Matera
Ambito 2: Co-abitare
09.00 - 09.30 Registrazione dei partecipanti al convegno “Spazi Plurali”
09.30 - 11.15 Sessione 2B: La biodiversità nel progetto dello spazio pubblico: pratiche, saperi, linguaggi.
Prof. Luca Lazzarini, Politecnico di Milano
Ph.D.s. Miriam Romano, Università degli Studi di Bari
11.15 - 11.30 Coffee Break - Spazio B004
11.30 - 12.00 Sessione 2A: Spazi bio-diversi: nuovi habitat nell’era dei cambiamenti climatici
Prof.ssa Alba N. Mininni, Università degli Studi della Basilicata
Ph.D.s. Ebunoluwa Ijeoma Ajobiewe, Università degli Studi della Basilicata
12.00 - 13.00 WalkAbout nel quartiere Lanera guidato dall’associazione Quartiere Lanera
13.30 - 14.30 Pranzo - Aula Polifunzionale A218
Ambito 1: Auto-costruire
14.30 - 17.30 Sessione 1A: Processi partecipativi e tecniche costruttive sostenibili per l’autocostruzione
Prof. Carlo Atzeni, Università degli Studi di Cagliari
Ph.D.s. Antonio Guerrieri, Università degli Studi della Basilicata
17.30 - 18.00 Break
18.00 - 19.00 Sessione 1B: La prototipazione nell’autocostruzione: sperimentazioni progettuali e stampa 3D (tecnologie digitali)
Prof.ssa Consuelo Nava, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
Ph.D.s. Arcangelo Priore, Università degli Studi della Basilicata
20.30 - 01.00 Party sociale presso Masseria Fortificata San Francesco
Mercoledì 24 settembre 2025
Aula B003 - Università degli Studi della Basilicata - Matera
Ambito 4: Narrare
09.00 - 10.30 Sessione 4A: Design della comunicazione: elementi visivi ed esperienza
Prof.ssa Raffaella Massacesi, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti – Pescara
Ph.D.s. Valentina Nitti, Università Iuav di Venezia
10.30 - 11.00 Coffee break - Spazio B004
11.00 - 14.00 Sessione 4B: Comunicare i luoghi: narrazione, grafica, suono, interazione
Prof.ssa Viviana Trapani, Università degli Studi di Palermo
Ph.D.s. Silvia Possidente, Università degli Studi di Bari
14.00 - 15.30 Pranzo - Spazio B004
Spazio SO|STA - Università degli Studi della Basilicata - Matera
15.30 - 16.30 Tavola rotonda "Spazi Plurali"
Rita Orlando, Fondazione Matera-Basilicata 2019
Gaetano Lofrano, ArtePollino
Emmanuele Curti, Lo Stato dei Luoghi
Rossella Nicoletti, Città Fertile
Mauro Acito, TAM
Nicola Parisi, FabLab Bitonto
Modera Associazione Culturale Studentesca Officine Partecipate
16.30 - 17.00 Conclusioni a cura degli organizzatori del Convegno