Dal 2012 mi occupo esclusivamente di compravendite di negozi, uffici, capannoni, magazzini, laboratori ed attività commerciali.
Perchè affidarsi ad uno specialista del settore?
Spesso cadiamo nella tentazione di semplificare l'opera del mediatore al mero reperimento delle parti interessate a concludere una compravendita. Sicuramente decenni or sono era questo il compito principale del mediatore: pensiamo (anche se non è per noi semplice) ad un mondo senza internet, senza smartphone, senza PC e con poche strade, perlopiù comunali e regionali: ecco, sicuramente in un mondo come quello non deve essere stato semplice incontrare qualcuno interessato ad acquistare il nostro immobile e l'agente immobiliare era fra i pochi in grado di far incontrare domanda e offerta, dedicando tutta la sua giornata a questa tipologia di attività.
Oggi, però, viviamo nell'epoca della connessione omnicanale!
Negli ultimi anni la professione di agente immobiliare è, gioco forza, dovuta evolversi: non è assolutamente sufficiente riuscire a far incontrare domanda e offerta. Ogni cittadino ha libero accesso alle informazioni, sia virtuali che fisiche, e sempre più spesso assistiamo alla nascita di sistemi che rendono questa attività ancora più semplice. Tuttavia, se da una parte è più semplice incontrarsi, dall'altra il sistema fiscale e giuridico si è evoluto enormemente e questo rende particolarmente complessa la conoscenza nel dettaglio delle norme che regolano ogni aspetto delle transazioni immobiliari.
Gli immobili diversi dalle abitazioni, soprattutto, sono oggetto di normative particolarmente ostiche ai non "addetti ai lavori".
Un altro errore molto comune è pensare che il mercato immobiliare delle abitazioni e degli immobili ad uso diverso da abitazione sia lo stesso: in realtà è proprio l'opposto! Valida metafora potrebbe essere quella del mercato dei veicoli: nessuno crede che il mercato delle automobili sia uguale al mercato degli autocarri: patenti differenti, prezzi differenti, rapporto domanda/offerta differente, regole differenti. Tutti sanno che un'auto deve essere revisionata una volta ogni due anni, tranne che dopo la prima immatricolazione dove la scadenza è di quattro anni: ma un autocatto con portata superiore ai 35 quintali ogni quanto deve essere revisionato?