Formazione docenti

I percorsi formativi rivolti ai docenti nell'ambito del Progetto Visioni CAPOvolte hanno riguardato temi e argomenti diversi, tutti riconducibili al comune denominatore dell'educazione ai media e dell'educazione alla bellezza.  

Conoscere tecniche di progettazione e di produzione audiovisiva,  immergersi e conoscere le meraviglie sommerse e risorse del territorio, osservare e conoscere le potenzialità scaturite dal connubio tra arte natura, per farsi portavoce con le nuove generazioni di un messaggio di autentica educazione ambientale.  

Fare propri i principi della media education per promuovere, nei giovani, un uso consapevole degli strumenti digitali e fare scaturire, attraverso il cinema e l'audiovisivo, curiosità, abilità e conoscenza.

Attività Formativa: GIUSEPPE LA SPADA, La produzione audiovisiva (Milazzo 5 settembre - Torregrotta 7 settembre 2023)

Attività formativa MAURO ALIOTO, Territorio: biodiversità e risorse da tutelare (Milazzo, 11 e 12 settembre 2023)

Attività formativa GIANNA CAPPELLO, “I Media a scuola per la costruzione della cittadinanza”  (Torregrotta, 20 ottobre 2023 - Online 24 e 25 ottobre 2023)

L'attività formativa della prof.ssa Cappello, docente presso la facoltà di Sociologia della comunicazione e dell'educazione dell'Università di Palermo, si è concentrata sulle caratteristiche e sul ruolo della media education. Il punto di partenza è stata l'elaborazione di una definizione della disciplina quale scienza dell'educazione in grado di elaborare interventi orientati alla formazione della cittadinanza attiva, di individui che siano in grado di convivere in modo più riflessivo e responsabile.

I Media, analizzati nella loro caratteristica di sistema economico-industriale, apparato tecnologico e forma culturale, vengono descritti quali strumenti che ormai permeano la vita e le attività di giovani e adulti, condizionandone la lettura della realtà e i rapporti interpersonali. Facendo riferimento al Manifesto per la Media Education di D. Buckingam, l'esperta sui sofferma sui processi di analisi critica e produzione creativa in relazione all'uso dei media, sia come consumatori che come produttori, ribadendone l'imprescindibilità l'uno dall'altro. Infine, vengono illustrate le aree di studio della ME, (linguaggio dell'audiovisivo, pubblico, produzione e rappresentazione), nonchè il modello encoding-decoding, secondo cui i media codificano, il pubblico decodifica secondo una lettura che può essere profonda, negoziata o oppositiva. 

Attività formativa LUCIANO DI MELE,  Cinema e scuola: caratteristiche e tecniche del linguaggio audiovisivo (Online, 10 ottobre - 14 novembre 2023)

Il prof. Luciano Di Mele, Segretario Nazionale del MED e docente presso l’Università Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma, ha tenuto per i docenti coinvolti nel progetto due incontri di formazione online dedicati alla lettura, produzione e interpretazione del linguaggio visivo. Interessanti e utili le chiavi per leggere e decodificare la realtà "rappresentata", che è quella veicolata dalle immagini che in maniera sempre più pervasiva invadono la sfera del quotidiano con differenti scopi comunicativi, da quello informativo e documentativo a quella estetico, da quello relazionale e sociale a quello rituale, estetico o esplorativo. Imparare a comunicare con i segni visivi, a codificare e a decodificare messaggi costruiti attraverso un linguaggio universale è uno degli obiettivi della media education e, più in generale, di una scuola che intende essere al passo con la rivoluzione che il digitale rappresenta.

Condivisione e analisi critica di immagini prodotte dai corsisti utilizzando le indicazioni del docente formatore relativamente a inquadrature, luce, linee dominanti, scenografia, soggetti e sfondo, disposizione dei soggetti nello spazio.