NextG Camp 2024
22-23 giugno
NextG Camp 2024
22-23 giugno
Nel 2023 il progetto NextG è andato in giro per tutte le sezioni della nostra associazione con il NextG Tour.
Quest'anno, invece, vogliamo incontrarvi tuttə assieme in un evento storico per la nostra associazione:
il NextG Camp 2024, il primo raduno nazionale dei giovani di Trekking Italia!
Il 22 e 23 giugno ci troveremo in un luogo simbolico e importante dal punto di vista storico e naturalistico:
il Parco Storico di Monte Sole, in provincia di Bologna.
Saranno due giorni di trekking e tanto altro: divertimento, cultura, storia, musica, giochi e immersione nella natura.
Iniziate l’estate con noi e partecipate a questo evento imperdibile. Sarà un evento effettuato in modalità sostenibile, utilizzando solo i mezzi pubblici.
Ad accompagnarvi in questo weekend speciale ci saranno le ragazze e i ragazzi dell’Area Giovani di Trekking Italia.
Trek, storia e musica
Partiremo dalla Stazione Centrale di Bologna, dove ci incontreremo alle ore 8.30. Se non riuscite a raggiungere la stazione di Bologna la mattina di sabato 22, consigliamo di arrivare nella serata di venerdì e di pernottare in uno dei due ostelli del centro (Combo, a due passi dalla stazione, o Nosadillo, 25 minuti a piedi o 15 minuti in autobus).
Arriveremo tuttə in cima a Monte Sole, ma con due percorsi diversi: un gruppo inizierà il trek dalla località di Sirano, l’altro da Vado; in entrambi i casi i punti di inizio trek si raggiungeranno con mezzi pubblici. Scesi da Monte Sole, incontreremo gli operatori della Scuola di Pace, che ci accompagneranno per il tratto finale del percorso di sabato: con loro parleremo e rifletteremo di memoria e di pace.
Il trek terminerà al Poggiolo - Rifugio Re-Esistente, la struttura dove alloggeremo: un autentico presidio di montagna immerso nel verde del Parco e un centro culturale, gestito da un gruppo di giovani che amano quelle valli e quelle montagne.
Dopo cena, tuttə a letto… Assolutamente no! Tuttə a ballare sulle note della musica folk dei The Drunk Butchers, band emiliana che terrà un concerto solo per noi!
Natura, esplorazione ed enogastronomia
La mattina inizierà - per chi lo vorrà - con una sessione di yoga.
Dopo la colazione, ci immergeremo nella natura del Parco: un gruppo - cartina alla mano - parteciperà ad una sessione esplorativa del Parco e l’altro ad una sessione di riconoscimento di erbe spontanee.
Dopo questa full immersion nella natura, raggiungeremo la vicina azienda agricola biodinamica Al di là del fiume, dove faremo una breve visita guidata in cantina e degusteremo i loro vini naturali con un piatto di prodotti locali.
Rimarrà poi l’ultimo tratto di percorso da fare, il cosiddetto “Sentiero del Postino”, prima di raggiungere la stazione dei treni più vicina e rientrare a Bologna verso le ore 18.
Nata nel 2002, ha lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente.
Un autentico presidio di montagna immerso nel verde del Parco, un centro culturale, gestito da un gruppo di giovani che amano quelle valli e quelle montagne.
Il loro progetto spiegato in questo video.
I “Macellai Ubriachi” quando salgono sul palco fanno ballare anche i sassi!
Con tre album all’attivo, la band emiliana è tra le più conosciute nel panorama folk di tutta la Bassa Emiliana e dell’Appennino.
In questo video un assaggio di cosa vi aspetta nel concerto di sabato sera.
Agricoltori, artigiani e artisti, con amore e passione si dedicano a coltivare e produrre alimenti per la vita e a preservare il suolo per le generazioni a venire, nel rispetto di sé stessi, degli altri e della natura. E sostengono attività eco-turistiche, di educazione ambientale, di sviluppo sostenibile, di unione tra culture diverse.
In questo video l’intervista a Danila, la titolare dell’azienda.
Siamo in Appennino Bolognese, a meno di 40 km da Bologna.
Tra le valli del fiume Reno e del Setta, si estende sull’area di Monte Sole un grande parco naturale che tocca i comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi. Si tratta di un’area naturalistica di grande importanza: al suo interno sono ospitate circa 936 specie floristiche, quasi un terzo della diversità della vegetazione di tutta l’Emilia Romagna. Anche la fauna è molto ricca e diversificata: non di rado si incontrano caprioli, daini, scoiattoli, e particolari specie di uccelli.
In quest'area si eleva la dorsale, di cui fa parte Monte Sole insieme ai monti Pezza, Salvaro e Termine, che costituì la linea dove si attestò il fronte della Seconda Guerra Mondiale e dove si costituì la brigata partigiana Stella Rossa. Marzabotto - anche per chi non vive in Emilia-Romagna - ricorda inevitabilmente l’eccidio di 770 persone, perpetrato dai nazifascisti nei confronti della popolazione civile nell'autunno del 1944. Dopo la guerra, questa zona fu abbandonata per lunghi anni. Ma ora, da luogo di guerra e di sangue, è diventato luogo di pace e di grande vitalità.